[autismo-biologia] R: ancora su mTOR

Marina Marini marina.marini a unibo.it
Mer 3 Apr 2024 19:56:55 CEST


La modulazione di mTOR è molto delicata. Innanzitutto si tratta di un oncogene, quindi... attenzione!!!! Poi, fa cose diverse (anche MOLTO diverse) in cellule diverse e anche nei vari momenti del differenziamento di un dato tipo cellulare. Infine, ricordiamo che la mutazione di un inibitore di mTOR, TSC, determina la SCLEROSI TUBEROSA., che è anche una patologia associata all'autismo.
Non mi sembra quindi il target terapeutico più attraente!
Marina

________________________________
Da: autismo-biologia <autismo-biologia-bounces a autismo33.it> per conto di daniela <daniela a autismo33.it>
Inviato: mercoledì 3 aprile 2024 16:20
A: autismo-biologia a autismo33.it <autismo-biologia a autismo33.it>
Oggetto: [autismo-biologia] ancora su mTOR

Abbiamo più volte parlato su questa lista della proteina mTOR,
responsabile della regolazione e produzione di sinapsi, e potenziale
target per trattamenti farmacologici.


https://autismo33.it/pipermail/autismo-biologia/2022-August/004723.html

Una ricerca pubblicata il 25 marzo scorso approfondisce il ruolo delle
disfunzioni di mTOR nella genesi dell’autismo

                     https://elifesciences.org/articles/82809

Smrithi Prem e colleghi hanno utilizzato la tecnica delle cellule
staminali riprogrammate in sei persone con autismo, di cui tre con
autismo idiopatico e tre con delezione di 16p11.2.
Sono state evidenziate alterazioni di mTOR in entrambi i sottogruppi e
la correzione di tali alterazioni ha normalizzato i fenotipi cellulari
in vitro.

La novità di questo lavoro consiste nel fatto che nelle cellule
staminali riprogrammate dei sei pazienti con autismo la quantità di mTOR
è risultata eccessiva in quattro e carente in due, a dimostrazione del
fatto che esiste una quantità ottimale della proteina e che fenotipi
simili possono essere in rapporto sia con un eccesso che con un difetto
di mTOR.

Il lavoro è molto interessante e pone le premesse per sperimentazioni da
fare su sottogruppi ben caratterizzati.
Bisogna però ricordare che i buoni risultati riportati nel lavoro sono
stati ottenuti in vitro, dove ogni parametro è sotto controllo e anche
il target è unico.
In vivo i farmaci si diffondono in tutti i distretti dell'organismo e
agiscono ovunque trovino un target adatto, quindi con grande
aspecificità. In questa condizione, partendo da dati in vitro, noi non
possiamo sapere quali effetti positivi o negativi il farmaco potrà avere
in vivo. Per questo sono necessari gli studi su modelli sperimentali
animali.

Il lavoro presentato ha elementi di grande interesse e di novità, ma la
strada da percorrere è ancora lunga
   Daniela Mariani Cerati





_______________________________________________
Lista di discussione autismo-biologia
autismo-biologia a autismo33.it
Autismo-biologia e' una lista di discussione promossa dall' A.P.R.I., Associazione Cimadori per la ricerca italiana sulla sindrome di Down, l'autismo e il danno cerebrale.
www.apriautismo.it<http://www.apriautismo.it>

Per cancellarsi inviare un messaggio a: valerio.mezzogori a autismo33.it
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: <http://autismo33.it/pipermail/autismo-biologia/attachments/20240403/4a581cf5/attachment-0001.html>


Maggiori informazioni sulla lista autismo-biologia