[autismo-biologia] neuroni specchio
Piero Crispiani
pierocrispiani a gmail.com
Dom 13 Ago 2023 09:25:12 CEST
Gentile sig. Nicchiniello,
leggo sempre con molto interesse lei e gli altri perchè le osservazioni
dettagliare costituiscono la prima fonte.
Tra i valori principali del TEACCH staziona l'assessment continuo,il che
vuol dire monitorare, capire, valutare via via, riprogettare, aggiustare
il tiro, cogliere i guadagbni formativi o gli insuccessi.
Quindi, come il saggio Militerni sa, ragionare su casi conosciuti, reali.
Resta il fatto che - secondo me - non bisogna demordere dal
"potenziamento" delle funzioni (motorie, reattive, comunicative,
autoregolative), ciò vale ad ogni età ed in ogni condizione.
Spesso il disabile severo è incastrato in se stesso, una disfunzione
rende disfunzionali le altre (principio ologrammatico).
La lentezza esecutiva disturba l'organizzazione spazio-tempo, quindi la
motivazione e l'emotività, i priocessi di autoregolazione, ecc.
Il disturbo dell'immaginazione (immaginare, rappresentazioni mentali,
imitazione in differita, ecc.), rende lenti e nervosi, la lentezza
disturba ....
Pensiamo a cosa può accadere quando - invece - si migliora
l'organizzazione spazio-tempo, quindi la velocità, quindi la reattività,
quindi il pensiero...
A volte a scuola, in famiglia o in terapia, si hanno lampi di
comportamento, improvvise luci (uso intenzionalmente un linguaggio
molto comune) ... tali che suscitano curiositòà, speranze .... e finisce
lì, non si è pronti all'inatteso (come la parole occasionali e
decontestuali).
invece si dovrebbe partire da lì, con totale tempestività, a pausa zero.
Un principio dell'educazione e della terapia è "partire da ciò che c'è'
e farne un programma intensivo.
Non mollare, non supplire, non accontentarsi dell'apparente "reveil"
(come scrivono i francesi).
Occorre una grande dedizione, che ebbero Itard, Séguin, Decroly, la
madre di Helen Keller e tanti altri.
Piero Crispiani
Il 12/08/2023 18:50, Claudia Nicchiniello ha scritto
>
>
> Salve.
>
> Ho due figli nello spettro ( livello 1 e altra livello 3)
>
> Per entrambi tutt'e le tecniche educative si sono basate sulle
> potenzialità ( ovviamente di livello diverso ) " imitative "
>
> Anche in termini " ABA" se non vi è una capacità imitativa non si
> riesce a lavorare.
>
> Il professore Militerni ( uno dei redattori delle linee guida "
> vecchie ) nel 2001 ( per il mio primo foglio , Asperger ) disse
> 1) suo figlio non deve avere insegnante di sostegno . Lavori pancia in
> terra come madre e chieda un piano didattico con strumenti
> compensativi. Se i pari lo percepiscono come diverso lui non si
> sforzerà mai di imitare i neurotipici
> 2) non lo inserisca in gruppi di " diversi "
> 3) lo inserisca subito in sport dove lui non deve eccellere. Anzi.
> Cambi sport ogni anno. Importante che guardi sempre situazioni sociali
> nuove
> 4) appena possibile lo inserisca nei Boy Scout . I pari possono essere
> feroci , ma negli Scout vi è sempre un adulto che media e monitora
>
>
> Stessa cosa è stata poi applicata anche se in modo diverso alla "
> grave" , dove per ovvie ragioni :
> 1) l'insegnante di sostegno è sempre presente, alternandosi con un
> assistente alla comunicazione
> 2) Carmela è inserita in laboratori , progetti , sempre accompagnata
> da un tutor, ma in contesti di pari normotipici ( il mio supervisore è
> Valeria Pascale , presente alla fondazione Sospiro, con Michael Guercio )
> 3) mia figlia frequenta altri disabili , ma in momenti specifici ,
> per qualche attività ( ad esempio le passeggiate ) . Importante che
> anche lei accetti la diversità degli altri proprio da se stessa. È
> molto affettuosa in questi casi e non sembra spaventata dai CP dei
> compagni . Ma ripeto . Sono momenti di comunità , dove disabili hanno
> acceso come i normotipici ( un esempio è questo progetto
> https://www.ilmattino.it/video/bike_morning/waterfalls_gli_ecoitinerari_pionieri_e_senza_bici_di_conca_della_campania-7572656.html)
>
>
>
> Ultima cosa:
>
> Mio figlio Asperger ha fatto un anno di servizio sociale presso una
> RSA di disabili. Questa cosa gli ha dato molta fiducia. D'altronde
> nella filosofia pedagogica di Kurt Hahn solo aiutando puoi capire chi
> veramente sei.
>
> Claudia Nicchiniello
>
>
>
>
>
>> Il giorno 12 ago 2023, alle ore 17:06, antonio leonardo fiorentino
>> <fiorentinoal a gmail.com> ha scritto:
>>
>>
>> Buongiorno
>> leggo con attenzione le news scientifiche sebbene spesso come
>> semplice genitore mi "perdo" nel tecnicismo come è giusto che sia.
>>
>> Tuttavia cerco di raccontare la mia esperienza ovvero quella vissuta
>> con mio figlio che credo abbia assonanze con il tema dei neuroni a
>> specchio.
>>
>> - quando mio figlio ha effettuato terapie o comunque ha vissuto
>> momenti ludico-ricreativi o di semplice intrattenimento sociale in
>> gruppo con altri bambini in ASD di durata variabile (da qualche
>> incontro fino a diverse settimane) spesso (mio figlio) ha "portato a
>> casa" comportamenti e stereotipie motorie e vocali mai avute (o avute
>> in principio e poi perse negli anni) o comunque mai registrate
>> pertanto penso che verosimilmente in questo caso i neuroni a specchio
>> abbiano funzionato;
>>
>> tutti conoscono l'adagio "chi va con lo zoppo impara a zoppicare"
>>
>> per l'esperienza vissuta e nelle righe sopra condivisa da semplice
>> genitore credo dunque che sia improduttivo o forse anche deleterio
>> che un bambino in ASD abbia esperienze di gruppo con altri bambini
>> ASD (sia sociali che terapeutiche/riabilitative) e al contrario credo
>> sia saggio promuovere momenti di condivisione con bambini neurotipici
>> per allenarli a "non zoppicare" ed è per questo che ritengo
>> fondamentale il ruolo della scuola che deve funzionare come
>> laboratorio si didattico ma anche educativo sociale (non basta fare
>> un ora di etica, religione, etc).
>>
>> al riguardo vorrei sapere cosa ne pensano gli altri genitori ed
>> osservatori ovvero se anche loro hanno vissuto esperienze simili.
>>
>> saluti
>> Antonio f.
>>
>>
>> Il sab 12 ago 2023, 14:24 Piero Crispiani <pierocrispiani a gmail.com>
>> ha scritto:
>>
>> Gentile Dott.ssa Daniela,
>> ringrazio della nota informativa che ci rimanda a certi fenomeni
>> di allargamento indebito di elementi biopsichici come quello che
>> l'equipe di Rizzolatti rinvenne, ovvero l'assimilazione di
>> patterns neuromotori dall'esperienza visiva o uditiva.
>> Questo fenomeno originario non è in discussione, e con esso il
>> merito di Rizzolatti, del resto non è una novità che le cellule
>> memorizzano gli stimoli (ovvero la propria reattività agli
>> stimoli) come nel caso delle cellule gustative che memorizzano la
>> sensazione di bisogno di alcool, cioccolato, ecc.
>> Del resto, così funziona lo "stimolo avversivo" che memorizza ed
>> automatizza gli effetti di certi stimoli.
>> Rizzolatti e coll. hanno associato tale effetto al vedere o udire
>> fatti, eventi, movimenti, immagini, ecc. Fin qui, bene.
>> Ripenso alla saggezza popolare del "rubare con gli occhi", "visto
>> - fatto", "detto-fatto".
>>
>> Processo oggi in uso nella didattica avanzata, la formazione
>> sportiva e costruzione del "gesto tecnico", ecc.
>> Molti commentatori hanno invece dilatato il fatto all'empatia,
>> alla metacognitzione, all'interpretazione dei visi, cioè la
>> "hanno tirata per la giacchetta".
>>
>> Da 50 anni si sa - invece - che l'autismo comporta difficoltà
>> (lievi o severe) dell'immaginazione, quindi di dare significati
>> ai visi, ai fenomeni, alle espressioni verbali, agli ambienti,
>> alle novità, ai cambi di stile, ecc.
>> Il "disturbo dell'immaginazione" ... da Schopler in avanti.
>>
>> Prof. Piero Crispiani
>>
>>
>> Il 10/08/2023 09:31, daniela ha scritto:
>>> Nell’inserto domenicale di Repubbica dedicato alla cultura,
>>> Robinson, del 29 luglio scorso, c’è una lunga intervista a
>>> Giacomo Rizzolatti, il neuroscienziato che nel 1992, studiando
>>> le basi neurologiche del movimento nelle scimmie, scoprì
>>> l’esistenza dei neuroni specchio.
>>> Fu una vera rivoluzione per le neuroscienze e da questa scoperta
>>> molti scienziati trassero ispirazione per cercare di
>>> interpretare molte situazioni fisiologiche e patologiche, in
>>> particolare chi studiava l’empatia trovò nella presenza dei
>>> neuroni specchio le basi per spiegare i diversi livelli di essa
>>> nei normodotati.
>>> Lo stesso gruppo di Rizzolatti e molti ricercatori nel campo
>>> dell’autismo ipotizzarono che nei neuroni specchio, o meglio che
>>> in una loro disfunzione, si potesse trovare la causa dell’autismo.
>>> Ora Rizzolatti ammette con onestà, e con rammarico, che
>>> l’ipotesi non ha retto all’evidenza delle prove, che alla base
>>> dell’autismo non c’è un’assenza o un malfunzionamento dei
>>> neuroni specchio, per cui questa ipotesi deve essere abbandonata.
>>> Si tratta di un messaggio negativo, ma è importante che le
>>> ipotesi di lavoro, anche quando del tutto lecite e
>>> biologicamente plausibili, vengano abbandonate in modo che si
>>> facciano nuove ipotesi e si cerchino nuove strade che facciano
>>> luce sui reali meccanismi patogenetici, premessa necessaria per
>>> arrivare a proposte terapeutiche razionali.
>>>
>>>
>>> Daniela Mariani Cerati
>>> _______________________________________________
>>> Lista di discussione autismo-biologia
>>> autismo-biologia a autismo33.it
>>> Autismo-biologia e' una lista di discussione promossa dall'
>>> A.P.R.I., Associazione Cimadori per la ricerca italiana sulla
>>> sindrome di Down, l'autismo e il danno cerebrale.
>>> www.apriautismo.it <http://www.apriautismo.it>
>>>
>>> Per cancellarsi inviare un messaggio a:
>>> valerio.mezzogori a autismo33.it
>>
>> _______________________________________________
>> Lista di discussione autismo-biologia
>> autismo-biologia a autismo33.it
>> Autismo-biologia e' una lista di discussione promossa dall'
>> A.P.R.I., Associazione Cimadori per la ricerca italiana sulla
>> sindrome di Down, l'autismo e il danno cerebrale.
>> www.apriautismo.it <http://www.apriautismo.it>
>>
>> Per cancellarsi inviare un messaggio a:
>> valerio.mezzogori a autismo33.it
>>
>> _______________________________________________
>> Lista di discussione autismo-biologia
>> autismo-biologia a autismo33.it
>> Autismo-biologia e' una lista di discussione promossa dall' A.P.R.I.,
>> Associazione Cimadori per la ricerca italiana sulla sindrome di Down,
>> l'autismo e il danno cerebrale.
>> www.apriautismo.it
>>
>> Per cancellarsi inviare un messaggio a: valerio.mezzogori a autismo33.it
>
> _______________________________________________
> Lista di discussione autismo-biologia
> autismo-biologia a autismo33.it
> Autismo-biologia e' una lista di discussione promossa dall' A.P.R.I., Associazione Cimadori per la ricerca italiana sulla sindrome di Down, l'autismo e il danno cerebrale.
> www.apriautismo.it
>
> Per cancellarsi inviare un messaggio a:valerio.mezzogori a autismo33.it
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: <http://autismo33.it/pipermail/autismo-biologia/attachments/20230813/6bf5f4a3/attachment-0001.html>
Maggiori informazioni sulla lista
autismo-biologia