[autismo-biologia] Textbook of Psychiatry for Intellectual Disability and Autism Spectrum Disorder

[daniela]

Abbiamo più volte parlato delle tante criticità presenti, al momento 
attuale, nel trattamento della  psicopatologia nella disabilità mentale.

http://autismo33.it/pipermail/autismo-biologia/2022-January/004451.html

Tutti i cultori della materia concordano sul fatto che sono necessari 
studi controllati randomizzati su larga scala.
Ma in attesa che questi studi vengano fatti bisogna curare qui e ora  i 
comportamenti dirompenti e le comorbilità psichiatriche che si 
sovrappongono ai sintomi “core” dell’autismo e della
disabilità mentale con le conoscenze che abbiamo adesso.
In mancanza di una solida “evidence”, dobbiamo fare tesoro 
dell’esperienza di chi da molti anni si dedica alla psichiatria della 
disabilità, una vera specialità nella
specialità.

A questa esigenza è venuto incontro Marco Bertelli con un trattato che 
ha coinvolto i maggiori esperti a livello internazionale.
Il tutto con un approccio multidisciplinare che prende in considerazione 
i trattamenti farmacologici e i trattamenti abilitativi, che i medici 
devono conoscere per poter dialogare
con i professionisti non medici, in modo tale da dare i farmaci 
attualmente a disposizione solo in sinergia con i trattamenti 
psicologici e abilitativi che, al momento attuale,
devono avere sempre la priorità nel trattamento delle disabilità dello 
sviluppo ad ogni età.

Dopo una preparazione durata sei lunghi anni il “Textbook of Psychiatry 
for Intellectual Disability and Autism Spectrum Disorder” è uscito il 14 
maggio scorso

https://link.springer.com/book/10.1007/978-3-319-95720-3

E’ bello e facile andare a tavola apparecchiata, ma ben più faticoso è 
apparecchiare la tavola, come si evince da questa testimonianza di Marco 
Bertelli, presa dalla sua pagina facebook

Finalmente, dopo 6 anni e mezzo dall’inizio dei lavori, è uscito!!! 
Pubblicato! Il libro di testo dedicato alla psicopatologia della 
disabilità intellettiva e dell’autismo è acquistabile, leggibile, 
consultabile, studiabile, sia in formato cartaceo (brossura) che 
elettronico.
Le prime comunicazioni ufficiali dell’”evento” sono state inviate a me, 
ai co-editor e ai tanti autori e co-autori dei singoli capitoli nella 
notte fra venerdì 13 e sabato 14 maggio.
Avevo promesso che avrei avvisato tempestivamente appena fosse successo, 
ma non sono riuscito a farlo: troppi impegni e troppe emozioni. Nella 
settimana che si sta chiudendo ho dovuto sostenere molte attività 
cliniche e formative, fra cui il corso alle nuove equipe 
multidisciplinari della ASL Toscana Nord Ovest. Inoltre, sono stato 
sopraffatto da una paralisi emozionale: questo progetto ha pervaso la 
mia vita così tanto e così a lungo che quando l’ho visto realizzato mi 
sono sentito psicastenico, abbandonato, nostalgico e anche un po’ 
malinconico. Forse colpito dalla classica depressione da traguardo o da 
un più semplice calo di cortisolemia.
Riporto il link alla pagina web del textbook da dove potete trovare 
tutte le info sul textbook, acquistarlo (anche su Amazon), scaricare il 
PDF con l’indice, gli editori, gli autori, la prefazione, la mia 
introduzione e i miei ringraziamenti. Quest’ultimi mi sono 
particolarmente cari, soprattutto in questo frangente, e conto di 
tradurli quanto prima in italiano e postarli anche qui, nel mio spazio 
Facebook. Intanto solo un piccolo estratto, che non può aspettare:
“Immeasurable adjunctive thanks go to Dr. Annamaria Bianco, who has 
constantly been by my side along the whole planning and realisation of 
this work, always ready to go through the texts with me and to give not 
only fundamental technical support but also timely energetic impulse and 
reassuring smiles. Words are not enough to express the wonderful person 
she is and how appreciative I am for sharing this journey with me and 
making so many other research projects and publications possible.”
“incommensurabili ringraziamenti aggiuntivi vanno alla dott.ssa 
Annamaria Bianco, che è stata costantemente al mio fianco lungo tutta la 
progettazione e realizzazione di questo lavoro, sempre pronta ad 
analizzare con me tutto lo scritto e a dare non solo un fondamentale 
supporto tecnico ma anche tempestivo impulso energetico e sorrisi 
rassicuranti. Le parole non bastano per esprimere la persona 
meravigliosa che è e quanto le sono riconoscente per aver condiviso 
questo viaggio con me e aver reso possibili tanti altri progetti di 
ricerca e pubblicazioni”.