[autismo-biologia] Raccolta dei marcatori biologici e controllo di qualità per studi policentrici

daniela daniela a autismo33.it
Sab 7 Mar 2020 14:26:22 CET


Mi è stato segnalato l’articolo

"Biomarker Acquisition and Quality Control for Multi-Site Studies: The 
Autism Biomarkers Consortium for Clinical Trials
  Sara Jane Webb et al.
Front. Integr. Neurosci., 07 February 2020" | 
https://doi.org/10.3389/fnint.2019.00071

https://www.frontiersin.org/articles/10.3389/fnint.2019.00071/full

Dispiace vedere un articolo che parla di metodo di ricerca e non di 
risultati, ma fermarsi un attimo a parlare di metodo è estremamente 
opportuno per non rischiare di continuare a fare ricerche e pubblicare 
risultati che non hanno nessun valore in quanto troppo carenti nel 
metodo e nella scarsa numerosità del campione.

Per avere numeri statisticamente significativi è opportuno fare ricerche 
multicentriche, per fare le quali però il metodo deve essere 
estremamente rigoroso.

Di fatto è uno studio, metodologicamente ben fatto, per definire come si 
deve fare per raccogliere bene i dati di supposti biomarkers.

La ragione per pubblicizzare questo studio è invitare a prendere 
coscienza della importanza che uno studio sia ben fatto e quindi 
scoraggiare l’accettazione talora acritica di quanto  si legge e/o si 
diffonde.

Gli Autori prefigurano anche un prossimo articolo con alcuni dati 
ottenuti usando i loro criteri.

Riporto la traduzione degli  stralci più significativi

Raccolta dei marcatori biologici e controllo di qualità per studi 
policentrici: Sara Jane Webb et al (sono 22 Autori più il Consorzio 
Biomarcatori  per l’autismo per studi clinici) affiliati a Istituti vari 
in tutti gli Stati Uniti

L’obiettivo del Consorzio Biomarcatori  per l’autismo per studi clinici 
(ABC-CT) è di valutare un set di misure di registrazione video del 
comportamento in laboratorio (VT), elettroencefalografia (EEG), 
tracciamento oculare (ET) da usare per studi che coinvolgano giovani con 
disturbi dello spettro autistico (ASD) così da arrivare a processi ben 
articolati e trasparenti da applicare a futuri studi

(ABC-CT) è nato per proporre la validazione di marcatori biologici da 
poter utilizzare in studi su giovani ASD in diversi contesti di uso, 
compresa la riduzione della eterogeneità del campione attraverso la 
stratificazione, utili per una precoce valutazione di efficacia o 
dimostrazione di avere centrato l’ambito, e poi una misura dei 
risultati.

A differenza da una pubblicazione teorica o empirica che descrivano i 
risultati clinici (seguirà una pubblicazione su questo) l’obiettivo qui 
sono i metodi di acquisizione e il razionale delle scelte chiedendosi: 
“può un marcatore biologico essere misurato con accuratezza?” 
considerando i problemi che si presentano in ricerche multicentriche e 
la necessità di processi ben articolati e trasparenti che possano essere 
implementati per studi su ASD o altre malattie del neurosviluppo

Protocollo

Lo studio si è svolto in due fasi:
Fase di Fattibilità per valutare se i metodi potessero essere 
implementati in modo uniforme in un piccolo gruppo di partecipanti (5 
sedi)
Poi si è sviluppato lo studio principale, con l’obiettivo di raggiungere 
275 partecipanti

Ruoli dello sperimentatore e Interazioni

Il protocollo con il “soggetto nella stanza”, cioè l’applicazione della 
batteria di esperimenti, è stato definito (manuale), in modo che tutti i 
partecipanti procedessero secondo gli stessi passaggi  (era stato 
scritto anche cosa dire e come) dall’ingresso nel laboratorio fino 
all’uscita. Visto che uno degli obiettivi principali  era di testare e 
ritestare le variabili dipendenti nei nostri marcatori biologici, un 
principio chiave è stato  il fatto di eliminare la variabilità tra ogni 
singola sessione

  Risultati dello studio principale

Valutati i risultati dello studio di fattibilità, compresa una 
valutazione anche dei rappresentatnti di NIH, dei referee esterni e del 
FNIH (FNIH Biomarkers Consortium and Critical Path Institute, 
riconosciuto da FDA) consorzio per i marcatori biologici, si è deciso 
che la batteria proposta di test era troppo pesante per le famiglie e i 
pazienti e che l’interpretazione analitica dei risultati poteva essere 
inficiata dal grande numero di comparazioni che derivavano da tutti i 
risultati considerati

Per la metodologia inerente ciascun marker biologico da usare nello 
studio principale si è provveduto a definire protocolli dettagliati e 
manuali, che potessero servire da dato di riferimento, manuale per il 
training, e l’acquisizione del protocollo

  Limiti

Ad esempio non è stato consentito di ripetere i test o modificare 
l’ordine dei test . Per molti ASD, una più lunga fase per abituarsi agli 
strumenti e all’ambiente avrebbe potuto migliorare il comfort e 
l’adesione al protocollo.

L’ordine dei test era fisso e lo sperimentatore non aveva modo di 
diminuirne il peso, la durata e i tipi di approccio
Ci si può aspettare che un numero minore di metodi e esperimenti 
potrebbe essere utilizzato in un trial clinico riducendo il peso per il 
soggetto in esame e per lo sperimentatore.   Suggeriamo comunque che 
misure del controllo di qualità analoghe siano sempre applicate, 
affinchè si possa assicurare che ogni differenza di risposta non sia 
dovuta alla differenza di implementazione tra i diversi siti.

  Secondo

Per esempio il linguaggio da utilizzare per descrivere i test e gli 
stimoli era stato pre-stabilito in modo rigido, e non era permessa 
nessuna alterazione del contesto generale

  Terzo

Tutti i siti di ABC-CT avevano una significativa esperienza nel 
raccogliere i dati comportamentali, di EEG e ET per scopi di ricerca e 
tutti i centri avevano più di 10 anni di esperienza con gli strumenti e 
software utilizzati per EEG in questo protocollo. Per questa ragione i 
diversi centri entravano nello studio solo dopo avere dimostrato di 
avere forte esperienza in acquisizione, analisi e disseminazione dei 
dati.

  Quarto

Come scopo di questa presentazione  ci siamo focalizzati sul nostro 
protocollo di acquisizione dei dati e sulla acquisizione delle misure di 
controllo della qualità
Tutti e tre i metodi applicati  hanno una forte componente di 
processazione dei dati post-acquisizione per trasformare i dati bruti in 
DVs (variabili dipendenti)  analizzabili. Questi protocolli sono stati 
descritti in dettaglio nel manuale e saranno messi a disposizione della 
comunità scientifica.

CONCLUSIONI

  Il protocollo ABC-CT per la corretta acquisizione dei dati comprende lo 
sviluppo e l’utilizzazione di procedure e strumenti standardizzati; 
training in ogni centro e regolari contatti tra chi sperimenta e chi 
acquisisce i dati; controllo di qualità regolato da manuali e continuo 
feedback

  In conclusione il protocollo ABC-CT dimostra di essere uno schema 
(cornice) di successo per la analisi di potenziali marcatori biologici 
da utilizzare nell’autismo e/o in altre patologie dello sviluppo  e del 
neurosviluppo

  Il prossimo passo sarà di passare alla sua applicazione diretta

     Daniela Mariani Cerati





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