[autismo-biologia] Digest di autismo-biologia, Volume 134, Numero 10

gmarino melat a libero.it
Dom 20 Gen 2019 14:27:27 CET


e' vero cara Drssa Marini

il forte investimento pubblico manca ma non è detto che non ci siano 
risorse.

Nel caso dell'autismo la legge 134 ha la forrtuna di avere in dote , già 
dallo scorso anno, 10 milioni di euro annui. Che sono tanti soldi, 
proprio tanti in confronto a quelli che si spendono i progetti ri 
ricerca che costano poche decine di migliaia di euro e tante volte 
producono grandi risultati.

Nei mesi scorsi proprio per incentivare il coinvolgimento di tanti 
esperti ed associazioni ho cercato di stimolare una discussione su 
questo punto, ma con scarsi risultati.

Un gruppo di studiosi accompagnati con rappresentanti del mondo 
associativo potrebbe bene rappresentare questa criticità al Ministro 
della Salute e sono certo che si troverebbe una soluzione.
Oggi quelle somme sono amministrate da una Cabina di Regia istituita 
appositamente presso il Ministero e non mi sembra che sia molto 
interessata ad ampliare i suoi orizzonti.

Io sono disponibile a fare la mia parte ....

cordiali saluti

giovanni marino




Il 19/01/2019 09:54, Marina Marini ha scritto:
>
> Buongiorno,
>
> ho piacere di rispondere al sign.  Tosi perché la sua mail coinvolge 
> una domanda essenziale: come tradurre in pratica i suggerimenti che 
> vengono dalla ricerca?
>
> Innanzitutto vorrei chiarire che il ruolo della ricerca è innanzitutto 
> quello di raccogliere e organizzare dati scientifici, in modo da 
> costruire (o almeno provare a costruire) un quadro coerente con tutti 
> i dati, compresi quelli clinici. Però, prima di consolidare i 
> trattamenti che la ricerca suggerisce, essi devono essere validati con 
> i metodi codificati dalla Medicina basata sulle Evidenze. Per quanto 
> riguarda il trattamento con antiossidanti, mi risulta che vi siano 
> all'estero alcuni trial in atto e speriamo che le indicazioni non 
> tardino troppo. ll vantaggio che io intravvedo sta nel fatto che si 
> propone l'uso di sostanze che già sono contenute nei cibi, ad esempio 
> gli estratti di broccoli. Questa, e altre sostanze che si stanno 
> studiando, quanto meno non dovrebbero essere dannose. Un punto 
> delicato riguarda però la sperimentazione. Infatti, le sostanze 
> naturali come tali non sono soggette a brevetto, quindi non si possono 
> "fare soldi". E allora, chi finanzia la ricerca e la sperimentazione? 
> Sarebbe necessario un forte investimento pubblico, che invece manca
>
> M. Marini
>
> ------------------------------------------------------------------------
> *Da:* autismo-biologia <autismo-biologia-bounces a autismo33.it> per 
> conto di Gianantonio Tosi <gianantonio.tosi a gmail.com>
> *Inviato:* giovedì 17 gennaio 2019 14:05:45
> *A:* autismo-biologia a autismo33.it
> *Oggetto:* Re: [autismo-biologia] Digest di autismo-biologia, Volume 
> 134, Numero 10
> Grazie del link. I risultati in vitro potrebbero essere confermati 
> anche in vivo da miglioramenti con uns dieta a bassi carboidrati per 
> produrre meno radicali liberi. Alla base di tutto ci potrebbe essere 
> poi la teoria della cdr di Bob Naviaux.
>
> Saluti
> Tony
>
> Il giorno gio 17 gen 2019 alle 12:00 
> <autismo-biologia-request a autismo33.it 
> <mailto:autismo-biologia-request a autismo33.it>> ha scritto:
>
>     Invia le richieste di iscrizione alla lista autismo-biologia
>     all'indirizzo
>     autismo-biologia a autismo33.it <mailto:autismo-biologia a autismo33.it>
>
>     Per iscriverti o cancellarti attraverso il web, visita
>     http://autismo33.it/mailman/listinfo/autismo-biologia
>     <http://autismo33.it/mailman/listinfo/autismo-biologia>
>     oppure, via email, manda un messaggio con oggetto `help' all'indirizzo
>     autismo-biologia-request a autismo33.it
>     <mailto:autismo-biologia-request a autismo33.it>
>
>     Puoi contattare la persona che gestisce la lista all'indirizzo
>     autismo-biologia-owner a autismo33.it
>     <mailto:autismo-biologia-owner a autismo33.it>
>
>     Se rispondi a questo messaggio, per favore edita la linea dell'oggetto
>     in modo che sia più utile di un semplice "Re: Contenuti del digest
>     della lista autismo-biologia..."
>
>
>     Lista di discussione autismo-biologia
>     autismo-biologia a autismo33.it <mailto:autismo-biologia a autismo33.it>
>     Per cancellarsi dalla lista inviare un messaggio a:
>     valerio.mezzogori a autismo33.it <mailto:valerio.mezzogori a autismo33.it>
>
>     Argomenti del Giorno:
>
>        1. importante lavoro sullo stress ossidativo pubblicato da un
>           gruppo multidisciplinare di Bologna (daniela)
>
>
>     ----------------------------------------------------------------------
>
>     Message: 1
>     Date: Thu, 17 Jan 2019 08:12:14 +0100
>     From: daniela <daniela a autismo33.it <mailto:daniela a autismo33.it>>
>     To: autismo-biologia a autismo33.it
>     <mailto:autismo-biologia a autismo33.it>
>     Subject: [autismo-biologia] importante lavoro sullo stress ossidativo
>             pubblicato da un gruppo multidisciplinare di Bologna
>     Message-ID: <9dde9a5c84717f6c494cf52fbc0eabc1 a autismo33.it
>     <mailto:9dde9a5c84717f6c494cf52fbc0eabc1 a autismo33.it>>
>     Content-Type: text/plain; charset=UTF-8; format=flowed
>
>     Un professore di neuropsichiatria infantile, mancato nel 1994, ad un
>     convegno sull’autismo sosteneva che la parte psicotica della madre
>     provocava la patologia del figlio, dando per scontato che una parte
>     psicotica dovesse esistere in tutte le madri di figli con autismo.
>     Poi
>     precisava “questo vale quando gli esami anatomici e biochimici sono
>     nella norma”
>
>     Ma cosa significa trovare esami nella norma alla data XY?
>
>     Diceva il Professor Franco Corsini, ad un convegno del maggio
>     1990, che
>     aveva per tema la disabilitá mentale “Nonostante le indagini di ogni
>     tipo risultino negative, è peró logico supporre che tale
>     negativitá sia
>     dovuta essenzialmente ai nostri odierni limiti di conoscenza e di
>     tecnica: la storia della medicina è tutta formata di lacune
>     colmate, di
>     dimostrazioni di eziologie prima sconosciute, di nuove indagini
>     capaci
>     di rilevare ció che in precedenza era invisibile”
>
>     Leggendo l’articolo di Alessandra Bolotta e colleghi (Oxidative
>     Stress
>     in Autistic Children Alters Erythrocyte Shape in the Absence of
>     Quantitative Protein Alterations and of Loss of Membrane Phospholipid
>     Asymmetry) si vede come la profezia di Franco Corsini si stia
>     avverando.
>     Il gruppo di ricerca, guidato da Marina Marini, conducendo indagini
>     biochimiche molto piú approfondite di quanto si sia fatto sino ad
>     ora,
>     ha rilevato ancora una volta importanti positività nell’ambito dei
>     segni
>     biochimici  di stress ossidativo. Significative, in particolare,
>     le alterazioni morfologiche gravissime degli eritrociti e
>     straordinario
>     il riscontro, evidente a tutti perché letteralmente visivo, di
>     come esse
>     spariscano con un trattamento in vitro con antiossidanti (aprite
>     l'articolo se non fosse altro per vedere queste straordinarie
>     immagini!). Da qui alcune promettenti ipotesi di ricerca e di
>     suggerimenti di sperimentazioni terapeutiche innovative: alterazioni
>     analoghe a quelle degli eritrociti si verificano anche negli
>     inaccessibili neuroni? Il trattamento con antiossidanti potrebbe
>     agire
>     anche sui neuroni migliorandone la funzione?
>
>     Tornando a quanto affermato nel 1990 da Corsini, finora i
>     neuropsichiatri organicisti (cioè quelli che non corrono dietro a
>     fantomatiche turbe materne) hanno preso atto  solo dell'esistenza di
>     alterazioni del sistema nervoso centrale che si sono originate nel
>     corso
>     del neurosviluppo e non hanno sospettato la presenza di dinamiche
>     ancora
>     in atto dopo il periodo di sviluppo. Invece, i dati più recenti ci
>     dicono che nei soggetti con ASD sono IN CORSO processi di stress
>     ossidativo, di  infiammazione, di alterazione delle membrane
>     plasmatiche. Processi ed alterazioni che, essendo IN ATTO, si possono
>     contrastare. Questa è la grande rivoluzione ottenuta in questi ultimi
>     anni dallo studio del fenotipo.
>
>     Dunque ricerche raffinate che meritano di essere continuate non
>     solo in
>     laboratorio, ma anche nella sperimentazione clinica, entrambe da
>     incoraggiare e supportare con vari mezzi, non ultimi quelli
>     finanziari.
>     L’articolo é in rete a libero accesso al link
>
>     https://www.hindawi.com/journals/omcl/2018/6430601/
>
>          Daniela Mariani Cerati
>
>
>
>
>     ------------------------------
>
>     Subject: Chiusura del digest
>
>     _______________________________________________
>     autismo-biologia mailing list
>     autismo-biologia a autismo33.it <mailto:autismo-biologia a autismo33.it>
>     http://autismo33.it/mailman/listinfo/autismo-biologia
>
>
>     ------------------------------
>
>     Fine di Digest di autismo-biologia, Volume 134, Numero 10
>     *********************************************************
>
> -- 
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> _______________________________________________
> Lista di discussione autismo-biologia
> autismo-biologia a autismo33.it
> ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici).
> Fondazione Augusta Pini ed Istituto del Buon Pastore Onlus.
> Per cancellarsi dalla lista inviare un messaggio a: valerio.mezzogori a autismo33.it
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