[autismo-biologia] R: importante pubblicazione italiana sulla ricerca di fattori ambientali

mazzoni.armando a libero.it mazzoni.armando a libero.it
Lun 14 Ago 2017 14:39:13 CEST


Considerazione a parte: il nostro cervello non va in vacanza mai, neanche a Ferragosto; speriamo che questa continua attività contribuisca a ritardare la demenza senile, perché, come è noto, dobbiamo arrivare a 170 anni e lucidi.

Su quello che scrive Claudia, che ovviamente ha dedotto da fonti, mi sembra sia ora di fare chiarezza a noi non addetti ai lavori.
Non si può continuare a dire "l'eziologia, le cause dell'autismo non sono note, ma anche sì"; se le cause dell'autismo sono note per una piccola percentuale di malattie genetiche, per favore qualcuno di autorevole lo confermi.
Ci spieghi qual è il bio-marker (l'anomalia genetica stessa?), l'eziologia e il percorso che porta allo sviluppo anomalo del cervello e del suo funzionamento (abbiamo bio-marker in tal senso?).

Neanche questo fornirebbe tutte le spiegazioni, visto che si ritiene probabile (purtroppo) che una miriade di fattori combinati diversamente producano altrettante strade che portano allo stesso esito nefasto.

Non so niente di medicina e di come si deve fare ricerca per una sindrome, ma mi viene spontaneo pensare che ripercorrere con la ricerca, micron per micron, anche una delle strade di cui si conosce tutto, possa fornire indizi eziologici e terapeutici per tutti. Se fosse così, una scarsa ricerca su queste anomalie genetiche associate in modo certo all'autismo mi risulterebbe inconcepibile.

Grazie
Saluti e buon Ferragosto
AM


 


-----Messaggio originale-----
Da: autismo-biologia [mailto:autismo-biologia-bounces a autismo33.it] Per conto di daniela a autismo33.it
Inviato: lunedì 14 agosto 2017 10:03
A: Autismo Biologia <autismo-biologia a autismo33.it>
Oggetto: [autismo-biologia] importante pubblicazione italiana sulla ricerca di fattori ambientali

Il 13 agosto Claudia Celenza ha scritto

> non ci può essere un parere certo! Perché le cause dell'autismo non 
> sono ancora note. Tranne una percentuale minoritaria dovuta a malattie 
> genetiche.

14 agosto

In questa mailing list abbiamo spesso segnalato lavori che riferivano positività nella ricerca di fattori ambientali che presumibilmente interferivano con fattori di suscettibilità genetica: infezione prenatale da Citomegalovirus, inquinamento ambientale da polveri sottili, ftalati, carenza di acido folico ecc.
E’ di pochi giorni fa la pubblicazione di un lavoro, frutto della collaborazione tra Istituto Superiore di Sanità, Consiglio Nazionale delle Ricerche e IRCCS Eugenio Medea, in cui si è trovata una positività, nelle urine e nel sangue di bambini con autismo, delle micotossine, inquinanti di origine alimentare.
Della prima autrice del lavoro, B. De Santis, si trova in rete una lezione che spiega molto bene le premesse biologiche che hanno portato a questa ricerca

http://www.iss.it/binary/ogmm/cont/5DESANTIS_Mico_e_autismo_III_conv_2009.pdf


Nel lavoro ora pubblicato vi è un’alta significatività statistica nella differenza delle  micotossine nei pazienti e nei controlli.

By comparing the results of autistic patients with those of unrelated controls, a significant association was found for OTA levels in urines (P = 0.0002) and sera (P = 0.0017), and also comparing patients with siblings and unrelated controls together (P = 0.0081)

Questi dati sono una buona premessa per una sperimentazione di terapie con diete e probiotici

A personalized diet coupled with probiotic administration, especially OTA adsorbing Lactobacillus, could ameliorate autistic symptoms in OTA-positive patients.

E’ molto interessante il fatto che l’esame delle micotossine identificherebbe un sottogruppo omogeneo su cui fare la sperimentazione.
Questo è ciò a cui si tende da tanto tempo. Il fallimento di tante sperimentazioni potrebbe essere dovuto, almeno in parte, al fatto che esse venivano fatte indiscriminatamente su persone con lo spettro autistico senza una caratterizzazione biologica che potesse predire la risposta a questo o quel trattamento

Fonte

Nutr Neurosci. 2017 Aug 10:1-13. doi: 10.1080/1028415X.2017.1357793. [Epub ahead of print] Role of mycotoxins in the pathobiology of autism: A first evidence.
De Santis B1, Brera C1, Mezzelani A2, Soricelli S1, Ciceri F3, Moretti G1, Debegnach F1, Bonaglia MC3, Villa L3, Molteni M3, Raggi ME3.
Author information:
1
a GMO and Mycotoxin Unit, Department of Food Safety, Nutrition and Veterinery Public Health , Istituto Superiore di Sanità , Viale Regina Elena, 299-00161 Roma , Italy.
2
b National Council of Research , Institute of Biomedical Technologies , Via f.lli Cervi 93, 20090 Segrate , MI , Italy.
3
c Scientific Institute, IRCCS Eugenio Medea , Via Don Luigi Monza,
20-23842 Bosisio Parini , LC , Italy.

    Daniela Mariani Cerati



_______________________________________________
Lista di discussione autismo-biologia
autismo-biologia a autismo33.it
ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici).
Fondazione Augusta Pini ed Istituto del Buon Pastore Onlus.
Per cancellarsi dalla lista inviare un messaggio a: valerio.mezzogori a autismo33.it


---
Questa e-mail è stata controllata per individuare virus con Avast antivirus.
https://www.avast.com/antivirus



Maggiori informazioni sulla lista autismo-biologia