[autismo-biologia] violenze a scuola: qualche considerazione

daniela marianicerati marianicerati a yahoo.it
Sab 8 Giu 2013 12:27:56 CEST


Corriere
del Veneto del 31-05-2013

Le maestre picchiano
l'alunno autistico. La procura chiede subito il processo 

VICENZA. Il Pm della procura di Vicenza Barbara De Munori ha firmato la
richiesta di rinvio a giudizio immediato per le due insegnati di scuola media,
Mariapia Piron e Oriana Montesin, accusate di atti di violenza ai danni di un
minore autistico. Le due maestre erano state arrestate lo scorso 8 aprile in
una delle aule della scuola media dove insegnavano, in un paese del vicentino.
L'accusa ritiene di essere in possesso di prove che paiono essere
incontrovertibili: si tratta dei filmati e delle registrazioni di quello che
accadeva nell'aula dove il minore affetto da autismo veniva affidato alle
«cure» delle due insegnanti, entrambe ancora in carcere. 

Quei filmati, che hanno scosso i carabinieri che li avevano realizzati, sono la
prova principe contro la quale si scontra la linea dei difensori delle due
donne. Non a caso le due insegnanti avevano già chiesto di poter risarcire la
famiglia del ragazzo. I carabinieri nel frattempo hanno sentito anche i
genitori di altri ragazzi, ma quello che potrà emergere da questa seconda
indagine sarà tenuto separato dalle contestazioni che hanno portato alla
carcerazione. (Ansa)
 
Di
questo ha parlato l’altra sera la TV in un’ora di massimo ascolto. E’ ovvio che
i commenti siano di dura condanna per le insegnanti, ma io credo che questo
fatto venuto alla luce della cronaca dovrebbe stimolare una riflessione su ciò
che sta a monte.
 
Molte
persone con autismo nel corso della loro esistenza manifestano dei
comportamenti gravissimi, come l’auto ed etero aggressività e la distruttività.
Il team del Servizio Sanitario Nazionale che li ha in carico dovrebbe essere
preparato a questa evenienza, che è da considerare un’emergenza, al pari del dolore
toracico per il quale il paziente va in pronto Soccorso e vi trova una corsia
preferenziale.
 
Molti
insegnanti e genitori mi hanno riferito che un bambino  a scuola, in momenti di grande agitazione, picchiava
insegnanti e compagni. Insegnanti e genitori disperati chiedevano aiuto a
destra e a manca, senza trovare risposta.
Per
queste evenienze ci dovrebbe essere una sorta di pronto intervento. L’insegnante
e i genitori dovrebbero poter contare su un gruppo di esperti  del SSN che possa intervenire con urgenza. 
Questo
è il campo della interdisciplinarietà. I comportamenti problema vanno studiati,
ne va tentata una valutazione funzionale (richiesta di attenzione? Richiesta di
evasione? Rinforzo da parte della reazione di insegnanti e compagni? Inadeguatezza
del contesto e del programma educativo?) e dalla valutazione funzionale si deve
passare a strategie educative conseguenti.
In
questo caso poi gli psicologi,  gli
educatori o gli analisti del comportamento dovrebbero sapere che anche i
farmaci, prescritti in modo sapiente da medici competenti, possono aiutare.
Purtroppo
non mi risulta che questo pronto intervento esista. Gli insegnanti, che raramente
giungono all’esperienza di educare bambini così problematici con una
preparazione specifica (e non per colpa loro) non  trovano gli aiuti di cui hanno un disperato
bisogno. 
E
spesso, più che affrontare i comportamenti con strategie collaudate, agiscono
con la forza della disperazione.
 
Segnalo,
a questo proposito, le relazioni di Luigi Croce e di Marco De Caris al convegno
di Ravenna dell’ottobre 2012 http://www.pdfdownload.org/pdf2html/view_online.php?url=http%3A%2F%2Fwww.ausl.ra.it%2Ffiles%2F2%20-%20Workshop%201%20-%20Intervento%20Croce%20Luigi.pdf
 
http://www.pdfdownload.org/pdf2html/view_online.php?url=http%3A%2F%2Fwww.ausl.ra.it%2Ffiles%2F21%20-%20Intervento%20congresso%205%20ottobre%20-%20De%20Caris.pdf
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: http://autismo33.it/mailman/private/autismo-biologia/attachments/20130608/37047424/attachment.html


Maggiori informazioni sulla lista autismo-biologia