[autismo-biologia] linee guida dell'ISS
daniela marianicerati
marianicerati a yahoo.it
Sab 11 Feb 2012 11:06:32 CET
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Da: David Vagni <david.vagni a gmail.com>
A: Autismo Biologia <autismo-biologia a autismo33.it>
Inviato: Venerdì 10 Febbraio 2012 9:47
Oggetto: Re: [autismo-biologia] linee guida dell'ISS
Ho delle domande sulle LG, non sono critiche ma reali
domande:
- sarebbe stato interessante inserire anche un minimo di epidemiologia ed
eziologia, soprattutto riguardo alle possibili concause ambientali su cui ci
sono molti scontri.
Prima di essere pubblicate, le linee guida, ancora
provvisorie, sono state messe in rete ed era possibile fare domande,
osservazioni e critiche a cui gli estensori della linea guida rispondevano.
Abbiamo fatto una domanda simile a quella fatta ora da David
Vagni e, in data 9 settembre, ci è stato risposto
“L’eziologia e
la diagnosi non sono state affrontate in maniera estensiva perché non sono
oggetto di questa Linea Guida, il cui focus è esclusivamente l’efficacia degli
interventi, anche perché il gruppo di lavoro non era dotato di strumenti
adeguati. Egualmente manca l’approfondimento su come orientare la ricerca
farmacologica, non essendo tra gli obiettivi di questa LG fornire indicazioni
su come disciplinare la ricerca in Italia; la LG segnala soltanto alcune delle
molte aree di ricerca che meritano approfondimenti futuri, data la rilevanza
sociale ed economica del problema e la scarsità di risorse messe a disposizione
dal settore privato. Sarebbe auspicabile ripetere l’esperienza del Decennio del
cervello, aggregandosi al piano di ricerche degli USA e degli altri Paesi
industrializzati sul tema dei Disturbi dello spettro autistico”
Sula
eziologia, soprattutto riguardo alle possibili concause ambientali e alla loro
interazione con la vulnerabilità genetica, si puo’ leggere un sunto della
relazione di Irva Hetrz- Picciotto al convegno di Roma dell’ISS dell’ottobre
2010
Le cause
ambientali dell’autismo: lo studio CHARGE
Irva
Hertz-Picciotto
http://www.iss.it/binary/publ/cont/undici33web.pdf
Il tema dei
fattori non genetici è stato affrontato in un documento commissionato dal
governo federale USA pubblicato nell’aprile 2011
Comparative
Effectiveness Review
Number 26
Therapies for Children With Autism
Spectrum Disorders
Prepared
for:
Agency
for Healthcare Research and Quality
U.S.Department
of Health and Human Services
http://www.effectivehealthcare.ahrq.gov/ehc/products/106/656/CER26_Autism_Report_04-14-2011.pdf
Copio da
detto documento quanto segue
“Among the environmental risk factors that may
contribute to ASD risk are advanced parental ageand
prematurity”
Al momento attuale
dunque, secondo il documento USA, per due fattori di rischio esiste una “evidence”
: l’età avanzata dei genitori e la prematurità.
Molti altri, come si
legge nella relazione della Hertz-Picciotto, sono oggetto di ricerca.
Alla prossima
Daniela MC
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