[autismo-biologia] Studio CENSIS sull'autismo

David Vagni david.vagni a gmail.com
Ven 10 Feb 2012 10:07:16 CET


Qualcuno di voi ha letto il testo integrale dello studio del CENSIS sulla sclerosi multipla e l'autismo?
(accessibile previa registrazione gratuita)

http://www.censis.it/censis/xeditor/visual_edit/35?r=http%253A%252F%252Fwww.censis.it%252Fcensis%252Fattachment%252Fprotected_download%252F4129%253Fview_id%253D35

Vorrei il parere esperto su un paio di punti:

Ho trovato lo studio molto interessante ma ho paura che crei allarmismi. In particolare avrei gradito una maggiore specificazione del campione (ad esempio riportando i valori ADOS? La diagnosi specifica?) o almeno evidenziarne la non rappresentativitā nello spettro autistico. Dai dati che riportano:

"Tra quelli indagati, i sintomi ed i disturbi che sono stati indicati più frequentemente come presenti e gravi sono quelli legati alla compromissione della comunicazione verbale e non verbale, che risulta moderata o grave nel 77,2% dei casi, con frequenza leggermente più alta tra i bambini più piccoli (82,4%). Molto simile è il dato relativo ai problemi dell’apprendimento, indicati come moderati o gravi dal 73,4% dei rispondenti, in questo caso con maggior frequenza laddove la persona con autismo è più grande di età, e dunque oltre il termine dell’età evolutiva (76,6% tra i 21enni ed oltre)."

Piuttosto che come realtā della condizione autistica mi viene da interpretarlo come un problema nella selezione del campione.

La seconda cosa che mi ha convinto poco č il discorso sui farmaci. Quanto detto nel testo su risperidone/neurolettici č facilmente riscontrabile sulle linee guida, ma dire che l'uso di antiepilettici peggiora la situazione anche in caso di epilessia mi sembra molto pericoloso, soprattutto visto che non č appoggiata da nessun tipo di referenza, immagino che qui ci siano persone che hanno lavorato o collaborato per la stesura:

"Un discorso a parte va inoltre riservato ai farmaci antiepilettici. Da un lato, infatti, è frequente che le persone con autismo soffrano anche di epilessia, e per queste persone gli effetti indesiderati dei farmaci antiepilettici possono peggiorare il quadro sintomatologico (sono utili per sopprimere o diminuire le crisi epilettiche, ma peggiorano il sonno, la comunicazione, il comportamento e l’umore). D’altra parte accade anche che molti farmaci antiepilettici vengano prescritti a persone con autismo senza epilessia come regolatori dell’umore, nell’intento di migliorare proprio quei sintomi che invece, secondo studi più recenti, risultano peggiorati da questi farmaci."

Potete chiarirmi questi punti? Ve ne sarei molto grato.






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