[autismo-biologia] linee guida ISS: cominciamo a leggerle

Carlo Hanau hanau.carlo a gmail.com
Lun 7 Nov 2011 01:14:42 CET


Devo aggiungere che non si è tenuto conto di varie osservazioni che sono
state da noi e da altri mandate in tempo d'agosto ancora utile.

Carlo Hanau

Il giorno 06 novembre 2011 23:02, daniela marianicerati <
marianicerati a yahoo.it> ha scritto:

>   Le linee guida dell’Istituto Superiore di Sanità,
> http://www.snlg-iss.it/cms/files/LG_autismo_def.pdf
> che è il braccio tecnico del Ministero della Salute, sono un documento
> importante che merita di essere letto e meditato da tutti coloro che a
> vario titolo sono interessati all’autismo.
> Dopo un lungo periodo d’incubazione, sono state messe in rete e aperte
> alle critiche on line.
> Forse questo periodo è stato troppo breve o comunque sono sfuggite delle
> cose che potevano essere fatte rilevare agli estensori del documento nella
> prima settimana dello scorso settembre.
>
> Le linee guida sono state stilate da un team di esperti e sulla
> composizione del team si potrebbero fare dei commenti, che rimando ad altra
> mail.
>
> Hanno preso come base le linee guida scozzesi del 2007
> http://www.sign.ac.uk/pdf/sign98.pdf ritenendole valide e oggettive e
> hanno fatto una rassegna della letteratura a partire dall’anno in cui le
> linee guida scozzesi si erano fermate. Sul versante abilitativo/educativo
> in Scozia ci sono state critiche molto severe a tali linee guida, ma anche
> di questo mi riservo di parlare in altra mail.
>
> Nelle linee guida si parla di tutto ciò che viene qualificato come
> terapia, sia biologica e farmacologica, sia abilitativa ed educativa.
>
> Io ho cominciato a leggere da pagina 65
> Interventi biomedici e nutrizionali
>
> Sui primi tre interventi (Diete di eliminazione di caseina e/o glutine,
> *Trattamento combinato con vitamina B6 (pirossidina) e magnesio, *
> *Omega-3 (olio di pesce)) non ho nessun commento. *
> *Nessuno dei tre trattamenti è raccomandato. *
> * *
> *Sul quarto intervento, la melatonina, sulla quale su questo forum c’è
> stato a suo tempo un ampio dibattito, avrei qualche commento.*
> * *
> *Recita il documento “*trattandosi di un integratore” e più avanti “I
> professionisti
> devono assicurarsi che i genitori e i familiari siano informati del fatto
> che la melatonina non è considerato
> un farmaco, ma un integratore alimentare”
>
> Questo non è vero. La melatonina è un ormone secreto dalla ghiandola
> pineale.
> Copio da “Famuyiwa & Adewuya, Reflections on melatonin,
> Psychiatric Bulletin (20 08), 32, 4 4 4^4 4 8. doi:
> 10.1192/pb.bp.107.017889
>
> Melatonin is the major hormone of the pineal gland
> produced from the amino acid tryptophan and it is
> known from animal studies (Armstrong, 1989; Bartness &
> Goldman, 1989; Rusak & Bina, 1990) to elevate the
> concentration of aminobutyric acid, dopamine and serotonin
> in the mid-brain and hypothalamus”
>
> La raccomandazione è “La melatonina può costituire un trattamento
> efficace nel caso di disturbi del sonno che persistono anche dopo
> interventi comportamentali.
> Secondo il parere degli esperti è consigliabile, prima di avviare un
> trattamento con melatonina, raccogliere
> un diario del sonno correttamente compilato. Durante il trattamento con
> melatonina si raccomanda
> di proseguire con le misure di igiene del sonno (mantenere costante
> l’orario di addormentamento
> e risveglio, evitare pisolini durante il giorno) e di tenere un diario del
> sonno”
>
> E’ corretto che si diano i consigli di comportamento da fare precedere ed
> accompagnare al farmaco, ma, dal momento che la raccomandazione si basa su
> una sola sperimentazione RCT della durata di due  settimane su 18 soggetti
> di cui meno della metà con disturbi dell spettro autistico (Lo studio RCT
> a disegno *crossover*1, condotto su un campione di 18 soggetti di etàmedia 5,5 anni (
> *range *2-15,3 anni) con diagnosi di disturbi dello spettro autistico (il
> 45% del campione totale) e/o sindrome dell’X fragile, dimostra che
> l’efficacia a 2 settimane della melatonina (3 mg/die prima di coricarsi) èsuperiore al placebo nel migliorare la qualit
> à globale del sonno (incremento della durata media del sonno notturno: 21
> minuti; p=0,02),nel ridurre la latenza media d’esordio del sonno
> (riduzione: 28 minuti; p=0,0001) nell’anticipare l’orario medio di esordio
> del sonno (anticipo: 42 minuti; p=0,02).))il documento avrebbe dovuto
> sottolineare che non è noto se l’efficacia si mantiene nel lungo periodo,
> cosa fondamentale perché nell’autismo i sintomi di accompagnamento,
> insonnia compresa, tendono ad essere cronici e pertanto i farmaci, una
> volta iniziati, si danno  per periodi lunghissimi.
>
> Per quanto riguarda i potenziali effetti collaterali nel lungo periodo,
> essi sono poco noti perché la melatonina è stata molto usata come farmaco
> da banco e poco come farmaco sottoposto alla vigilanza del medico.
>
> Dall’articolo sopra menzionato copio quanto segue: “A major issue for due
> consideration is the intensity
> and protean pharmacological actions of melatonin which
> involves multiple organ systems. For example, it
> modulates immune functions (Besedovsky & Rey, 1996;
> Sutherland et al, 2003), inhibits gonadal activity (Weaver,
> 1997), is a powerful antioxidant and a free radical
> scavenger (Pierie et al, 1994), may have oncostatic properties
> (Lamberg, 1996) and because of its reciprocal relationship
> to b-adrenergic receptor activity, may worsen
> depression in some individuals (Peselow, 2005).
> We found no single study that reported any significant
> side-effects of melatonin in the short term, but it is
> pertinent to note that among the controlled clinical trials
> in the past 20 years or so, the longest follow-up evaluation
> period in a study (Giannotti et al, 2006) was 24
> weeks, a finding which obviously can diminish confidence
> regarding the safety of long-term prescribing
> However, from anecdotal evidence, three side-effects, epileptiform
> seizures in neurologically disordered children (Sheldon,
> 1998), asthmatic attacks (Sutherland et al, 2003) and
> contraceptive effect (Weaver, 1997), have been recognised.
> Another point of note is that theoretically the wide
> pharmacological action spectrum indicated above, which
> is attributable to multiplicity of active sites, as with hormones in
> general, constitutes significant potential for
> probable side-effects.
> To date, no serious side-effects have been
> reported. None the less, clinicians should be mindful of
> the possibility of fatal side-effects with prolonged use”
>
>
> * *
> * *
>
>
> _______________________________________________
> autismo-biologia mailing list
> autismo-biologia a autismo33.it
> http://autismo33.it/mailman/listinfo/autismo-biologia
>
>


-- 
Carlo Hanau
docente di Programmazione e organizzazione dei servizi sociali e sanitari
Università di Modena e Reggio Emilia
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: http://autismo33.it/mailman/private/autismo-biologia/attachments/20111107/ee7e032f/attachment.htm


Maggiori informazioni sulla lista autismo-biologia