[autismo-biologia] Passaggio da npi a rete adulti
Dr Stefano Palazzi
s.palazzi a ausl.fe.it
Ven 12 Feb 2010 19:17:29 CET
Riguardo al tema "adulti" riassumo l'iniziativa in corso presso il
Dipartimento Assistenziale Integrato di Ferrara (cioè Ausl+Università).
Dietro stimolo dei Distretti, a loro volta sensibilizzati dalle
Associazioni, si sta procedendo a una verifica sistematica dei passaggi
alla maggiore età. Non si tratta solo di autismo, ma sicuramente questo
problema ne è la componente più emblematica che mette a prova la
robustezza della nuova procedura (solo in parte coincidente con UVAR,
UVM e le altre sigle che indicano riunioni multidisciplinari).
La Provincia di Ferrara ha finanziato per un anno un operatore psicologo
su un fondo provinciale ad hoc per gestire la riunione di passaggio
dall'équipe di neuropsichiatria infantile alla rete dei servizi dell'età
adulta. Alla riunione lo psicologo facilitatore invita le seguenti
figure: il referente del caso per la npi, i genitori, le assistenti
sociali sia del servizio minori sia del servizio adulti, il medico di
medicina generale e - a seconda dei casi e della loro reperibilità -
psichiatra, neurologo, fisiatra o lo specialista a cui fare riferimento
per farmaci, ausilii o altro a partire dai prossimi mesi. Consideriamo
che la riunione abbia pieno successo quando la famiglia e l'utente
abbiano alla fine in mano data, ora, luogo e numero di telefono per il
primo appuntamento dopo le "dimissioni" dall'équipe di npi. Il successo
è ritenuto parziale se vi sono troppe defezioni o se l'appuntamento non
si materializza.
Parallelamente si stanno avviando iniziative di formazione per gli
operatori dell'età adulta. Ad esempio i neuropsichiatri dell'infanzia
adolescenza presenteranno un minicorso a psichiatri e altri operatori
della salute mentale adulta in maggio. I temi sono le differenze tra
ritardo mentale e autismo, gli psicofarmaci che usiamo, l'approccio
psicoeducativo e quant'altro. Forse per paura di arrivare impreparati a
questo incontro con i neuropsichiatri infantili, alcuni psichiatri si
stanno preparando per proprio conto. Se diranno che la "disabilità"
mentale è cosa diversa dalla "malattia" mentale, chiederemo loro che
cosa resti della psichiatria se cessassero di seguire e riabilitare i
casi cronici di schizofrenia, distimia, anoressia e così enumerando.
Potendo rispondere alla mail di questo gruppo solo dall'indirizzo di
lavoro, non mi è facile essere tempestivo nel partecipare alle
interessanti e importanti conversazioni che vi si tengono e che leggo
comunque regolarmente da casa. Ringrazio ad esempio con ritardo del
materiale che mi è stato inviato su questo tema da varie persone. S. Palazzi
Maggiori informazioni sulla lista
autismo-biologia