R: [autismo-biologia] acido etilmalonico
paolagiovanar a libero.it
paolagiovanar a libero.it
Lun 5 Apr 2010 12:00:59 CEST
Grazie sempre della aggiornatissima bibliografia, ma soprattutto tanti
affettuosi auguri di Buona Pasqua a te e a tutti i tuoi! Paola Giovanardi
Rossi
>----Messaggio originale----
>Da: marianicerati a yahoo.it
>Data: 02/04/2010 13.27
>A: "lista autismo-biologia"<autismo-biologia a autismo33.it>
>Ogg: [autismo-biologia] acido etilmalonico
>
>Segnalo l’articolo
>
>Silent increase of urinary ethylmalonic acid is an indicator of nonspecific
brain dysfunction
>Raffaella Zannolli, Sabrina Buoni, Maria Tassini, Anna De Nicola,
>Gianni Betti, Claudio De Felice, Alessandra Orsi, Maria Concetta Varetti,
>Francesco Ferrara, Mario Messina, Cosimo Giannini, Angelika Mohn,
>Francesco Chiarelli, Marco Liberati, Mirella Strambi, Silvia Funghini,
>Antonio Vivi, Ron A. Weversb and Joseph Hayeka
>NMR Biomed. 2010 Feb 25. [Epub ahead of print]
>
>http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20187168
>
>La ricerca è frutto di una collaborazione multidisciplinare (Unità Operativa
di Neuropsichiatria Infantile, Centro di Risonanza Magnetica Nucleare,
Dipartimento di Metodi Quantitativi, Terapia Intensiva Neonatale, Chirurgia
Pediatrica ,Pediatria, Ostetricia e Ginecologia) e multinazionale (Italia,
nella fattispecie le Università di Siena e Chieti e le Azienda Ospedaliere
Universitarie di Siena e di Firenze e l’Olanda, che ha partecipato con il
Radboud University Nijmegen Medical Center, Laboratory of Pediatrics and
Neurology, Nijmegen, The Netherland)
>
>Già il fatto che si sia formato un gruppo di ricerca di questo tipo è una
buona notizia.
>
>La ricerca parte dal presupposto che alcuni meccanismi responsabili di
disfunzione cerebrale in malattie rare a genesi nota possano essere presenti
anche in sottogruppi di pazienti con disfunzione cerebrale da causa ignota,
presumibilmente con un’intensità inferiore a quella della malattia conclamata.
>
>Oggetto dello studio è stato il dosaggio dell’acido etilmalonico
(ethylmalonic acid: EMA) nelle urine di bambini con disfunzione cerebrale e
di controlli sani .
>EMA è usualmente assente nei fluidi organici ed è tossico per il cervello.
>
>“In vitro studies have
>shown that high brain EMA concentrations induce brain damage
>during a phase of rapid central nervous system (CNS) maturation,
>particularly in the cerebral structures involved in learning,
>memory, and interaction with the environment (3).”
>
>Alti livelli di EMA si ritrovano in tre condizioni patologiche
>“Increased urinary EMA could be related to three conditions: 1)
>ethylmalonic aciduria encephalopathy; 2) SCAD enzyme
>deficiency; and 3) disorders of mitochondrial oxidative function.
>
>
>Ethylmalonic aciduria encephalopathy has a very rare
>presentation. It is an autosomal recessive, invariably fatal disorder
>characterized by early-onset encephalopathy, microangiopathy,
>chronic diarrhea, defective cytochrome c oxidase in muscle
>and brain, high concentrations of C4 and C5 serum acylcarnitines,
>and high urinary excretion of ethylmalonic acid (2). Urinary EMA
>levels in this serious condition have been reported from
>60–930 mmol/mol of creatinine (2).
>
>SCAD deficiency is a fatty acid oxidation
>defect that often occurs during periods of prolonged fasting, and/
>or increased energy demands such as fever or stress, when
>energy production relies increasingly on fat metabolism.
>Although it is well known that most affected subjects are
>completely asymptomatic, an affected person could present with
>a severe clinical picture, including vomiting, lethargy, seizures,
>and hypoketotic hypoglycemia
>
>It is also well known that mitochondrial disorders could be another
>cause of EMA increase (23)
>
>Partendo da queste premesse l’EMA è stato dosato sulle urine del mattino in
130 probandi e 130 controlli sani
>
>“The patients were 130 subjects with CNS impairment (Autism
>Spectrum Disorders, ASD: n¼73; mental delay: n¼36; ASD
>and mental delay: n¼21).
>
>130 age- and sex-matched healthy
>subjects with no apparent disease, presenting in a state of
>complete physical, mental, and social well-being”
>
>La differenza tra pazienti e controlli è risultata altamente significativa
(p<0.001). Il test è tuttavia risultato positivo anche nel 5% dei controlli e
quindi anche in questo caso si puo’ parlare di fattore di rischio, non di
fattore causale, a conferma della complessità della genesi del ritardo mentale
e dello spettro autistico.
>
>“ the incidence of abnormally
>high urinary EMA level in the test group was fourfold that in the
>control group”
>
>Quali le conclusioni e i futuri sviluppi della ricerca?
>Nel caso di livelli di EMA al di sopra di una certa soglia gli autori
ipotizzano o la presenza di un polimorfismo, ancora ignoto, del gene SCAD o
una malattia mitocondriale non ancora ben definita. Questa ipotesi di lavoro
dovrebbe essere il punto di partenza per nuove ricerche in cui
> “more specific diagnostic
>tools will probably be considered in an attempt to clarify whether
>a patient who suffers from a nonspecific CNS dysfunction and
>presents with a urinary EMA value > 12.1 mmol/molCn has an
>occult SCAD, possibly due to the presence of unknown
>polymorphisms in the SCAD gene, or an occult mitochondrial
>disease”
>
>Molto interessante è il fatto che la positività della ricerca dell’EMA
urinario potrebbe predire una risposta positiva alle terapie già in uso contro
alcune forme di deficit di SCAD
>
>“In addition, independent of possible attempts to find a
>specific genetic diagnosis, it would be important to know
>whether patients suffering from nonspecific CNS impairment
>with urinary EMA excretion > 12.1 mmol/molCn could take
>advantage of the same therapeutic measures commonly used to
>treat the defined forms of SCAD deficiency, such as avoiding
>fasting, including complex carbohydrates in the diet, or having a
>high carbohydrate/low fat dietary intake (21,22,25)”
>
>Spero che l’amico Youssef Hayek, iscritto alla lista, chiarisca meglio i
presupposti e i risultati dell’importante e promettente ricerca ed,
eventualmente, ci aggiorni su eventuali sviluppi che vi siano stati sul tema
dopo la pubblicazione dell’articolo
>
>
>Alla prossima
> Daniela
>
>
>
>
>
>_______________________________________________
>autismo-biologia mailing list
>autismo-biologia a autismo33.it
>http://autismo33.it/mailman/listinfo/autismo-biologia
>
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