[autismo-biologia] fisiologia della melatonina e impiego terapeutico

daniela marianicerati marianicerati a yahoo.it
Sab 14 Mar 2009 20:36:38 CET


A lato dell’interessante dibattito sulla melatonina svoltosi sulla lista ho parlato dello stesso argomento col professor Antonello Persico dell’Università Campus Biomedico di Roma il cui indirizzo non era ancora inserito nella lista ma che presto lo sarà (il motivo della latenza è il fatto che la lista ha un gestore tecnico, il Professor Valerio Mezzogori, che ringrazio pubblicamente, e quindi l’inserimento non è automatico)

Ecco il suo contributo


Mi permetterei di sottolineare due aspetti della fisiologia della melatonina che hanno conseguenze pratiche importanti, incluso nella mia personale pratica clinica con i bambini autistici: (1) in relazione all'andamento fisiologico della secrezione di melatonina, la somministrazione farmacologica a scopo ipnotico normalmente funziona se viene assunta approssimativamente alle ore 23 o più tardi. Assunta prima, spesso non ha effetto; (2) il dosaggio minimo abitualmente utilizzato (3 mg) è già un sovradosaggio, rispetto a quanto sarebbe necessario per avere un effetto ipnotico. La perdita di efficacia (che si ha in alcuni, sebbene non in tutti i soggetti) probabilmente si configura come una down-regulation da sovrastimolazione da parte dell'agonista. In questi casi può valere la pena di sospendere il farmaco per un paio di settimane e di riprenderlo a dose inferiore.

Cordiali Saluti,

Antonio Persico



      


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