I: [autismo-biologia] (senza oggetto)

Elena Maestrini elena.maestrini a unibo.it
Ven 24 Apr 2009 16:51:09 CEST


Gent.ma Patrizia, provo a rispondere alla sua domanda.
Se, come credo, la causa genetica specifica dell'autismo in suo figlio non è nota, non è possibile fare un calcolo di rischio. Ci si puo' solamente basare sui dati epidemiologici che indicano un rischio di ricorrenza di autismo nei fratelli di circa il 3-6%.  Per i parenti di secondo grado (tipo zio-nipote) il rischio di ricorrenza e' molto piu' basso. In definitiva il rischio che i fratelli/sorelle normali abbiamo a loro volta dei figli autistici è solamente di poco maggiore rispetto al resto della popolazione. Questo pero' e' solamente una stima fatta sull'incidenza di autismo nella popolazione in generale...mentre il rischio potrebbe essere diverso nei diversi casi specifici.
Spero di essermi spiegata
Cordiali saluti,
Elena Maestrini



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>--- Sab 18/4/09, patty lab. <pattyactive a alice.it> ha scritto:
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>Da: patty lab. <pattyactive a alice.it>
>Oggetto: [autismo-biologia] (senza oggetto)
>A: autismo-biologia a autismo33.it
>Data: Sabato 18 Aprile 2009, 16:13
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>Sono mamma di tre figli di cui uno autistico, vorrei gentilmente sapere se ci sono studi circa la probabilità per i fratelli e le sorelle normali, di avere figli autistici.
>Grazie
>Patrizia Labombarda
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