FIDENZA 22 MAGGIO 2010conoscere per educareSala riunioni “Ex Macello” Via Mazzini, 4
volantino del convegno
il pupazzo di jonathan
Un esperto di organizzazione di eventi mi disse che, quando un convegno è gratuito, il venti per cento di coloro che si iscrivono non viene, quindi bisogna accettare un venti per cento in più di iscritti, così si riempie la sala e tutto va bene. Al Convegno di Fidenza del 22 maggio “Autismo ed educazione: il ruolo della scuola” la sala aveva 100 posti e gli iscritti erano 120. Secondo le statistiche la situazione ideale per accettarli tutti, senza scontentare nessuno. Ma in realtà come è andata? I 120 sono venuti tutti. E altri dieci si sono presentati senza prenotazione. Un volontario dell’ANGSA ha scovato una riserva di sedie che ha messo negli spazi vuoti e tutto si è svolto regolarmente, a parte i tempi. Doveva finire alle 13,30, discussione compresa, mentre è finito alle 14,00 senza discussione. I relatori, la maggior parte parmensi, avevano tante cose interessanti da dire che non sono stati nei tempi Questo,e i tanti altri eventi formativi organizzati da ANGSA, dovrebbero essere solo degli antipasti, in inglese “appetizers”, stimolanti dell’appetito, inteso come desiderio di dialogare, di ascoltarsi, di lasciarsi mettere in crisi, per constatare che la convergenza di vedute e di idee è molto superiore alle divergenze e che la formazione continua, oltre ad essere utile per gli utenti, aumenta la soddisfazione degli operatori.
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