- Il libro è molto chiaro nell'esposizione e facilmente
comprensibile.
Le attività proposte offrono utili spunti anche per i
bambini normodotati, soprattutto gli ultimi assi, per portare il
bambino ad una maggiore concentrazione ed attenzione nell'ascolto
e nell'osservazione.
-
- Occorrerebbe trovare punti d'incontro con la scuola
per aggiornare gli insegnanti su un problema oggi poco
conosciuto.
- La scuola ha sempre molto bisogno anche di suggerimenti
pratici.
Grazie comunque di tutto.
- Il volume è uno strumento di utile informazione per chi,
come me, non conosce questa patologia, ma soprattutto è un
valido aiuto per gli insegnanti di sostegno che potranno trarre da
esso indicazioni concrete per le loro attività con
bambini-allievi con autismo/DPS , ma anche con portatori di altri
handicap.
- Ho qualche difficoltà a giudicare le proposte,
poiché non ho mai lavorato con alunni-allievi con autismo/DPS
e conosco molto poco il tipo di handicap.
Nel complesso, per la mia esperienza di insegnante di classe
normale, il materiale mi sembra fattibile, anche con alunni con
altre difficoltà sia relazionali che di apprendimento.
Mi sono piaciute molto le pag. 47 → 52
- Fortunatamente non ho mai avuto un alunno con tale disturbo, ma
sempre alunni normodotati; però il vostro libro mi ha fatto
conoscere meglio tale realtà e per questo ringrazio tutti.
Le proposte e le schede di lavoro dell'asse 2 sono poco
fattibili a scuola.
- Ho gradito molto la chiarezza delle informazioni e delle
proposte operative.
Le immagini e la veste grafica sono, a mio parere, molto
gradevoli.
- Cambierei la copertina con la scritta AUTISMO, mettendola
magari solo come sovracopertina. Infatti il libro, che l'insegnante
può usare e portare in classe, può essere usato sia
da bambini-allievi con autismo/DPS che da bambini con problematiche
similari e quindi la scritta a tutto campo AUTISMO, visibile da
tutti gli altri bambini, potrebbe stigmatizzare, appesantire
giustamente o ingiustamente una situazione o un compagno.
- Il testo è chiaro e facilmente consultabile: dalle
pagine si evidenzia l'impegno degli autori di approfondire
l'argomento "autismo" da più punti di vista,
ciò favorisce una maggior comprensione e
"accoglienza" rispetto al problema.
- Ritengo che libri operativi e informativi di questo genere
siano estremamente utili nella scuola per poter aiutare i bambini
in difficoltà attraverso strumenti mirati e validi per la
loro crescita.
- Riferendomi all'ultima domanda, ritengo che sia un testo molto
utile anche per operare con soggetti nonallievi con autismo/DPS
(affetti da altri tipi di disabilità).
- Non ho risposto volutamente all'ultima domanda del questionario
poiché ritengo che il libro risulta comunque riduttivo
perché potrebbe essere un valido aiuto nei "casi"
di lieve o media gravità dello spettro allievo
autistico/DPS, ma inutile quando la gravità è di una
certa entità. Qualche anno fa, mi sono ritrovata a seguire
un bambino affetto da sindrome autistica molto grave e in quella
situazione il libro non l'avrei potuto adoperare. Penso che gli
insegnanti abbiano bisogno soprattutto di strumenti in quelle
situazioni in cui ci si sente impotenti.
Il libro rimane comunque prezioso perché rappresenta
uno stimolo per ricercare nuovi percorsi da adattare alla
specifica situazione.
- Prevedere alcuni incontri con le insegnanti per offrire
informazioni e potenziare gli interventi scolastici.
- Il libro nel complesso è molto interessante e utile per
chi è in contatto con questa realtà. Tuttavia ritengo
che sia fondamentale una formazione più approfondita per
tutti i docenti (e non solo quelli specializzati per il sostegno)
sulle tematiche relative all'integrazione e alla conoscenza di
tecniche e strumenti in grado di far fronte ai bisogni educativi
speciali di tutti i bambini. Agire prima sulla formazione degli
insegnanti significa creare una professione più flessibile e
creativa, capace di mettere in discussione metodologie didattiche
ormai superate in un sistema scolastico così eterogeneo e
complesso come il nostro. Questo è il punto di partenza per
promuovere percorsi e piste di lavoro attente ai bisogni dagli
alunni e in grado di migliorare la qualità complessiva della
scuola.
- Non ho potuto "attuare sul campo" le linee-guida del
testo perché da poco in pensione, ma avendo insegnato in
diverse scuole elementari per 36 anni, credo di poter dire che:
- il libro si è rivelato un'ottima guida, agevole,
chiara, accessibile, di facile consultazione sia per i genitori
che per gli operatori scolastici
- è realizzato in una veste grafica simpatica ed
accattivante, ricca di proposte, che offre molti stimoli per il
superamento delle enormi difficoltà che si incontrano
sia a livello cognitivo che relazionale nel percorso educativo
dei bambini-allievi con autismo/DPS .
- Io seguo solo per 3 ore settimanali una bambina della mia
classe che è gravemente cerebrolesa e che presenta
tratti di allievi con autismo/DPS . Alcune schede o proposte di lavoro
di questo libro le ritengo valide anche per questa mia alunna che
non è soltanto autistica.
Faccio i miei complimenti alle autrici e a quelle persone che
contribuiscono a diffondere libri, schede e informazioni utili
sull'autismo di cui non si sa molto o si sa ancora troppo
poco.
Non avendo un computer col collegamento ad internet, gradirei
avere materiale e/o altre informazioni sull'autismo per posta o
direttamente a scuola. Io insegno nella scuola primaria
B. Monterumici di Bologna, via Asiago 33 40131 BO.
Grazie ancora e buon lavoro.
- Ho apprezzato il livello "pratico-operativo" del
testo; le proposte possono essere facilmente
"concretizzate", cioè "calate nella
quotidiana realtà" di contesti scolastici e/o
familiari.
Ho gradito leggere gli inserti di frasi scritte da genitori
perché, a mio avviso, ciò dà
"calore" alle pagine, aiuta gli operatori (sempre
concentrati sulla didattica) a vedere una situazione qualsiasi da
vari punti di vista; in questo caso, il commento di un padre o di
una madre risultano utili per definire percorsi didattici
scolastici più aderenti alla realtà del singolo
alunno diversamente abile.
Personalmente mi ha colpito una frase di pag. 59:
"Motivazione e interesse sono processi che devono essere
costantemente attivati da chi conduce una azione
educativa". Ciò evidenzia l'importanza per noi
insegnanti di saper lavorare non solo con la mente (conoscenze
teoriche e didattiche), non solo con le mani (creare
attività allettanti che destino attenzione,
partecipazione, interesse del bambino), ma di saper lavorare
anche con il cuore (motivazione intrinseca a formare l'alunno
nella sua globalità)!
Mi permetto di far notare alcuni aspetti del testo:
- Alcune foto sono poco chiare (pag. 75, 68)
- La foto di pag. 68 è "esteticamente"
poco piacevole da osservare… Si potrebbe fotografare una
ragazza?!
- Poco evidente la mucca di pag. 184
- Alcune scene in ordine sequenziale non sono ben distinte
l'una dall'altra (pag. 96)
- Alcune immagini sono poco evidenti rispetto allo sfondo
(pag. 74, 80). Es.: tovaglia bianca sullo sfondo panna
- Le stelline di pag. 101 sono poco evidenti
- Gli esercizi sui "quadrotti" di pag. 130 non
sono facilmente fattibili
- A pag. 101 le parole DADO e PALLA hanno due e non tre suoni