[autismo-biologia] linea guida australiana

[albertofagni a libero.it]

Grazie della segnalazione. 
In fondo è ciò che ci saremmo aspettati dalla revisione delle LG21. 

Le LG australiane sono di facile consultazione e risultano una buona base per poter prendere delle decisioni basandosi sulla letteratura scientifica e non sull'orientamento del NPI di turno o sull'interesse della ASL di offrire quel poco di cui dispone, senza valutare se possa davvero risultare efficace o meno.








> Il 20/03/2023 15:17 daniela <daniela a autismo33.it> ha scritto:
> 
>  
> Lo scorso dicembre è stata pubblicata la linea guida Australiana per 
> l’autismo
> 
> National Guideline for supporting the learning, participation, and 
> wellbeing of autistic children and their families in Australia
> DECEMBER 2022
> 
> https://www.autismcrc.com.au/access/supporting-children
> 
> La linea guida, pur in una prospettiva rivolta al corso della vita, 
> descrive i trattamenti non farmacologici indicati per i bambini da 0 a 
> 12 anni.
> 
> "The Guideline has a lifespan perspective, recognising that early 
> supports should lay the foundation for a positive future and focuses on 
> the delivery of non-pharmacological supports in community and clinical 
> settings that aim to support children aged 0-12 years"
> 
> All’interno della linea guida ho trovato particolarmente utile la 
> tabella al link
> 
> https://www.autismcrc.com.au/interventions-evidence/summary-umbrella-review/evidence-table
> 
> In essa sono elencati i tanti interventi proposti per l’autismo e di 
> ognuno di essi, o di gruppi di essi, viene dato:
> 
> -	l’effetto di questi interventi su un range di risultati sul bambino e 
> sulla famiglia, quantificato come positivo, nullo o misto
> 
> •	The effect of these interventions on a range of child and family 
> outcomes is summarised as positive, null, or mixed.
> o	  means that all available evidence indicated a positive effect of the 
> intervention on a given child or family outcome.
> o	  means that there was a mixture of positive and null effects reported 
> for the intervention on a given child or family outcome.
> o	  means that all available evidence indicated a null effect of the 
> intervention on a given child or family outcome.
> 
> -	la qualità metodologica dell’evidenza mediante la quale l’effetto 
> dell’intervento è stato dimostrato, che viene quantificata come: alta, 
> moderata o bassa.
> 
> •	H / M / L indicates the methodological quality of the evidence that 
> contributed to the overall intervention effect for a given child or 
> family outcome. The quality of evidence on which these findings are 
> based is summarised as high, moderate, or low. These quality ratings are 
> relative to those that met the minimum standards to be included in the 
> report. Where there is more than one quality rating, it means more than 
> one systematic review is represented.
> o	H indicates evidence from a high quality review
> o	M indicates evidence from a moderate quality review
> o	L indicates evidence from a low quality review
> 
> Per nessun intervento la qualità metodologica è risultata alta. Per 
> alcuni interventi la qualità è risultata media e per molti è risultata 
> bassa.
> 
> Nell’ambito degli interventi comportamentali tre rassegne sistematiche 
> sono state identificate per pratiche comportamentali assortite 
> (Systematic reviews of assorted behavioural practices*)
> 
> I settori per i quali sono stati individuati sia un effetto positivo che 
> una evidenza tratta da una rassegna di qualità moderata  (evidence from 
> a moderate quality review) sono
> 
> Overall autistic characteristics
> Social-communication
> Communication
> Cognition
> Motor
> Social-emotional/ challenging behaviour
> Adaptive behaviour
> 
> Nella tabella compaiono molti interventi, compresi quelli assistiti da 
> cavalli e cani, e di ciascuno viene dato il punteggio che si puo’ 
> leggere in tabella.
> 
> Credo che questo lavoro fatto dal team che ha redatto la linea guida 
> australiana sia molto utile perché, pur affermando che nessun intervento 
> raggiunge l’evidenza alta che ci si puo’ aspettare dalla sperimentazione 
> di un farmaco, fa una distinzione tra evidenza media o bassa. La 
> valutazione della letteratura è stata fatta da professionisti che non 
> sono direttamente coinvolti negli interventi, non dichiarano conflitti 
> d’interesse e si suppone che non ne abbiano.
> 
> Questi risultati dovrebbero costituire la base per le decisioni delle 
> Istituzioni pubbliche su quali interventi erogare o rimborsare nella 
> presa in carico dei bambini con diagnosi di autismo.
> 
> Trattandosi di interventi di tipo abilitativo il primo passo dovrebbe 
> essere quello di fare una intensa formazione multidisciplinare in modo 
> che l’intervento erogato corrisponda davvero a quanto fatto nelle 
> sperimentazioni oggetto delle rassegne sistematiche
> 
>     Daniela Mariani Cerati
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> Autismo-biologia e' una lista di discussione promossa dall' A.P.R.I., Associazione Cimadori per la ricerca italiana sulla sindrome di Down, l'autismo e il danno cerebrale.
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