[autismo-biologia] case San Martino

daniela daniela a autismo33.it
Lun 24 Lug 2023 15:03:54 CEST


Mi sembra molto opportuno che siano nate queste iniziative per persone 
con gravi comportamenti non gestibili a domicilio o nelle residenze per 
disabili. Chiedo quanti posti ci sono, con quali modalità e da chi viene 
deciso l’ingresso, quale è la permanenza media nell'appartamento N. 1  e 
se ci sono liste d’attesa. Grazie
   Daniela MC




Il 2023-07-24 14:29 ingrid.ardondi a solcolibertas.it ha scritto:
> Buongiorno a tutti,
> 
> da tempo volevo presentarmi: sono Ingrid Ardondi Presidente della
> Cooperativa Solco Libertas e Responsabile della struttura Case San
> Martino (sita in Casalecchio di Reno via Panoramica 15, all’interno
> del Parco della Chiusa) appartamenti abilitativi per persone con gravi
> Disturbi del Neurosviluppo.
> 
> L’approccio al quale ci ispiriamo è cognitivo-comportamentale.
> 
> All’interno del Servizio, l’équipe di lavoro si avvale
> dell’utilizzo dell’approccio ABA (Applied Behaviour Analysis), che
> prevede la progettazione, la messa in atto e la valutazione di
> programmi di intervento individuali e di gruppo in setting
> sperimentali e naturali per la riduzione dei comportamenti disadattivi
> e lo sviluppo e mantenimento di nuove abilità. La pratica è fondata
> sull’osservazione, registrazione e modificazione/sostituzione del
> comportamento target attraverso meccanismi di rinforzo e studi
> funzionali del comportamento.
> 
> Una progettazione individualizzata basata sui costrutti di QofL è
> l’obiettivo fondamentale nell’intervento con e per la persona con
> disabilità. I modelli organizzativi, le politiche del personale, le
> modifiche ambientali, le metodologie adottate, sono tutti strumenti
> utilizzati per costruire un adeguato progetto di vita per la persona.
> 
> Il World Health Organization’s Quality of Life (WHOQOL) ha stabilito
> le procedure e gli interventi più efficaci per sostenere la qualità
> di vita delle persone con disabilità, attraverso strumenti
> osservativi e diagnostici per permettere un’attenta valutazione
> psico-funzionale, identificando otto domini della Qualità di vita,
> che sono i punti di riferimento delle progettazioni di Solco Libertas:
> 
> Benessere fisico • Benessere emozionale • Benessere materiale •
> Sviluppo personale • Relazioni interpersonali • Inclusione sociale
> • Autodeterminazione • Diritti
> 
> Attività previste:
> 
> _• Interventi cognitivi comportamentali individualizzati in setting
> strutturato e naturale;_
> 
> _• Interventi cognitivi comportamentali di gruppo in setting
> strutturato e naturale;_
> 
> Il Servizio CASE SAN MARTINO - Appartamenti abilitativi per persone
> con Disturbi del Neurosviluppo, si struttura in due appartamenti.
> 
> APPARTAMENTO N. 1: Con funzione transitoria. Il percorso abilitativo
> del singolo paziente viene programmato al fine di favorire l’aumento
> di comportamenti funzionali e la diminuzione di comportamenti
> maladattivi. Quando gli obiettivi prefissati sono raggiunti,
> l’equipe educativa, confrontandosi con i caregivers, le Istituzioni
> e il paziente stesso, stabiliscono la progettualità futura, che
> potrà prevedere l’inserimento nell’_Appartamento n. 2 _o il
> _rientro presso il proprio luogo di residenza_ (famiglia o struttura).
> 
> APPARTAMENTO N. 2: Svolge una funzione di residenzialità a lungo
> termine, diventando il luogo di vita e di progettualità futura dei
> pazienti.
> 
> _Il Servizio prevede percorsi di coinvolgimento dei caregiver o dei
> professionisti di altre strutture e l’apprendimento delle modalità
> comportamentali da utilizzare nella relazione con la persona, al fine
> di garantire e rafforzare le relazioni intra-familiari e permettere un
> rientro sicuro nel proprio ambiente di vita (domicilio o ingresso in
> altra struttura). Sono previsti momenti di affiancamento prima e dopo
> il rientro presso il domicilio._
> 
> _ _
> 
> Questa una breve sintesi del nostro progetto, ma ci piacerebbe
> invitarvi presso la struttura per confrontarci su vision e mission e
> costruire una rete che supporti reciprocamente progetti, intenti e
> servizi.
> 
> Distinti Saluti,
> 
> _Ingrid Ardondi_
> 
> Presidente
> 
> Solco Libertas Società Cooperativa Sociale
> 
> Via Alessandro Capuzzi 8/d
> 
> 40069 Zola Predosa – BO
> 
> tel. 051750362
> 
> cell. 340.6942921
> 
> email:_ _ingrid.ardondi a solcolibertas.it__
> 
> _ _
> 
> _ ___
> 
> _ _
> 
> www.solcolibertas.it
> 
> Gruppo Cooperativo Solco Civitas
> 
> www.solcocivitas.it
> 
> _________________________
> 
> _ _
> 
> SOLCO LIBERTAS Società Cooperativa Sociale avverte che la presente
> e-mail ha natura professionale.
> 
> Ove necessario per esigenze lavorative, i messaggi inviati e ricevuti
> da questo account possono essere conosciuti da terze persone, diverse
> dall'intestatario dell'account, nell'ambito dell'organizzazione della
> società.
> 
> Questo messaggio di posta elettronica contiene informazioni di
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> illecito, ed espone il responsabile alle relative conseguenze in base
> alle normative sulla Privacy.
> 
> DA: autismo-biologia <autismo-biologia-bounces a autismo33.it> PER CONTO
> DI ciro ruggerini
> INVIATO: lunedì 24 luglio 2023 12:57
> A: Autismo Biologia <autismo-biologia a autismo33.it>
> OGGETTO: [autismo-biologia] Convegno Disabilità Intellettiva
> 
> Ai componenti della lista
> 
> Nei giorni 15 e 16 settembre 2023 si terrà a Reggio Emilia a Palazzo
> Baroni (ex Seminario Vescovile) il Convegno “Nuove prospettive nella
> disabilità intellettiva: la prassi migliore è una buona teoria”,
> promosso dalla Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
> insieme a Charitas ASP e alla Associazione Controvento – Idee di
> vita di Modena.
> 
> Il Convegno ha il patrocinio del Comune di Reggio Emilia, della
> Università La Sapienza di Roma, dell’Istituto Toniolo di Modena e
> della Associazione Museo di Storia della Psichiatria di Reggio Emilia.
> 
> 
> Il Convegno è preceduto da un Evento costituito dalla presentazione
> di un nuovo libro sulla disabilità intellettiva (“Understanding
> Intellectual Disability. A guide for Professionals and parents” -
> curato da Margherita Orsolini e Ciro Ruggerini ) e comprende, al
> termine della prima giornata,  un Evento serale in cui si illustra un
> progetto di Psichiatria Nutrizionista rivolta a persone con
> disabilità intellettiva severa e disturbi dello spettro autistico.
> 
> Il Convegno è organizzato in tre sessioni.
> 
> Nella prima sessione (“Concettualizzazioni emergenti”) si
> descrivono le vistose novità concettuali che informano la promozione
> dello sviluppo rivolta alle persone con disabilità intellettiva - e a
> tutte le persone con disturbo del neurosviluppo! - .
> 
> Queste novità appartengono al campo della neurobiologia (teoria
> connettomica), della classificazione nosografica (sistema RDoC della
> NIMH), della psicologia dell’attaccamento ( origine della funzione
> riflessiva), della neuropsicologia (rapporto tra attenzione e
> apprendimento) e, infine, della concettualizzazione di ciò che si
> definisce atto intelligente.
> 
> Nella seconda sessione (“Pratiche di promozione dello sviluppo e
> dell’apprendimento”) si descrivono programmi di facilitazione
> dello sviluppo derivati o coerenti con queste impostazioni
> concettuali. Ciò che unifica le diverse pratiche è  l’ obiettivo
> di rendere possibile una evoluzione del sé (personificazione) nel
> contesto di relazioni significative e autentiche.
> 
> Nella terza sessione (“Accendere le risorse della Comunità per
> luoghi di partecipazione alla vita di adolescenti e adulti con
> sviluppo atipico”) si descrivono prassi in cui le risorse già
> presenti nella comunità si attivano nella realizzazione di contesti
> inclusivi.
> 
> La tesi generale del Convegno è che lo sviluppo delle persone con
> disabilità intellettiva e altri disturbi del neurosviluppo è
> strettamente dipendente dalle concezioni della Comunità. Le
> conoscenze scientifiche e le concezioni etiche che informano, oggi, le
> Comunità suggeriscono che lo sviluppo – cioè l’aumento delle
> capacità di adattamento e di una condizione di ben – essere,  è
> possibile nell’arco intero dell’esistenza anche per le persone con
> disabilità del neurosviluppo . Ciò richiede una Comunità
> competente, che conosce e utilizza le conoscenze scientifiche e una
> politica solidale. La novità straordinaria del nostro tempo è la
> scoperta che una società che sa includere offre enormi opportunità a
> tutte le persone, compresa la parte minoritaria formata da quelle con
> disabilità. Le persone con “sviluppo tipico” hanno bisogno, per
> completarsi nella la loro umanità, di prendendosi cura delle persone
> “fragili”. Le persone “fragili” sono i veri “Professori di
> Umanità”.
> 
> Il programma è disponibile a breve nel sito www.meetandwork.it [1]
> 
> Buon agosto a tutti!
> 
> Ciro Ruggerini, Margherita Orsolini, Giacomo Guraldi
> 
> 
> 
> Links:
> ------
> [1] http://www.meetandwork.it
> _______________________________________________
> Lista di discussione autismo-biologia
> autismo-biologia a autismo33.it
> Autismo-biologia e' una lista di discussione promossa dall' A.P.R.I.,
> Associazione Cimadori per la ricerca italiana sulla sindrome di Down,
> l'autismo e il danno cerebrale.
> www.apriautismo.it
> 
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