[autismo-biologia] autismo senza disabilità intellettiva nè disturbi del linguaggio

convegni convegni a autismo33.it
Mar 14 Feb 2023 14:30:39 CET


Cari amici,
       è giunto alla lista autismo-biologia un messaggio di risposta alla 
Dottoressa Faggioli che ritengo molto interessante e utile per 
riflettere sul problema dell'autismo senza disabilità intellettiva nè 
disturbi del linguaggio. Non l'ho liberato, ma l'ho copiato togliendo la 
firma e anche il riferimento alla città. Questo per rispettare la 
privacy del figlio della scrivente che è adulto e pertanto vale per lui, 
come per tutti, il diritto alla riservatezza.
Ricordo che, su proposta di alcuni iscritti, la lista è stata resa 
visibile in Internet al link 
http://autismo33.it/pipermail/autismo-biologia/
Naturalmente ognuno è libero di dire di sè quello che vuole, ma non di 
altri, neppure di un figlio maggiorenne. Per la redazione
   Daniela Mariani Cerati

Ecco il messaggio

Buongiorno,
cara dottoressa Faggioli e cari tutti.
,sono mamma di un ragazzo diagnosticato HFA/Asperger ai tempi in cui si
usavano queste terminologie, (ha 20 anni).
Entro in questa coda di dibattito perché mi sento molto coinvolta: mio
figlio ha una qualifica professionale ottenuta con la lode ,sta facendo 
uno
stage lavorativo e guida l'auto... quindi nessun problema? dov'è 
l'autismo? Parla fluentemente anche in inglese!
Purtroppo (e lo dico perché nel tempo uno di questi è stato la cannabis) 
ha
interessi assorbenti , non ha mai (e dico mai) avuto amici o frequentato
qualcuno al di fuori della stretta cerchia familiare, ha avuto sempre
esperienze sociali difficili, frustranti ,negative, al limite del
bullismo...ha pensieri disfunzionali riguardo tanti ambiti della vita, 
di
rivalsa nei confronti degli altri e soprattutto nei confronti delle 
donne e, da qualche mese, ha prepotentemente presentato la necessità di 
fare
sesso: scenate a più non posso perché io gli organizzi o gli permetta
incontri ..."adeguati" e non vado oltre con la descrizione del problema.
Io non ho il supporto di suo padre per la gestione di mio figlio e mi 
sono
rivolta più volte alla mia ASL  per avere supporto con queste tematiche 
,di
cui pochissimo si parla e ancor meno si sanno trattare  :per questo sono
pienamente d'accordo con quanto espresso dalla dottoressa, anche a me è
sempre stato ripetuto "suo figlio parla, non ha un autismo grave, se la
caverà...!"
Peccato che ci sia pure la comorbilita' con l'epilessia,insorta a 16 
anni, e con la depressione, come conseguenza della vita non appagante 
che vive
dall'adolescenza in poi (i primi pensieri suicidi li ha avuti a 8-10
anni). Ovviamente assume le necessarie terapie farmacologiche, con 
annesso
senso di inferiorità  e invidia nei confronti dei coetanei che non sono
costretti a prendere farmaci.
Oltre alle diagnosi servono aiuti da parte di professionisti esperti, 
serve
un case manager anche per questa tipologia di autismo con questi 
problemi
che invalidano la vita della persona e dei suoi familiari, serve una 
presa
in carico globale della persona  ,che non rimane sempre il bimbetto di 6
anni che fa logopedia per capire il linguaggio simbolico ,ma poi cresce 
e
non ha gli strumenti per affrontare l'affettivita' e la sessualità  ecc 
.Mi
scuso per l'intervento che è più forse uno sfogo.
Grazie a tutti per il prezioso aiuto che ognuno di voi svolge a favore
della tematica che ci accomuna.
Un caro saluto.



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