[autismo-biologia] R: Peggioramento in bambino autistico

Marina Marini marina.marini a unibo.it
Lun 15 Ago 2022 17:28:23 CEST


Gentile signora Scarsi,
senza alcuna pretesa di usurpare il compito dei clinici, anche perché sono laureata in Scienze Biologiche e non in Medicina, ma basandomi esclusivamente su letture attente di articoli scientifici, ho l'impressione che in suo figlio si sia verificato un peggioramento della disbiosi intestinale, che è molto spesso alla base di disturbi comportamentali e che svolge un ruolo importante nell'autismo. Del resto, a questa conclusione deve essere giunta anche lei e le altre famiglie che si sono affidate al Gastroenterologo specialista che lei ha nominato. Immagino che abbia già fatto una valutazione del microbiota intestinale, che a volte porta a individuare problemi specifici. In attesa che lei possa parlare con il curante, le segnalo che sono stati ottenuti buoni risultati somministrando probiotici contenenti Lactobacillus plantarum PS128. Accludo un articolo al quale può fare riferimento, opera di un gruppo di Pavia.

  *   PMID: 34198499
  *   PMCID: PMC8231766 <http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/pmc8231766/>
  *   DOI: 10.3390/nu13062036 <https://doi.org/10.3390/nu13062036>

La disbiosi intestinale si intreccia in maniera molto complessa con altri problemi, che andrebbero valutati con analisi specifiche, e che ritengo colpiscano anche suo figlio perché sono stati riscontrati in una elevatissima percentuale di casi: stress ossidativo, infiammazione generalizzata, neuro-infiammazione, carenze nutrizionali specifiche (es. di vitamine), disfunzione mitocondriale. Scrivendo "La disbiosi intestinale si intreccia in maniera molto complessa con altri problemi" intendo dire che questi problemi andrebbero, a mio parere, affrontati tutti insieme, in quanto uno alimenta l'altro, e non si può capire se ci sia un bandolo della matassa. Per questo motivo, non è detto che il probiotico, anche quello più "giusto", funzioni. Stiamo cercando, come altri ricercatori, di venire a capo di questa complessità, e speriamo di poter iniziare il mese prossimo uno studio mirato che ci è stato finanziato dalla FIA, e che speriamo superi le difficoltà "burocratiche" che finora lo hanno bloccato. Però ho deciso di darle ugualmente un consiglio in tutta umiltà perché comunque non si rischierebbe un peggioramento.
In bocca al lupo!
Marina Marini
Università di Bologna

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Da: autismo-biologia <autismo-biologia-bounces a autismo33.it> per conto di Alessia Scarsi <alessia.scarsi a gmail.com>
Inviato: sabato 13 agosto 2022 16:08
A: autismo-biologia a autismo33.it <autismo-biologia a autismo33.it>
Oggetto: [autismo-biologia] Peggioramento in bambino autistico

Buongiorno a tutti,

Siamo i genitori di un bambino di 4 anni nello spettro, che ha ricevuto una prima diagnosi provvisoria a 2 anni di disturbo di spettro autistico e a 3 anni con certezza, di livello lieve.
Vi scriviamo per un possibile aiuto/consigli.
Nei primi 2 anni di vita ha preso parecchi antibiotici per infezioni ricorrenti alle orecchie e dai 5 mesi ha iniziato a manifestare orticaria ricorrente. Fatti tutti gli esami e alla fine l'hanno classificata idiopatica (senza causa specifica chiara). L'orticaria appariva in autunno/inverno per poi sparire con il caldo e dai 2 anni in poi non l'ha più avuta. Gli esami indicano IgE molto elevate e bassissimi valori di IgA.
Dagli 8 mesi ha iniziato ad avere anche manifestazioni parossistiche che sono state però poi classificate come non epilettiche. Con la crescita i tremori sono diminuiti ma permangono comunque degli eccessi di "energia" che cerca di sfogare stringendo forte persone/cose serrando le mani.
Sempre stato abbastanza iperattivo e oppositivo.
Ha fatto grandi progressi nel tempo, iniziando a parlare e interagendo sempre di più. Quello che ci preoccupa è quello che sta succedendo nell'ultimo periodo: grandissima agitazione, fa pipì molto spesso ma senza ingerire il corrispettivo di liquidi, parla tantissimo da solo e inizia ad avere quelli che ci sembrano essere tic vocali e a volte coprolalia senza riuscire a fermarsi. Gli episodi di minzione frequente vanno e vengono nel corso dei mesi. A livello gastrointestinale va regolare anche se a volte con consistenza o colori strani che ci hanno portato a consultare nei mesi passati il prof. Balzola di Torino.
Non abbiamo ancora fatto indagini genetiche.
Il repentino peggioramento a noi genitori fa pensare, nella nostra ignoranza, a qualche squilibrio o infezione e ci chiedevamo se ci siano degli screening o esami specifici consigliati a livello immunologico o altro in caso di diagnosi di autismo.
Ovviamente contatteremo anche la NPI alla fine del periodo di ferie.
Grazie a chi leggerà ed eventualmente risponderà.

Cordiali saluti
Alessia
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