[autismo-biologia] Risvegli notturni

oscar.bosco a libero.it oscar.bosco a libero.it
Sab 9 Ott 2021 09:28:36 CEST


Buongiorno. Nella mia piccola esperienza di massaia, ho provato il ketotifene perché soffro di mastocitosi sistemica e devo dire che ha un pesante effetto sedativo come neanche gli psicofarmaci riescono a fare, al punto da non poterlo prendere perché impediva qualsiasi azione diversa dal dormire. L'infiltrato eosinofilo, sempre da profana, suona tanto di infiammazione (nelle biopsie cutanee fatte non trovavano mastociti, nel mio caso, che c'erano sicuramente in quantità, ma infiltrato eosinofilo). Se avete trovato un equilibrio bene, ma mi chiedo per quanto tempo il bambino possa continuare a prendere il ketotifene, antistaminico di vecchissima generazione e con effetti collaterali importanti. Mi chiedo se non si sia indagato piuttosto l'aspetto infiammatorio. Visto che ci sono allergie, che dice confermate da test (quali? Per capire meglio), posso proporre di misurare le triptasi 
con i prossimi esami del sangue (non perché alludo al fatto che il bimbo possa avere mastocitosi) ma perché sono un indicatore ottimo della presenza di allergie e magari anche qualche fattore di infiammazione (pcr per esempio). Molte malattie autoimmuni o di altra origine (come la mastocitosi) danno severi problemi gastrointestinali. Mi spaventa un po' il discorso autismo-intestino-allergie-dieta che mi fa tornare con la mente ai tempi dei seguaci di un certo dottore che prefigurava l'autismo da vaccino e proponeva la dieta senza glutine e caseina. Perché stiamo tutti meglio se togliamo dalla dieta il glutine e i latticini, ma non è detto che siano la vera causa del problema. Il fatto poi che il risveglio notturno sia sempre alla stessa ora mi fa pensare ad un problema ormonale. È stato indagato? Ma non sono medico, sono una massaia, e ho dato solo qualche spunto per i medici in ascolto. Grazie. Simonetta Chiandetti 
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Inviato da Libero Mail per Android sabato, 09 ottobre 2021, 08:41AM +02:00 da Cristina Finazzi  cristina.finazzi01 a gmail.com :

>Buonasera. Vorrei portare la mia esperienza. Bambino 3 anni e mezzo, difficoltà ad addormentarsi (sdraiasi) e risveglio notturno sempre alla stessa ora : ore 3. A volte si riaddormenta dopo un paio d’ore con sorseggi di camomille e tisane, a volte no. Frequenti crisi diurne di autolesionismo con pugni in testa. La pediatra, chiaramente interpellata,
>mi liquida affermando che è “solo il suo autismo”. Il NPIA mi prescrive Risperdal chiosando : “a volte funziona e a volte no. Dalla personale esperienza di sofferenza gastrica, noto similitudini con il mio reflusso gastroesofageo. Cerco in rete, studio “matto e appassionato” e trovo innumerevoli studi scientifici di correlazione autismo e disturbi gastrointestinali. Mi affido all’unico gastroenterologo italiano che indaga con scrupolosa meticolosità questa correlazione e, dopo una colon-gastroscopia e esami endoscopiche, viene rilevato enorme infiltrato eosinofilo tratto gastroesofageo e intestinale.     Grazie ad un antistamico (Ketotifene) e una dieta ad esclusione (dopo test allergologici), in pochissimi giorni il bambino riprende sonni tranquilli e totale scomparsa di comportamenti autolesionisti .                                             I
>Il mio pensiero, corroborato dall’incontro con più di  cento famiglie della nostra associaci azione mi suggerisce di stressare per questo cambio di paradigma, di visione: cominciare a chiederci ad esempio, se l’antistaminico non faccia la sua reale funzione in ambito autistico: 1) più che sedare, evita attacchi dolorosi di allergeni. 2) La Considerazio e che, chi soffre di reflusso,  ha grande disagio a sdraiarsi…pena il ritorno dei succhi gastrici in gola. Tra tutte le ipotesi esposte in questo post, aggiungo anche la concretezza della mia esperienza. Confido che, al pari di qualsiasi altro bambino, i bisogni di salute dei nostri figli autistici possano godere di pari dignità, (cosa che oggi non accade).  Cordiali saluti. Cristina Finazzi - Spazioblu Varese
>
>Inviato da iPhone
>
>>Il giorno 8 ott 2021, alle ore 19:13, ANGSA RAVENNA < angsaravenna a gmail.com> ha scritto:
>>
>>Grazie a nome delle nostre famiglie a quanti hanno risposto 
>>Noemi
>>Il ven 8 ott 2021, 18:37 Paola Visconti < paola.visconti a isnb.it> ha scritto:
>>>Concordo con quanto ho visto scritto dal Collega Dott. Chiappedi , e rilevo che verosimilmente la prescrizione è stata data per ATARAX poichè una sostanza molto utilizzata in passato Niaprazina ( NOPRON )  e più adeguata per bimbi piccoli , attualmente , in taluni casi, è diffcilmente reperibile e cmq necessita di essere acquisita o da un Ospedale o per un articolato passaggio di procedure cartacee. Almeno per quanto attiene alla realtà di Bologna 
>>>
>>> Il tema del sonno di questi bambini e dei loro genitori impone comunque in casi difficili , non pochi per la verità , di ricorrere a farmaci pur con tutte le cautele del caso ed anche se si tratta di bimbi piccoli. 
>>>Sappiamo infatti che nei  Disturbi del  Neurosviluppo   i problemi di sonno si riscontrano nell'80% di questa popolazione  e  più esattamente dal  50
>>>all’80%  nei bambini ASD versus  11-37% dei bambini a  sviluppo tipico ( Souders et
>>>al., 2017)
>>>Tutto questo con chiare ripercussioni sulla qualità di vita del bambino e della famiglia 
>>> Il tema del sonno rappresenta uno snodo cruciale per la crescita di tutti i bambini in generale e a maggior ragione in AMBITO ASD rende necessarie riflessioni sul versante dell'igiene del sonno e anche se più raramente il ricorso a farmaci , dopo aver sperimentato integratori ( melatonina ) 
>>>cordiali saluti 
>>>Dott.ssa Paola Visconti
>>>U.O.S.I. Disturbi dello Spettro Autistico 
>>>IRCCS-ISNB
>>>Ospedale Bellaria
>>>Bologna 
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>>>Da:  "angsaravenna" < angsaravenna a gmail.com>
>>>A:  "Autismo Biologia" < autismo-biologia a autismo33.it>
>>>Inviato:  Mercoledì, 6 ottobre 2021 20:55:11
>>>Oggetto:  [autismo-biologia] Risvegli notturni
>>>
>>>Buonasera, chiedo ai nostri iscritti un parere su una prescrizione fatta da un pediatra ad una bimba di soli tre anni per i risvegli notturni.  Si tratta di Atarax, che vedo essere un antistaminico e sedativo.
>>>È prudente somministrarlo? Non abbiamo prodotti più specifici per l'infanzia ?
>>>
>>>Grazie  se potrete rispondermi.
>>>
>>>Noemi Cornacchia
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