[autismo-biologia] Caratteristiche biologiche e implicazioni per i modello di assistenza: la relazione di Cristina Panisi al convegno del primo ottobre scorso

daniela daniela a autismo33.it
Mer 3 Nov 2021 11:54:06 CET


Cristina Panisi, nonostante il suo Ph. D in psicologia, neuroscienze e 
statistica medica, continua a praticare la sua prima specializzazione, 
quella in pediatria, rivolta ai bambini con autismo,
ricordando alla comunità scientifica che in questi bambini non bisogna 
focalizzarsi soltanto sui disturbi che hanno a che fare col cervello, ma 
bisogna avere un approccio globale che
tenga presente tutto il corpo con le interazioni tra tutti gli organi ed 
apparati.

Per quanto poi riguarda i comportamenti problema Cristina ricorda che 
tra gli antecedenti ci possono essere sofferenze che il bambino non sa 
esprimere,
ma che comunica nell’unico modo in cui è capace: il comportamento 
problema.

Questa  realtà diventa una tragedia quando la sofferenza è solo 
soggettiva e chi sta vicino al bambino non riesce a decodificarla.

Ascoltando la relazione della Panisi al convegno del primo ottobre 
scorso ho pensato che quanto vale per i bambini vale all’ennesima 
potenza per quegli  adulti con autismo che restano
incapaci di comunicare a tutte le età, anche quando ai disturbi 
preesistenti si aggiungono quelli legati all’età. Allora non solo i 
pediatri, ma tutti i medici, e magari tra questi alcuni vi si
potrebbero dedicare in modo particolare, dovrebbero imparare a prendere 
in considerazione le patologie che sottostanno ai diversi e gravi 
comportamenti problema per i quali sbrigativamente
la linea guida del 2021 dice

“Raccomandazione 1
Il Panel ISS della Linea Guida sulla diagnosi e trattamento del disturbo 
dello spettro autistico suggerisce di usare i D2 bloccanti piuttosto che 
non usare i D2 bloccanti in bambini e adolescenti
con ASD (raccomandazione condizionata basata su una qualità bassa nelle 
prove di efficacia)”

Finora lo ha detto per bambini e adolescenti. Per gli adulti sarà meno 
superficiale?
Ricordo che  è partita la petizione dell’associazione APRI che chiede di 
ritirare questa raccomandazione.
Ma intanto sentiamo la viva voce di Cristina Panisi di cui i nostri 
iscritti conoscono bene la comunicazione scritta

https://www.youtube.com/watch?v=WFGIBfE24Qc&list=PLtONLzGVu9WXY0CibPfPPrb0NBXLpcvnI&index=8

   Daniela Mariani Cerati




Maggiori informazioni sulla lista autismo-biologia