[autismo-biologia] Neuroplasticità

ANGSA RAVENNA angsaravenna a gmail.com
Mar 24 Ago 2021 16:19:37 CEST


Interessante sapere di essere confortati, e supportati scientificamente,
nella nostra reiterata richiesta di continuare ad abilitare anche l'adulto.
Certamente in misura diversa, ma vi è ancora neuroplasticita'. Grazie,
ancora una volta, per queste "pillole" .
Noemi Cornacchia

Il mar 24 ago 2021, 10:19 <mazzoni.armando a libero.it> ha scritto:

> Sempre del giornalista scientifico Moheb Costandi, di cui tempo fa ho dato
> conto di un articolo sul movimento della neurodiversità nella comunità
> autistica, mi sono imbattuto in libretto divulgativo (edito comunque da MIT
> Press) sul tema della neuroplasticità, molto interessante per i non addetti
> ai lavori
> https://www.amazon.it/Neuroplasticity-Moheb-Costandi/dp/0262529335 .
>
>
>
> Ve lo segnalo anche se non tratta il tema in relazione all’autismo, perché
> contiene nozioni utili e spunti a supporto di un paradigma di
> “miglioramento continuo”. Il cervello cambia continuamente, certo con
> possibilità profondamente diverse nei diversi stadi della vita; ma
> potenziali spazi che aprono spiragli di miglioramento anche solo
> millimetrici, o anche meno, dovrebbero essere, per tutti, gli imperativi
> categorici che impediscono di mollare il percorso e di consegnare delle
> vite ad altre traiettorie che conosciamo (e di mollare la ricerca).
>
>
>
> Vi riporto la traduzione della prefazione e, se qualcuno è interessato,
> posso compendiare qualche capitolo; mi rimetto ovviamente ai commenti e
> alle correzioni degli esperti.
>
>
>
> *PREFAZIONE*
>
> *Negli ultimi anni, i ricercatori hanno fatto grandi progressi nella
> comprensione di come il cervello funzioni. Le neuroscienze offrono sia
> promesse che rischi, così che l’interesse pubblico in esse è cresciuto
> enormemente,  a causa del loro potenziale e delle promesse che offrono, e
> un concetto neuro scientifico in particolare ha catturato l’immaginazione
> pubblica: la neuroplasticità ovvero il cambiamento nel sistema nervoso. *
>
>
>
> *Sessant’anni fa, l’idea che il tessuto nervoso potesse cambiare era un
> anatema per le neuroscienze. Era ampiamente condiviso che il cervello
> maturo fosse una struttura fissa e, per questo, “non puoi insegnare a un
> cane vecchio nuovi trucchi“. Questo dogma, da allora, è stato superato da
> un consistente corpo di ricerche che mostra non solo che il cervello possa
> cambiare, ma anche che cambi continuamente attraverso l’arco della vita, in
> un modo o nell’altro, rispondendo a qualsiasi cosa facciamo e ad ogni
> esperienza che abbiamo.*
>
>
>
> *La neuro plasticità è un termine ombrello che si riferisce ai tanti
> differenti modi in cui il sistema del voto può cambiare. Viene mal definito
> dai neuroscienziati, che lo usano per descrivere una vasta varietà di
> fenomeni. Tra il pubblico comune, il concetto viene spesso non compreso e
> si diffondono malintesi a proposito di cosa sia e di cosa sia capace la
> neuroplasticità. *
>
>
>
> *Questo libro sintetizza la conoscenza di base della neuroplasticità per
> il lettore generale, focalizzandosi sui risultati sperimentali, sui metodi
> e le tecnologie usati per ottenerli e su come il nostro pensiero sul
> cervello si è evoluto nel tempo. Ogni capitolo del libro è dedicato alla
> ricerca in uno dei particolari modi della neuroplasticità. Dopo la
> presentazione di una prospettiva storica, descrive i cambiamenti che
> occorrono durante lo sviluppo del cervello; i cambiamenti che occorrono nel
> cervello delle persone cieche e sorde; meccanismi della plasticità
> sinaptica che è sottesa all’apprendimento; la formazione di nuove cellule
> nel cervello adulto; come tipi differenti di training, come l’imparare a
> suonare uno strumento musicale o a parlare una lingua straniera, modifichi
> il cervello; come la neuro plasticità diminuisca nelle dipendenze e negli
> stati di dolore; e come i cambiamenti chiave del cervello siano associati
> con differenti stadi della vita. Il capitolo finale sintetizza i punti
> chiave, descrive diverse nuove forme di plasticità che sono state scoperte
> ed esplora alcune delle molte domande che rimangono non risposte. I
> meccanismi della neuroplasticità sono così tanti, e così diversi che non si
> può sperare di coprirli tutti in un libro così piccolo… ciò nonostante,
> questo volume dovrebbe dare al lettore una buona panoramica di quello che
> sappiamo della neuroplasticità come pure una buona comprensione di alcuni
> principi chiave neuroscientifici e la conoscenza di importanti sviluppi
> storici nel campo e uno sguardo nel processo scientifico.*
>
>
>
>
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