[autismo-biologia] nuove schede Iss-Ministero della Salute per i pediatri
daniela
daniela a autismo33.it
Gio 23 Lug 2020 16:01:09 CEST
I disturbi del neurosviluppo entrano nei controlli periodici dei
pediatri. Arrivano le nuove schede Iss-Ministero della Salute
https://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=87236&fbclid=IwAR0cBs2xW3tNi62jtasvDJKyEoJOUsnMsJRqW3NCx9t_iDlM8-5FXFpiL8M
Così commenta la notizia Maria Luisa Scattoni sulla sua pagina facebook
“E dopo due anni di duro lavoro, sono ora disponibili le schede per la
valutazione e promozione del neurosviluppo, nei Bilanci di Salute
pediatrici 0-3 anni, condivise dall’Istituto Superiore di Sanità, dalla
Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP), dall’Associazione Culturale
Pediatri (ACP), dal Sindacato Medici Pediatri di Famiglia (Simpef),
dalla Società Italiana di Pediatria (SIP), dalla Società Italiana di
Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza e dalla Società
Italiana di Neonatologia (SIN). Un passo epocale per la pediatria di
famiglia italiana!”
Io personalmente commento la notizia così.
Una diagnosi precoce è utile quando è disponibile una terapia efficace
che, come regola, è tanto più efficace quanto più è precoce.
Mi auguro che fra non molto siano disponibili terapie biologiche che
cambino radicalmente la storia naturale dell’autismo, come ho scritto il
7 luglio scorso su questa lista
http://autismo33.it/pipermail/autismo-biologia/2020-July/003831.html
Al momento attuale, non essendo disponibili terapie biologiche , la
notizia è buona se il Servizio Sanitario Nazionale è pronto a fornire,
immediatamente dopo la diagnosi, una terapia che inizialmente si basi su
una intensa formazione dei genitori e delle educatrici dell'asilo nido,
che porti in tutta la vita del bambino, tramite gli adulti che lo
accudiscono, le strategie che si sono rivelate utili per migliorare la
traiettoria di sviluppo del bambino diagnosticato, avvicinandola il più
possibile a quella del bambino normodotato.
A questo proposito mi sembra esemplare quanto descritto in un articolo
di cui è coautrice Costanza Colombi, recentemente tornata in Italia, di
cui riporto il link e l’abstract
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6992381/
"Deficits in attention, communication, imitation, and play skills reduce
opportunities for children with autism to learn from natural interactive
experiences that occur throughout the day. These developmental delays
are already present by the time these children reach the toddler period.
The current study provided a brief 12 week, 1 hour per week,
individualized parent–child education program to eight toddlers newly
diagnosed with autism. Parents learned to implement naturalistic
therapeutic techniques from the Early Start Denver Model, which fuses
developmental- and relationship-based approaches with Applied Behavior
Analysis into their ongoing family routines and parent–child play
activities. Results demonstrated that parents acquired the strategies by
the fifth to sixth hour and children demonstrated sustained change and
growth in social communication behaviors. Findings are discussed in
relation to providing parents with the necessary tools to engage,
communicate with, and teach their young children with autism beginning
immediately after the diagnosis"
Nel mio commento ho aggiunto, alla formazione dei genitori, quella delle
operatrici dell'asilo in quanto nella nostra realtà la quasi totalità
dei bambini, almeno in Emilia, frequenta l'asilo nido e una efficace
formazione delle operatrici dell'asilo è indispensabile da un lato per
coprire le ore che il bambino vi passa , dall'altro per alleviare il
grande impegno che grava sulle spalle dei genitori
Daniela Mariani Cerati
Maggiori informazioni sulla lista
autismo-biologia