[autismo-biologia] workshop Roma "Autismi: prospettiva sistemica nella relazione corpo-mente per un “benessere su misura”

Antonella Foglia anto.foglia a gmail.com
Dom 22 Set 2019 21:24:27 CEST


Buona sera a tutti,
vi segnalo un’interessante occasione di formazione organizzata a Roma da CuoreMenteLab :

Workshop
Autismi: prospettiva sistemica nella relazione corpo-mente per un “benessere su misura”
Roma 26 ottobre 2019

https://www.cuorementelab.it/evento/autismi-prospettiva-sistemica-nella-relazione-corpo-mente-roma/?fbclid=IwAR1pG1cNDhdpp0xRRDIWmUSYead82CmN7RJuf-mNI8W43OlqQWKVDbxUaYo   

L’evoluzione del modello patogenetico in chiave neurobiologica implica necessariamente una coerente evoluzione della valutazione clinica e della prospettiva degli interventi indirizzati alla persona autistica, nell’ottica del maggior benessere possibile, secondo una dimensione biopsicosociale.

Il workshop propone riflessioni su questi temi, sulla base delle evidenze scientifiche emerse dalla ricerca biologica negli ultimi anni, allo scopo di favorire nei professionisti e nei familiari una maggiore consapevolezza circa le proprie scelte.

Argomenti trattati

  a.. Evoluzione del paradigma patogenetico del disturbo dello spettro autistico 
  b.. Dal modello patogenetico al fenotipo, secondo un inquadramento sistemico 
  c.. Gut-immuno-brain axis nel disturbo dello spettro autistico. Il ruolo del tratto digerente e del sistema immunitario. 
  d.. Dalla ricerca biologica alla pratica clinica: a che punto siamo? 
  e.. Proposta di modello integrato interdisciplinare
Razionale

L’evoluzione da “autismo infantile” a “disturbo dello spettro autistico” non è semplicemente una questione di definizione. Un ampio contenitore – con grande variabilità di contenuto – pone la difficile sfida di un modello di intervento dotato di ampiezza, variabilità e flessibilità, in funzione delle esigenze delle persone e della loro evoluzione.

Il rapido aumento della prevalenza dell’autismo e dei disordini del neurosviluppo nel loro complesso richiede la concettualizzazione di un modello patogenetico in grado di spiegare le caratteristiche epidemiologiche e cliniche del fenomeno. Le persone autistiche presentano spesso manifestazioni cliniche non limitate al solo interessamento del sistema nervoso. Le frequenti comorbidità mediche possono incidere in modo rilevante sulla qualità della vita e sul comportamento, soprattutto per le forme più gravi. Pertanto, un approccio interdisciplinare è condizione necessaria per una soddisfacente risposta agli articolati bisogni di salute, con le migliori prospettive quando la presa in carico in chiave sistemica viene avviata a partire dai primi anni di vita.

Il modello patogenetico basato sulla complessa e precoce interazione tra genoma e ambiente viene proposto come chiave di lettura di un quadro complesso, nel quale il disturbo del comportamento è una – ma spesso non l’unica – manifestazione clinica nella persona con autismo.

Date queste premesse, l’interdisciplinarietà nella pianificazione dell’assessment diagnostico e dell’intervento terapeutico rappresenta un’irrinunciabile caratteristica del modello di presa in carico, coerente con modello patogenetico neurobiologico con interessamento multisistemico.

Relatore

Cristina Panisi Pediatra esperta in immunopatologia

Si occupa in particolare di immunodeficienze primitive, patologia respiratoria e sindromi autoinfiammatorie. L’attività clinica e di ricerca è attualmente rivolta soprattutto ai disturbi del neurosviluppo in età evolutiva, con particolare riferimento al disturbo dello spettro autistico. E’ direttore medico-scientifico di BluLaB, Servizio Innovativo Integrato per l’Autismo, presso l’Istituto Sacra Famiglia di Varese, dove svolge le valutazioni degli aspetti internistici e coordina diagnosi e terapia delle comorbidità mediche. Collabora con Fondazione Stefano e Angela Danelli ONLUS di Lodiper l’assistenza pediatrica e le valutazioni immunopatologiche. Si occupa di interventi socioeducativi finalizzati all’inclusione sociale e al benessere delle persone con autismo, attività maturata nell’ambito del corso di dottorato in psicologia, neuroscienze e statistica medica presso il Laboratorio Autismo dell’Università di Pavia. E’ promotrice di modelli di ricerca e assistenza interdisciplinari (GLIA, Gruppo di Lavoro Interdisciplinare per l’Autismo; CHOICE for Pediatrics Care and Health  Opportunities in an International Cooperation for the Environment). Membro dello staff dello SPAEE (Servizio di Psicologia dell’Apprendimento e dell’Educazione in Età Evolutiva) dell’Università Cattolica di Milano e docente nell’ambito del corso di perfezionamento in tutoring psicoeducativo per bambini e adolescenti con disturbi di apprendimento e cognitivo-comportamentali. Membro del Comitato Scientifico di SIMA Società Italiana di Medicina Ambientale Membro del panel degli esperti consultati da ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) e del Comitato Scientifico di Uniti per l’Autismo Lombardia. E’ relatrice in numerosi convegni nazionali e internazionali e docente per la formazione professionale in tema di disturbo dello spettro autistico, con particolare riferimento agli aspetti immunologici e medico-internistici nelle persone con autismo.



Un cordiale saluto

Antonella Foglia

Angsa Marche









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