[autismo-biologia] profili metabolici e comportamento

daniela daniela a autismo33.it
Ven 31 Maggio 2019 16:42:23 CEST


I dati messi in evidenza da questo e da altri studi simili dovrebbero 
stimolare i ricercatori a programmare sperimentazioni con campioni 
numerosi e omogenei non solo per etá e sintomatologia, ma possibilmente 
anche per  profilo metabolico. In tal modo si potrebbe   arrivare a 
conclusioni convincenti sull’efficacia di sostanze che hanno dimostrato 
risultati promettenti in studi compiuti su numeri troppo piccoli per 
essere significativi
        Daniela MC




Il 2019-05-31 15:56 Ilaria Granata ha scritto:
> Grazie, molto interessante. Ho fatto gli esami genetici a mia figlia e
> prende gli integratori per migliorare il profilo metabolico. Speriamo
> possano ancora fare ricerca in tal senso.
> 
> Il ven 31 mag 2019, 14:27 daniela <daniela a autismo33.it> ha scritto:
> 
>> Il quadro eziopatogenetico dei disordini dello spettro autistico
>> risulta
>> sempre più complesso con l’aumentare delle conoscenze. Le
>> ricerche di
>> base e le sperimentazioni cliniche si sono svolte sino ad ora su
>> binari
>> diversi e apparentemente lontani tra loro. Vergasson e colleghi
>> hanno
>> tentato di ricavare una linea unificante da  ricerche biochimiche
>> apparentemente lontane comparando tre sperimentazioni cliniche con
>> sostanze diverse che peró hanno  delle azioni metaboliche comuni.
>> 
>> Comparison of Three Clinical Trial Treatments for Autism Spectrum
>> Disorder Through Multivariate Analysis of Changes in Metabolic
>> Profiles
>> and Adaptive Behavior Troy Vargason , Uwe Kruger , Emily Roth ,
>> Leanna
>> M. Delhey, Marie Tippett , Shannon Rose , Sirish C. Bennuri , John
>> C.
>> Slattery, Stepan Melnyk , S. Jill James, Richard E. Frye and Juergen
>> 
>> Hahn, Frontiers in cellular Neuroscience, December 2018 | Volume 12
>> |
>> Article 503
>> 
>> L’articolo non é di facile lettura. La nostra lista di
>> discussione ha
>> peró  il privilegio di avere tra i suoi volontari il Professor
>> Giorgio
>> Lenaz, che ha letto l’articolo e ce ne ha dato un ampio resoconto
>> 
>> Comparazione di tre trial clinici di trattamento dei disordini dello
>> 
>> spettro autistico mediante analisi multivariata di profili
>> metabolici e
>> comportamento adattativo.
>> T. Vergasson et al, Frontiers in Cellular Neuroscience, Vol 12,
>> Dicembre
>> 2018
>> 
>> Gli Autori fanno presente l’importanza di trovare biomarcatori
>> adatti
>> per una diagnosi precoce di ASD. A questo proposito suggeriscono di
>> ricercare possibili marcatori nel metabolismo delle unità
>> monocarboniose
>> (1C) e delle reazioni di transolforazione, dipendenti dall’acido
>> folico,
>> poiché queste vie metaboliche sono state collegate all’autismo in
>> molti
>> studi. Alterazioni della metilazione del DNA (collegata al
>> metabolismo
>> 1C) e dello stato ossido-riduttivo cellulare (collegabile al
>> metabolismo
>> solforato) in soggetti ASD richiamano l’attenzione ai cambiamenti
>> epigenetici e al controllo dello stress ossidativo, rispettivamente.
>> E’
>> stato anche possibile correlare le alterazioni comportamentali sulla
>> 
>> base di queste alterazioni metaboliche. Questi studi non hanno
>> solamente
>> un interesse diagnostico, ma potrebbero portare al ritrovamento di
>> bersagli terapeutici almeno in un sottogruppo di soggetti ASD.
>> Per correggere i disturbi del metabolismo 1C e delle vie ad esso
>> correlate sono stati compiuti diversi studi che hanno impiegato
>> sostanze
>> implicate in questo metabolismo. In particolare:
>> •       Metil-cobalamina, forma coenzimatica della
>> Vitamina B12,
>> indispensabile per le reazioni di metilazione tra cui la metilazione
>> del
>> DNA che è alla base dei cambiamenti epigenetici. [ La
>> metilcobalamina è
>> richiesta per trasferire un gruppo metile dal coenzima
>> tetraidofolato
>> (FH4) alla omocisteina per formare l’aminoacido metionina, che in
>> forma
>> attiva è l’agente che dona metili, p.es [1]. al DNA].
>> •       Lo stesso FH4 detto anche acido folinico, forma
>> attiva della vitamina
>> acido folico, indispensabile oltre che per la formazione di
>> metionina
>> (v. sopra) anche per la sintesi dei nucleotidi purinici e
>> pirimidinici,
>> i mattoni costitutivi degli acidi nucleici.
>> •       La tetraidrobiopterina (BH4), strutturalmente
>> correlata all’acido
>> folico, necessaria in reazioni di sintesi di neurotrasmettitori e
>> dell’ossido d’azoto NO, messaggero intracellulare con varie
>> azioni
>> metaboliche, collegate anche all’azione delle sinapsi a
>> glutammato.
>> Poiché gli studi compiuti finora hanno impiegato singolarmente
>> questi
>> composti, in questo trial gli Autori hanno compiuto uno studio con
>> analisi statistica multivariata su quattro gruppi di pazienti ASD,
>> confrontati con controlli a normale sviluppo, provenienti da diversi
>> 
>> trials clinici:
>> •       Metilcobalamina + FH4 a basso dosaggio
>> •       BH4
>> •       FH4 ad alto dosaggio
>> •       Placebo
>> I risultati sono analizzati sulla base del confronto dei parametri
>> metabolici studiati tra soggetti ASD e controlli aventi sviluppo
>> normale: l’efficacia del trattamento è misurata su quanto il
>> trattamento
>> stesso fa avvicinare i parametri metabolici dei due gruppi. In tutti
>> 
>> questi trattamenti è stata fatta anche una correlazione tra
>> correzione
>> dei disturbi metabolici e correzione dei sintomi del comportamento
>> autistico.
>> Lo studio ha dimostrato che i migliori risultati di correzione dei
>> parametri metabolici dei soggetti ASD verso i soggetti controllo
>> erano
>> ottenuti con il trattamento (a), metilcobalamina + FH4 a basso
>> dosaggio,
>> seguito dal trattamento con BH4 e da quello con FH4 ad alto
>> dosaggio;
>> paradossalmente un lieve miglioramento si è notato anche nel gruppo
>> 
>> placebo, indicando che altri fattori possono essere implicati.
>> Nonostante l’effetto metabolico con FH4 ad alta dose non fosse
>> eclatante, il miglioramento dei parametri clinici induce a ritenere
>> che
>> il composto abbia un potente effetto a livello del sistema nervoso
>> centrale, da cui dipendono i parametri comportamentali. Tra i
>> parametri
>> biochimici studiati quelli più soggetti a variazione sono correlati
>> allo
>> stress ossidativo, come la percentuale di glutatione ossidato,
>> indice di
>> stress ossidativo, aumentato nei soggetti ASD e tendente a
>> normalizzarsi
>> dopo i trattamenti. Non è stato possibile includere in questo
>> studio
>> l’indice di metilazione del DNA, pur giudicato importante, per
>> motivi
>> tecnici. Tutti i cambiamenti dei parametri biochimici correlano
>> assai
>> bene con i miglioramenti dei parametri clinici del comportamento
>> ASD.
>> Ciò suggerisce che alterazioni del metabolismo 1C sono in grado di
>> influire sui processi di sviluppo del sistema nervoso.
>> Nonostante la positività di questi studi, gli Autori mostrano
>> grande
>> cautela nell’interpretazione dei risultati. Un primo punto di
>> critica è
>> l’uso di soggetti provenienti da trials diversi (diversa età,
>> gravità
>> dei sintomi ASD), per cui la linea di base dei parametri studiati è
>> 
>> differente nei vari trattamenti; inoltre il numero di casi è ancora
>> 
>> limitato.
>> Giorgio Lenaz
>> 
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>> ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici).
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