[autismo-biologia] Vita indipendente: la realtà è un po’ più contraddittoria

[benedetta demartis]

Altre precisazioni di Roberto Speziale che con me e Donata Pagetti
partecipa in Fish al Gruppo autismo.

---------- Forwarded message ---------
From: Roberto Speziale <roberto.speziale a anffas.net>
Date: Ven 22 Mar 2019, 09:36

Mi permetto di integrare alcune informazioni fornite da Donata.

I progetti sperimentali di vita indipendente sono finanziati, purtroppo in
via sperimentale ed in misura del tutto esigua (solo 15 milioni di euro)
all’interno del fondo nazionale per la non autosufficienza. Il gruppo 2
dell’osservatorio, coordinato da Vincenzo Falabella,ha riallineato tutta la
materia alla convenzione Onu, correggendo alcune storture che nel tempo si
erano determinate proprio a causa di alcune discutibili modalità con le
quali le regioni avevano inteso declinare e garantire tale diritto. In
forza del finanziamento nazionale, a cui le regioni possono integrare
proprie risorse, il ministro ha emanato un’apposita linea guida a cui tutte
le regioni, oggi, si devono necessariamente attenere. In tali linee guida è
detto chiaramente che la vita indipendente è un diritto di tutte le persone
con disabilità, nessuna esclusa. Purtroppo molte regioni, e qui do
perfettamente ragione a Donata, non tengono in alcun conto tali linee guida
e continuano ad agire nei modi più disparati. Vi è anche da dire che spesso
sono le stesse persone con disabilità ed alcune loro organizzazioni ad
alimentare questa che senza dubbio possiamo definire una “guerra tra
poveri”. Comunque oggi le linee guida ci sono e tutti noi disponiamo di uno
strumento, a cui abbiamo tutti contributo, che ci può aiutare
nell’interlocuzione con le regioni e nella verifica che tali fondamentale
diritto sia reso pienamente e concretamente esigibile. Piuttosto la
battaglia che dovremmo fare è quella di smetterla con questi “progetti
sperimentali” e chiedere un finanziamento ben più consistente delle attuali
briciole (15 milioni di euro) che ci vengono destinate.





Il giorno 20/mar/2019, alle ore 11:55, benedetta demartis <
demartisbenedetta a gmail.com> ha scritto:



Cari tutti,

vorrei condividere con voi questo interessante articolo e discuterne con
voi. Leggete il link.....

Mi sa che anche su questo argomento ci toccherà fare una battaglia
culturale oltre che economica, soprattutto pensando all'autismo con
disabilità intellettiva medio-grave.

Terribile illudere le persone sui diritti e poi non renderli praticabili.
Noi lo sappiamo bene.



Forse sia Fish che Anffas si sono già attivati in proposito. Se é cosi vi
chiedo di aggiornarmi.

Grazie

Betti



http://www.superando.it/2019/03/19/vita-indipendente-la-realta-e-un-po-piu-contraddittoria/
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