[autismo-biologia] Fwd: richiesta informazioni sul Ritalin

daniela a autismo33.it daniela a autismo33.it
Mer 28 Feb 2018 12:49:14 CET


Sulla linea guida 21 dell’Istituto Superiore di Sanitá “Il trattamento dei
disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti” c’é una
rassegna della letteratura sull’uso del Ritalin (metilfenidato) per l’
ipercinesia associata all’autismo

http://angsa.it/wp-content/uploads/2017/11/Il-trattamento-dei-disturbi-dello-spettro-autistico-nei-bambini-e-negli-adolescenti.pdf


da pagina 88 a pagina 91

A conclusione della rassegna bibliografica la raccomandazione é la seguente

"Il metilfenidato può essere preso in considerazione per il trattamento
dell’iperattività in bambini o adolescenti fino ai 14 anni con disturbi
dello spettro autistico; il trattamento deve essere prescritto da un
centro specialistico e deve essere dedicata una particolare attenzione
all’accertamento diagnostico. Prima di una somministrazione protratta, la
tollerabilità del metilfenidato nei bambini dovrebbe essere verificata
attraverso una dose test. Gli effetti collaterali dovrebbero essere
attentamente monitorati”

Il metilfenidato, per quanto mi risulta, non si puo’ acquistare in
farmacia, ma viene somministrato solo in centri dedicati all’ ADHD, ai
quali bisognerebbe che eventualmente gli specialisti che ne vedono
l’indicazione indirizzassero i bambini che hanno la doppia diagnosi.
La linea guida specifica che al momento della prescrizione bisogna dare
una dose test in quanto, se l’esito é negativo, ossia il comportamento
peggiora, il bambino diventa piú agitato del solito e non si vede nessun
effetto positivo, il farmaco non viene prescritto.

Come dice la linea guida, la percentuale di bambini con doppia diagnosi
(autismo e ADHD) che rispondono positivamente al metilfenidato é molto
inferiore alla percentuale di responders del gruppo di bambini che hanno
la sola diagnosi di ADHD.

Io per parte mia ho conosciuto alcuni bambini con autismo ai cui il
metilfenidato é stato consigliato e tutti hanno avuto solo effetti
indesiderati ovvero un aumento dell’agitazione e dell’insonnia e nessun
effetto desiderato.

Certe esperienze che vengono dall’America sono a volte poco trasferibili
all’Italia. Io ritengo che questo avvenga perché in America si fa diagnosi
di spettro autistico anche in bambini molto meno gravi di quelli a cui si
fa tale diagnosi in Italia.

Ribadisco che il NPI che ritiene che un bambino con lo spettro autistico
abbia qualche probabilitá di trarre beneficio dalla prescrizione del
Ritalin debba subito dare l’indirizzo del centro che puo’ prescrivere tale
farmaco. In alternativa, se dispone del farmaco, potrebbe dare subito la
dose test e inviare il bambino al centro specialistico solo nel caso
(raro) che il test dia esito positivo, ovvero nel caso che gli effetti
desiderati superino quelli indesiderati.
  Daniela MC



>
> Ho parlato con la gentilissima mamma di questo bimbo oggi attraverso il
> telefono blu per l'autismo. Fa ovviamente riferimento al Ritalin, ed
> avendo un percorso abbastanza travagliato alle spalle (ma chi di noi non
> lo ha avuto?!) è molto dubbiosa sulla somministrazione di farmaci che
> ritiene poco efficaci nel suo caso ed ha ovviamente paura degli effetti
> collaterali. Si è parlato spesso di questo farmaco in questa lista. Questi
> genitori, come gli altri che ho sentito telefonicamente e che non sono
> ancora inseriti nel mondo delle associazioni, si sentono soli e smarriti.
> Hanno bisogno di fare rete e condividere le opinioni "con i loro simili".
> Mi fa piacere che la famiglia abbia già contattato l'associazione come mi
> sono raccomandata di fare oggi attraverso il telefono blu. Sono sicura che
> verranno accolti come in famiglia e troveranno risposta alle loro domande,
> quantomeno quelle divulgative e scientifiche. Dal racconto fattomi mi era
> sembrato volesse sentire un altro Npi per conferma o meno della
> prescrizione. Ecco perché diventa importante il territorio. Solo
> l'associazione di riferimento locale può con la sua esperienza indicarne
> uno valido, escludendo quelli che ancora danno la colpa alla mamma.
> Buonanotte. Simonetta
> --
> Inviato da Libero Mail per Android martedì, 27 febbraio 2018, 05:17PM
> +01:00 da Angsa Campania  campania a angsa.it :

>>Inizio messaggio inoltrato:

>>>>Buonasera, 
>>>>sono il genitore di un bambino di 6 anni e mezzo, che rientra nello
>>>> spettro autistico, vorrei chiedere gentilmente se qualche bambino della
>>>> vostra associazione è stato in terapia con il Ritinal.
>>>>Mio figlio non è verbale (dice delle parole solo se fortemente
>>>> motivato), è iperattivo e non ha problemi motori e fa terapia
>>>> comportamentale ABA.
>>>>Dall'ultima visita con il Neuropsichiatra, visto che il bambino essendo
>>>> iperattivo, quindi non prestando molta attenzione rende poco, si
>>>> valutava la possibilità del Ritinal (facendo comunque un percorso
>>>> presso il II° Policlinico di Napoli), in alternativa ci proponeva il
>>>> Depakin o il Risperdal (avendo anche un ECG un po' alterato ma senza
>>>> mai avere crisi).
>>>>Quindi io e mia moglie vorremmo provare con il Ritinal in quanto più
>>>> leggero rispetto agli altri.
>>>>Voi come associazione cosa ne pensate di questo medicinale?
>>>>Nel ringraziarvi anticipatamente, cordiali saluti.
>>>>Michele





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