[autismo-biologia] vitamina D

Francesco Galli francesco.galli a unipg.it
Mer 5 Lug 2017 11:14:27 CEST


Il mio laboratorio è disponibile per supportare ricerche cliniche in ambito nutrizionale/nutraceutico con tutto quello che serve in termini di indagini di laboratorio e know-how nel disegnare e coordinare (parte di laboratorio e nutrizionale/dietologica) trial di varie dimensioni.
A presto,

Francesco Galli
Clinical Biochemistry and Nutrition Lab
Dept of Pharmaceutical Sciences
University of Perugia
francesco.galli a unipg.it
roosters2110 a icloud.com


> Il giorno 05 lug 2017, alle ore 11:08, daniela a autismo33.it ha scritto:
> 
> 2 gennaio 2017
> 
>> Dopo le premesse in base alle quali risulta plausibile un impiego
>> terapeutico della vitamina D ecco una prima sperimentazione sull’uomo con
>> risultati positivi
>> Si tratta di una sperimentazione randomizzata controllata con vitamina D
>> contro placebo.
>> Hanno portato a termine la sperimentazione, durata   4 mesi , 109 bambini
>> dai tre ai dieci anni con diagnosi di disturbo dello spettro autistico: 55
>> nel gruppo con vitamina D e 54 nel gruppo placebo.
>> Non si tratta della correzione di di un deficit in quanto i bambini che
>> presentavano un deficit conclamato della vitamina (< 20 ng/ml) venivano
>> esclusi dalla sperimentazione e curati secondo le regole della medicina
>> tradizionale.
>> Erano bambini con livelli sierici di 25-idrossicolecalciferolo (25 (OH)D)
>> superiori a 20 ng/ml. Il dosaggio scelto di vitamina D3 in gocce é stato
>> di  300 IU/kg/ die con un limite massimo di  5,000 IU/die.
>> Ci sono stati miglioramenti statisticamente significativi nei seguenti
>> settori: irritabilitá   ( p = .01), iperattivitá ( p = .014), evitamento
>> sociale  ( p = .003), comportamento stereotipato   ( p < .01), linguaggio
>> inappropriato  ( p < .01). socievolezza (p = .004),   cognizione sociale
>> ( p < .001),  consapevolezza sociale ( p < .001)  e comportamento (p <
>> .05)
>> Non ci sono stati cambiamenti significativi nella comunicazione sociale e
>> nella motivazione sociale.
>> 
>> Questo é il primo trial randomizzato controllato sulla vitamina D
>> nell’autismo idiopatico.
>> Sarebbe opportuno che la sperimentazione  fosse ripetuta da gruppi
>> indipendenti al piú presto. C’é infatti un grande bisogno di affiancare
>> alle terapie abilitative dei trattamenti biologici e un farmaco vecchio e
>> noto come la vitamina D, se se ne confermasse l’efficacia, darebbe meno
>> preoccupazioni di tossicitá di  farmaci nuovi e non ancora
>> commercializzati su larga scala.
>> 
>> Fonte: J Child Psychol Psychiatry. 2016 Nov 21. doi: 10.1111/jcpp.12652.
>> [Epub ahead of print]
>> Randomized controlled trial of vitamin D supplementation in children with
>> autism spectrum disorder.
>> Saad K1, Abdel-Rahman AA2, Elserogy YM2, Al-Atram AA3, El-Houfey
>> AA4, Othman HA5, Bjørklund G6, Jia F7, Urbina MA8,9, Abo-Elela MG10, Ahmad
>> FA1, Abd El-Baseer KA10, Ahmed AE10, Abdel-Salam AM11.
> 
> 5 luglio 2017
> 
> La auspicata sperimentazione  é stata ripetuta da un gruppo irlandese  e
> pubblicata il 16 giugno scorso. L’esito della sperimentazione é chiaro sin
> dal titolo.
> 
> Lack of effect of vitamin D3 supplementation in autism: a 20-week,
> placebo-controlled RCT
> 
> 
> Kerley CP, Power C, Gallagher L, et al. Arch Dis Child Published Online
> First:  June 16, 2017. doi:10.1136/ archdischild-2017-312783
> 
> 
> Gli autori invitano a compiere altre sperimentazioni e mettono in evidenza
> alcune differenze con la sperimentazione egiziana che potrebbero avere
> favorito l’insuccesso:
> 
> - l’etá dei bambini, maggiore di quella del gruppo egiziano: 7.9±23.4
> contro 5.4± 2.5
> 
> it is possible that there is a window of opportunity for adequate 25(OH)D
> to provide neuroprotection and that we included older children in whom
> neuronal networks are established and therefore less likely to benefit
> from supplementation (mean age in vitamin D group 7.9 years).
> 
> Ci potrebbe essere una finestra temporale nella quale la vitamina é
> efficace, oltre la quale non lo é piú;
> 
> - Il dosaggio: fisso nel lavoro irlandese ( 2000 IU di vitamina D3 )
> contro un dosaggio personalizzato nel lavoro egiziano (300 IU/kg/ day not
> to exceed 5,000 IU/day)
> 
> - un campione troppo piccolo ( 38 bambini nel lavoro irlandese contro 109
> in quello egiziano)
> 
> Gli autori concludono
> 
> Our results do not support supplementary vitamin D for children with ASD.
> Considering preliminary interventional studies of 8–16 weeks, as well as
> the extent of vitamin D deficiency in ASD and the low cost and high
> benefit to risk ratio of vitamin D supplementation, larger and preferably
> longer trials, perhaps focusing on primary prevention and/or younger
> children as well as relevant mechanisms and optimal dose/duration of
> supplementation/25(OH)D levels with ASD, are warranted.
> 
>    Daniela MC
>> 
>> 1 dicembre 2015
>>> Tra i micronutrienti che sono stati oggetto di studio in rapporto con
>>> l'autismo un posto di rilievo spetta alla vitamina D. Essendo il numero
>>> di
>>> studi abbastanza rilevante e' stato possibile fare una metanalisi, come
>>> risulta dal seguente lavoro di cui riporto l'abstract.
>>> EurChild Adolesc Psychiatry. 2015Oct 29. [Epub ahead of print]
>>> Serumconcentration of 25-hydroxyvitamin D in autism spectrum disorder:
>>> asystematic review and meta-analysis.
>>>  Wang T, Shan L, Du L, Feng J, Xu Z, Staal WG, Jia F.
>>> Abstract
>>> 
>>> Vitamin D may play an important role in the etiology of Autism Spectrum
>>> Disorders (ASD). Vitamin D is regarded as a neuroactive steroid
>>> affecting
>>> brain development and function. It plays an essential role in
>>> myelination,
>>> which is important for connectivity in the brain. Studies have shown
>>> that
>>> decreased vitaminD levels in patients, decreased maternal vitamin D
>>> levels
>>> during pregnancy, and decreased exposure to solar UVB might increase
>>> the risk for ASD. In addition, autism symptoms and global functioning
>>> may improve after vitamin D supplementation. Here, we sought to
>>> aggregate information from previous publications on vitamin D levels and
>>> ASD,in order to achieve a higher statistical power and thereby to
>>> determine
>>> the validity of vitamin D deficiency as a risk factor for ASD. For this
>>> meta-analysis, 11 studies met the inclusion and exclusion criteria,
>>> accounting for a total of 870 ASD patients and782 healthy controls.
>>> Levels
>>> of serum 25(OH) D in participants with ASD were significantly lower than
>>> controls, suggesting that lower vitamin D level might be a risk factor
>>> for
>>> ASD.
>> 
>>> La carenza di vitamina D sarebbe un fattore di rischio per autismo in
>>> gravidanza e un fattore di peggioramento dei sintomi nel bambino
>>> affetto.
>>> Degno di nota il fatto che vi sarebbe una correlazione tra entita' del
>>> deficit e gravita' dei sintomi. The mean 25-OHD levels in patients with
>>> severe autism were significantly lower than those in patients with
>>> mild/moderate autism. Serum 25-OHD levels had significant negative
>>> correlations with Childhood AutismRating Scale (CARS) scores. (Saad KS
>>> et
>>> al, VitaminD status in autism spectrum disorders and the efficacy of
>>> vitamin D supplementation in autistic children, Nutr Neurosci. 2015Apr
>>> 15.
>>> [Epub ahead of print])
>> 
>> Ancora  piu' interessante il fatto che con
>>> la correzione del deficit vitaminico si e' avuto un miglioramento
>>> dei sintomi Collectively, 80.72% (67/83) of subjects who received
>> vitamin D3
>>> treatment had significantly improved outcome, which was mainly in the
>>> sections of the CARS and aberrant behavior checklist subscales that
>>> measure
>>> behavior, stereotypy, eye contact, and attention span.
>>> La vitamina D proviene dal cibo e dall'esposizione al sole in quanto i
>>> raggi ultravioletti ne trasformano la forma inattiva nella forma
>>> attiva.I
>>> cibi che maggiormente la contengono sono pesci grassi come aringhe,
>> sgombri,
>>> salmone, sardine e merluzzo;
>>> olio di fegato di merluzzo;  latte e latticini;  uova;  verdure a
>>> foglia
>>> verde. Bisogna quindi fare attenzione ai potenziali danni della dieta
>>> senza
>>> caseina(immeritatamente tanto popolare) e all'azzeramento da parte di
>>> molti del consumo di pesce,  per paura dell'inquinamento da mercurio.
>>> Le conseguenze pratiche di quanto sopra, prima che a livello di ricerca,
>>> sono a livello di pratica clinica. Se la carenza di vitamina D
>>> e'frequente
>>> nelle persone con autismo sarebbe bene praticarne il dosaggio nel sangue
>>> e
>>> correggerne l'eventuale carenza. Questo non sarebbe ricerca, ma normale
>>> routine clinica. In presenza di un documentato deficit di un nutriente
>>> non
>>> sarebbe etico non correggerlo.  Ora sarebbe utile confermare, e questo
>>> sarebbe davvero una bella novita',  il miglioramento dei sintomi propri
>>> dell'autismo dopo la correzione del deficit. Questo sarebbe un
>>> promettente
>>> campo di ricerca. 
>> 
>> 
>> _______________________________________________
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>> ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici).
>> Fondazione Augusta Pini ed Istituto del Buon Pastore Onlus.
>> Per cancellarsi dalla lista inviare un messaggio a:
>> valerio.mezzogori a autismo33.it
> 
> 
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