R: [autismo-biologia] (senza oggetto)

[ccelenza a libero.it]

Mi dispiace dirlo, questo è anche il mio pensiero e non ho dubbi che una cura non sia possibile, mentre penso che la riabilitazione possa fare moltissimo. Non mi riferisco solo ad aba, che è ormai nella cassetta degli attrezzi di tutti noi, ma di una riabilitazione mirata per l'autismo. Non credo neppure che oltre i 7 anni di età non si possa fare niente di significativo. Penso che si possano avere risultati tanto significativi da dare una vita veramente dignitosa, se si agisce anche sull'inclusione sociale. Certamente nelle fasce di popolazione più giovani si ha un assortative mating tra persone che hanno lo stesso tipo di cervello, perchè i matrimoni sono sempre più spesso basati su affinità vere e non su qualche tipo di convenienza. Chi come me lavora nell'IT ha una gran familiarità con colleghi che sono nello spettro ma non lo sanno. Si accettano le "stranezze" con simpatia e ironia e ci potrebbero essere molte più probabilità di avere bambini autistici figli di coppie formate in questi ambienti. 
Claudia Celenza






----Messaggio originale----

Da: "melat" <melat a libero.it>

Data: 29/05/2016 17.29

A: "autismo-biologia"<autismo-biologia a autismo33.it>

Ogg: [autismo-biologia] (senza oggetto)




    
Su "La Lettura" del corriere di oggi,  Edoardo Boncinelli tratta la causa dell'autismo ,oltre quello genetico, come la conseguenza della crescita disordinata della massa del cervello triplicatasi in un paio di milioni di anni.ipotesi suggestiva e plausibile. Ma la crescita si sta registrando solo negli ultimi decenni. Vuol dire l'andamento porterà in pochi altri decenni ad una popolazione tutta  autistica?Certamente vuole dire che per la cura non ci sono speranze.giovanni marino

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