[autismo-biologia] adulti con autismo: stato di salute e uso di psicofarmaci

daniela marianicerati marianicerati a yahoo.it
Mer 29 Giu 2016 16:29:42 CEST



|  1.  |  E’uscito di recente il seguente articolo Autism. 2016 Jul;20(5):551-61. doi: 10.1177/1362361315594798. Epub 2015 Jul 10. 
 A description of medical conditions in adults with autism spectrum disorder: A follow-up of the 1980s Utah/UCLA Autism Epidemiologic Study.
  Jones KB1, Cottle K2, Bakian A2, Farley M3, Bilder D2, Coon H2, McMahon WM2.   |

 
Laricerca fa parte di uno studio prospettico iniziato negli anni ‘80 sui bambini ai quali veniva fatta allora la diagnosi di autismonell’ambitodella  UCLA-University of Utah epidemiologic survey of autism (Ritvo etal., 1989, 1990). Dopo 25 anni, precisamentedal 2006 al 2011, il campione é stato ricontattato per uno studio dioutcome nella vita adulta.
L’etámediana al follow up era di 36 anni con un intervallo dai 23 ai 50anni. La disabilitá intellettiva coesisteva con l’autismo nel62% dei casi. 
Lepatologie piú frequenti sono risultate essere: epilessia, obesitá,insonnia e stitichezza.
Ilnumero mediano di condizioni patologiche per individuo é risultato11,1
Unnumero di patologie statisticamente superiore é stato rilevato nelgenere femminile (p 0,01) e nell’obesitá (p0,03), ma non nei casiin cui coesisteva la disabilitá intellettiva (p 0,79). 
Gliindividui che venivano riclassificati secondo il DSM-IV potevanoessere classificati come: autismo, Asperger, o Disturbo Pervasivodello sviluppo.

15soggetti (18,5%) non usavano farmaci, mentre 44 (54.3%) usavacronicamente 4 o piú farmaci.
Nonc ‘era differenza nell’uso dei farmaci tra i vari livelli difunzionamento mentale, con l’eccezione delle benzodiazepine, usatemaggiormente nella disabilitá intellettiva severa. 
Trai farmaci piú usati: i neurolettici, tipici e atipici, giantiepilettici e i seotoninergici.
Trale patologie concomitanti sono descritte praticamente tutte lemalattie croniche a livello di tutti gli organi e apparati. Non éuna sorpresa che ci sia una prevalenza di epilessia e insonnia,mentre non credo fosse noto che in adulti di etá mediana di 36 annici fossero tante altre problematiche mediche. 
L’obesitáha due fattori di rischio altamente rappresentati negli adulti conautismo: l’uso dei neurolettici e la scarsa attivitá fisica. 
Ilgrande uso di neurolettici si ritrova in tutte le ricerche sugliadulti con autismo, compresa quella italiana compiuta da FondazioneSerono e ANGSAhttp://www.fondazioneserono.org/disabilita/la-centralita-della-persona/lindagine-sulle-persone-con-autismo-disabilita/tipologia-di-trattamento/

Afronte di questo largo uso di neurolettici non c’é una base di“evidence”. Al contrario ricordo che Stefano Palazzi qualche annofa ci aveva segnalato una ricerca che documentava l’inutilitá deineurolettici nei comportamenti aggressivi degli adulti con disabilitáintellettiva, molti dei quali autistici.  TyrerP, Oliver-Africano P, Romeo R, Knapp M, Dickens S, Bouras N, etal.Neuroleptics in the treatment of aggressive challengingbehaviour for people with intellectual disabilities: a randomisedcontrolled trial (NACHBID). Health TechnolAssess 2009;13(21)http://www.journalslibrary.nihr.ac.uk/__data/assets/pdf_file/0020/64604/FullReport-hta13210.pdf
Daquesta ed altre ricerche emerge quanto sia necessario compiere unmonitoraggio su larga scala dell’uso e dell’efficacia (oinefficacia) degli psicofarmaci negli adulti con disturbi dellospettro autistico e di rivedere abitudini prescrittive che, a frontedi effetti collaterali gravi e certi, hanno una documentazione diefficacia scarsa, nulla o di segno negativo.   Daniela MC











 
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: <http://autismo33.it/mailman/private/autismo-biologia/attachments/20160629/fc205ec6/attachment.html>


Maggiori informazioni sulla lista autismo-biologia