R: [autismo-biologia] Disturbo dello Spettro Autistico
Sottosoglia (DSAS)
mazzoni.armando a libero.it
mazzoni.armando a libero.it
Dom 21 Giu 2015 18:07:52 CEST
Il discorso sotto soglia/sopra soglia mi sfugge per mia ignoranza (la soglia di cosa?).
Potete rivedere le interessanti risposte del Dott. Nardocci e del Dott. Valeri nella corrispondenza qui sotto, avuta in questa lista tempo fa, riguardo alle classificazioni ICD e al loro significato per gli adulti.
Il ragionamento è lineare e non bisogna essere né medico né un luminare per arrivarci (ce l’ho fatta anch’io!): l’autismo è ad esordio infantile, tranne casi di recupero totale ancora discutibili, è una sindrome che dura, anche se si può attenuare, tutta la vita.
Se disgraziatamente ad un bambino piccolo si amputa un gamba, nessun medico dopo 30 anni avrà difficoltà a “diagnosticare” una gamba amputata a quel bambino diventato adulto, anche se non l’ha mai visto prima.
Il bambino autistico invece no, anche se si fanno congressi in tutto il mondo ed esistono dei codici ICD dell’OMS, c’è il ragionevole rischio che la Psichiatria Italiana e il SSN facciano perdere la diagnosi al futuro adulto (o che non la riconoscano al mai diagnosticato in precedenza).
Quindi, o la Psichiatria Italiana soffre essa stessa di schizofrenia, oppure una sistematica negazione di conclamate evidenze scientifiche e codici diagnostici ufficiali da parte del SSN, fanno pensare che “ci sia del marcio in Danimarca”.
Da: autismo-biologia-bounces a autismo33.it [mailto:autismo-biologia-bounces a autismo33.it] Per conto di Francesco Nardocci
Inviato: lunedì 3 novembre 2014 18:13
A: Autismo Biologia
Oggetto: Re: R: I: [autismo-biologia] Classificazione ICD 10 e Autismo in età adulta
Questo avviene già da tempo: sono naturalmente Ospedali o Asl dove l’attenzione e la competenza sui temi dell’autismo è un fatto ormai stabilizzato. Cordiali saluti Franco Nardocci
Da: < <mailto:mazzoni.armando a libero.it> mazzoni.armando a libero.it>
Risposta: Autismo Biologia < <mailto:autismo-biologia a autismo33.it> autismo-biologia a autismo33.it>
Data: lunedì 3 novembre 2014 17:17
A: 'Autismo Biologia' < <mailto:autismo-biologia a autismo33.it> autismo-biologia a autismo33.it>
Oggetto: R: I: [autismo-biologia] Classificazione ICD 10 e Autismo in età adulta
È quindi possibile oggi in Italia presso un Ospedale/ASL che un adulto venga diagnosticato con il codice diagnostico F.84.0 dell’ICD-10?
Grazie
Cordiali Saluti
AM
Da: <mailto:autismo-biologia-bounces a autismo33.it> autismo-biologia-bounces a autismo33.it [ <mailto:autismo-biologia-bounces a autismo33.it> mailto:autismo-biologia-bounces a autismo33.it] Per conto di <mailto:valeri.giovanni a tiscali.it> valeri.giovanni a tiscali.it
Inviato: lunedì 3 novembre 2014 00:10
A: Autismo Biologia
Oggetto: Re: I: [autismo-biologia] Classificazione ICD 10 e Autismo in età adulta
Credo sia utile fare alcune precisazioni:
il concetto di "Developmental Disorder", Disturbo dello sviluppo (Specifco o Pervasivo), introdotto nel 1980 con il DSM III, non va inteso nel senso di "Disturbo dell'età evolutiva", quindi limitato ad una specifica fase dela vita, ma a "Disturbo dello sviluppo" di una (Specifico) o pùi (Pervasivo) funzioni psichiche, fortemente correlate con la maturazione biologica del SNC. L'ESORDIO è durante l'età evolutiva, e il DECORSO è continuo, caratterizzato dall'assenza di remissione. Questo concetto contiene già in sè il riferimento alla persistenza del disturbo dello sviluppo durante l'età adulta.
Riporto la definizione di Develomental Disorder dell'ICD 10:
Disorders of psychological development
(F80-F89)
The disorders included in this block have in common: (a) onset invariably during infancy or childhood; (b) impairment or delay in development of functions that are strongly related to biological maturation of the central nervous system; and (c) a steady course without remissions and relapses. In most cases, the functions affected include language, visuo-spatial skills, and motor coordination. Usually, the delay or impairment has been present from as early as it could be detected reliably and will diminish progressively as the child grows older, although milder deficits often remain in adult life.
Può quindi essere utile una ulteriore precisazione della persistenza del disturbo in età adulta, ma con la consapevolezza che questo aspetto già fa parte del concetto di "Disturbo dello Sviluppo".
Giovanni Valeri
UOC Neuropsichiatria
IRCCS Ospedale Bambino Gesù
Roma
Il 01.11.2014 19:33 <mailto:mazzoni.armando a libero.it> mazzoni.armando a libero.it ha scritto:
Trovo nel sito dell’OMS (World Health Organization) una pagina molto interessante relativa alle ICD-11 <http://www.who.int/classifications/icd/revision/en/> http://www.who.int/classifications/icd/revision/en/ tra cui la prevista pubblicazione (2017), la beta-version o draft, e la possibilità di partecipare direttamente a titolo di professionista ma anche di persona che fa advocacy al processo di revisione e peer-review.
Riguardo all’autismo esiste attualmente la connotazione di disturbo dello sviluppo psicologico solo evolutiva dell’ICD-10: F84.0 <http://apps.who.int/classifications/icd10/browse/2010/en#/F80-F89> http://apps.who.int/classifications/icd10/browse/2010/en#/F80-F89 , che se, non ho capito male, è il principale problema che impedisce una corretta diagnosi degli adulti, il loro censimento, con ricaduta sulla programmazione sanitaria e sui possibili abusi sanitari dovuti a forzosi inquadramenti diagnostici delle persone adulte con autismo.
La bozza attuale dell’ICD11 ( <http://apps.who.int/classifications/icd11/browse/l-m/en#/http%3a%2f%2fid.who.int%2ficd%2fentity%2f437815624> http://apps.who.int/classifications/icd11/browse/l-m/en#/http%3a%2f%2fid.who.int%2ficd%2fentity%2f437815624) riporta ora un asse - 07 Disordini mentali e comportamentali->Disordini del neurosviluppo ed il seguente codice e descrizione:
7A20 Autism spectrum disorder
Parent
Neurodevelopmental disorders
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ICD-10 : F84.0
Definition
Autism Spectrum Disorder is characterized by persistent deficits in reciprocal social interaction and social communication, and by a range of restricted, repetitive, inflexible patterns of behaviour and interests and sensory sensitivities that may change in intensity, frequency and focus over the course of development. These deficits are usually a pervasive feature of the individual’s functioning in all settings, although they may vary in degree according to the social, educational, or other context. In many cases, development is abnormal in infancy, although this may only become evident in retrospect. Symptoms usually emerge during early childhood, but for some individuals do not become fully manifest until social demands exceed capacities.
Inclusions
· kanner's syndrome
· Autistic disorder
· Infantile: autism
· Kanner syndrome
· Infantile: psychosis
· Asperger's disorder
· Pervasive developmental delay
· Exclusions
· autistic psychopathy
la frase “Autism Spectrum Disorder is characterized by persistent deficits in reciprocal social interaction and social communication, and by a range of restricted, repetitive, inflexible patterns of behaviour and interests and sensory sensitivities that may change in intensity, frequency and focus over the course of development” è sufficiente o è ancora ambigua? Non sono un addetto ai lavori, ma ancora non mi pare sufficientemente chiaro, e ne rimango basito, che non sia scritto a chiare lettere che è un “disorder” che dura tutta la vita; non mi pare una dimenticanza da poco e trovo la cosa molto incredibile, nel 2014….che dire, PARTECIPATE NUMEROSI, anche chi si occupa solo di advocacy, registratevi sulla piattaforma e suggerite le vostre integrazioni.
Grazie
Cordiali saluti
Armando Mazzoni
Da: autismo-biologia-bounces a autismo33.it [mailto:autismo-biologia-bounces a autismo33.it] Per conto di Pierluigi Politi
Inviato: domenica 21 giugno 2015 16:56
A: daniela marianicerati; Autismo Biologia
Cc: Francesco Barale
Oggetto: Re: [autismo-biologia] Disturbo dello Spettro Autistico Sottosoglia (DSAS)
...ahimé no, cara Daniela: ad oggi, la famigerata SDO (scheda di dimissione ospedaliera), che utilizza i codici IDC9-CM, viene ancora respinta in caso di diagnosi di autismo in persona adulta. Questo poiché tale classificazione annovera al suo interno soltanto l'"autismo infantile". Tutto questo nella civile Lombardia. Tutto questo nonostante ripetute segnalazioni. E poi ci si meraviglia che la prevalenza del disturbo nell'adulto cada drasticamente... non è possibile registrare le diagnosi corrette!
Pierluigi Politi
Professor of Psychiatry
Department of Brain and Behavioral Sciences
University of Pavia
27100 Pavia - Italy
+39 0382 98 7878
Il giorno 21 giugno 2015 16:06, daniela marianicerati <marianicerati a yahoo.it> ha scritto:
Tanti anni fa ad un convegno a Modena il Prof Barale raccontò che aveva fatto la diagnosi di dimissione di "autismo" ad un adulto e che la cartella fu rimandata al mittente con la motivazione "Vi siete sbagliati. Questa diagnosi non si puo' fare a un adulto"
E' cambiato qualcosa dopo tanti anni? Quanti non lo ricordo, ma probabilmente parlo del secolo ( e millennio) scorso
Il Domenica 21 Giugno 2015 13:33, Francesco Barale <francesco.barale a unipv.it> ha scritto:
:-D... speriamo, speriamo, speriamo...personalmente continuo a farlo da circa 30 anni...il primo simposio sul tema che ho organizzato per un Congresso nazionale di Psichiatria è stato nel 1994 (presenti 8 persone, 5 erano miei collaboratori...). Ma, come diceva Ippocrate, "ars longa...".
Un saluto cordiale
Francesco Barale
Il 21/giu/2015 10:57 "daniela marianicerati" <marianicerati a yahoo.it> ha scritto:
Il Lunedì 15 Giugno 2015 17:56, Cornacchia/Donato <alpinok2 a teletu.it> ha scritto:
Forse può essere interessante per i ns. iscritti.
Noemi
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La Nazione del 15-06-2015
Le nuove frontiere nello studio del cervello:meta' dei disturbi dell'adulto risalgono all'infanzia
GIORNATE DI PSICHIATRIA
PISA. Con questa nuova ottica si affronteranno i principali disturbi come l'autismo, la depressione, i disturbi della condotta alimentare, l'uso di sostanze, l'Adhd e la transizione dall'età pediatrica a quella adulta, includendo anche studi inediti sul Disturbo dello Spettro autistico sottosoglia o dell'adulto (AdAS).
20 giugno
Nella due-giorni di Campus Angelini, svoltasi lo scorso dicembre a Roma , con il patrocinio della Società Italiana Psichiatria (SIP) era stato detto
– lo stalking può rappresentare una spia di un Disturbo dello Spettro Autistico Sottosoglia (DSAS)
Gli psichiatri di adulti stanno scoprendo il Disturbo dello Spettro Autistico Sottosoglia (DSAS).
Mi auguro che presto scoprano anche il Disturbo dello Spettro Autistico Soprasoglia
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autismo-biologia a autismo33.it
ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici).
Fondazione Augusta Pini ed Istituto del Buon Pastore Onlus.
Per cancellarsi dalla lista inviare un messaggio a: valerio.mezzogori a autismo33.it
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