I: [autismo-biologia] quando la scuola finisce

daniela marianicerati marianicerati a yahoo.it
Lun 21 Apr 2014 11:38:26 CEST



Il Sabato 19 Aprile 2014 20:50, g marino <melat a libero.it> ha scritto:
 
 
Scuate se non è una notizia di carattere 
scientifico.
 
La Fondazione Marino, struttura residenziale di 10 
posti letto, sita in provincia di Reggio Calabria
ha progettato la realizzazione di una mensa sociale 
dove troveranno occupazione 4 dei nostri ragazzi che saranno impegnati a servire 
ai tavoli ed in operazioni di pulizia e preparazione del cibo mentre altre 2 
ragazzi, a rotazione, saranno impegnati per la raccolta dei prodotti 
alimentari.
Funzionerà tuti i giorni solo per il pranzo e 
potrà servire fino ad un massimo di 40 pasti al giorno.


Con
questa anticipazione Giovanni Marino ci ricorda che l’autismo non è solo una
disabilità dell’età evolutiva. Purtroppo, talora con grandi  miglioramenti, talora con nuovi problemi che
si aggiungono  a quelli preesistenti,
la disabilità persiste in età adulta e  il modo migliore
per continuare l’educazione e l’integrazione iniziate nella scuola è l’inserimento
in un ambiente di lavoro: un lavoro vero, utile, inclusivo. 
Le
esperienze come quella che ci annuncia Marino sono ancora sporadiche, ma
meritano di essere conosciute, nella speranza che vengano poi imitate. 
Al
convegno che ANGSA, Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia Romagna e sei club
lions di Bologna promuovono per il 17 maggio prossimo al teatro Duse si partirà
dall’asilo nido, anzi dai primi giorni di vita, con la relazione di
Antonia Parmeggiani  (Le
tappe dello sviluppo della comunicazione sociale nei primi anni di vita), ma
non ci si fermerà alla scuola superiore. 
L’ultima relazione, presentata da Noemi Cornacchia e Romina Maresi, riguarderà una esperienza di lavoro di giovani
adulti con autismo in una libreria, in corso a Ravenna. L’esperienza è portata
avanti con competenza ed entusiasmo dalla cooperativaSan
Vitale, col supporto di ANGSA Ravenna.
Naturalmente tra l’asilo nido e
la vita adulta ci saranno molte relazioni che riguarderanno i vari cicli
scolatici. Si parlerà in particolare di  un
insegnamento importantissimo, che sino ad ora non è stato sufficientemente valorizzato:
la ginnastica. All'attività motoria saranno dedicate ben tre relazioni: della NPI
Paola Visconti (La motricità: aspetti neurologici e possibili interventi nei
disturbi dello spettro autistico), della pedagogista Graziella Roda
(L’educazione al movimento dal nido alla scuola superiore) e del Coordinatore
Regionale Servizio Educazione Fisica e Sportiva del USR Emilia Romagna Andrea
Sassoli (L’educazione fisica e la pratica sportiva nella pianificazione della
transizione all’età adulta negli adolescenti con disturbi nello spettro
autistico)
La partecipazione al convegno è
gratuita, ma l’iscrizione è obbligatoria a convegni a autismo33.it.
Il programma completo si trova al
link 
http://ww2.istruzioneer.it/2014/04/07/convegno-il-domani-arriva-veloce-leducazione-delle-persone-con-autismo-dal-nido-alla-scuola-superiore/
 
I
primi destinatari del convegno sono gli insegnanti, ma penso che anche i medici
e i ricercatori potranno trovare diversi motivi di interesse
  DMC
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: http://autismo33.it/mailman/private/autismo-biologia/attachments/20140421/97733935/attachment.htm


Maggiori informazioni sulla lista autismo-biologia