[autismo-biologia] melatonina

Fondazione Marino fondazionemarino a gmail.com
Sab 14 Set 2013 08:47:16 CEST


Gent.ma Sig. Daniela, voglia prendere nota che questa struttura -
Fondazione Marino per l'Autismo Onlus - sulla Melatonina ha prodotto uno
studio "a posteriori" che è stato pubblicato su "Autismo e disturbi dello
sviluppo" Vol. 11, n° 1, pag. 31-37, del gennaio 2013 quasi
contemporaneameo ad uno studio sullo stesso argomento, molto simile ed
interessante, a firma di Galli-Carminati G., Deriaz N. e Bertchy G. (2009)
- Melatonin in the treatment of chronic sleep disorders in adults with
autism: a retrosspective study, Swis Medical Wekly, Vol 139, nn, pag
239-296. Dopo la lettura di questi due articoli, con tutta probabilità, la
linea guida inglese non considererebbe quelle sulla Melatonina segnalazioni
aneddotiche. Saluti.
Natalino Foti


Il giorno 13 settembre 2013 01:39, daniela marianicerati <
marianicerati a yahoo.it> ha scritto:

> Nell’agosto 2013 il NICE *National Institute for* Health and Care
> Excellence <http://www.nice.org.uk/>
> ha pubblicato , nell’ambito del “NICE clinical guidelines” le linee guida
> sul trattamento e l’assistenza ai bambini e adolescenti con autismo
> Autism: The management and support of children and young people on the
> autism spectrum
> Issued: August 2013
> CG170
> Il testo si puo’ leggere integralmente al link
> * *
> *http://publications.nice.org.uk/autism-cg170***
> * *
> Un riassunto di detto documento è stato pubblicato sulla rivista medica
> British Medical Journal
> * *
> *Management of autism in children and young people:*
> *summary of NICE and SCIE guidance*
>
> 1National Collaborating Centre for Mental Health, Royal College of
> Psychiatrists, London E1 8AA, UK; 2Sheffield Health and Social Care NHS
> Foundation Trust, Sheffield S10 3TH, UK; 3University College London
> (Clinical, Educational and Health Psychology), London WC1E 7HB, UK;
> 4Social Care Institute for Excellence, London SW1Y 5BH, UK; 5Department
> of Social and Policy Sciences, University of Bath, Bath BA2 7AY, UK;
> 6School of Human Services and Social Work, Griffith University, QLD 4131,
> Australia; 7Guy’s and St Thomas’ NHS Foundation Trust and King’s
> Health Partners, King’s College London, London WC2R 2LS, UK
>
> *BMJ *2013;347:f4865 doi: 10.1136/bmj.f4865 (Published 28 August 2013)
>
> Tra le raccomandazioni, molto stringate in quanto rispecchiano l’opinione
> dei tanti autori del lavoro i quali devono rinunciare a loro idee peculiari
> e accordarsi su ciò su cui tutto il gruppo concorda, ce n’è una specifica
> sui disturbi del sonno, a significare quanto importante e frequente sia
> questo sintomo che, quando presente, è devastante per tutta la famiglia.
>
> Ecco le raccomandazioni
> *Interventions for sleep problems*
> *•** *If the individual has a sleep problem offer an assessment
> that identifies
> - What the sleep problem is (for example, delay in falling
> asleep, frequent waking, unusual behaviours, breathing
> problems, or sleepiness during the day)
> - Day and night sleep patterns, and any change to those
> patterns
> - Whether bedtime is regular and what the sleep
> environment is like
> - Presence of comorbidities, especially those that feature
> hyperactivity or other behavioural problems
> - Levels of activity and exercise during the day
> - Possible physical illness or discomfort ( for example, reflux, ear or
> toothache, constipation or eczema)
> - Effects of any medication
> - Individual factors such as emotional relationships or
> problems at school
> - The impact on parents, other family members, or carers.
> [*Based on the experience and expert opinion of the GDG*]
>
> Mia traduzione
>
> Se un individuo ha problemi di sonno offri una valutazione volta ad
> identificare
>
> -        Quale è il problema del sonno (per esempio:  ritardo
> nell’addormentarsi, frequenti risvegli, comportamenti inusuali, problemi di
> respirazione, o sonnolenza durante il giorno)
> -        Profilo del ritmo del sonno nell’arco delle 24 ore e cambiamenti
> di questo profilo
> -        Se è regolare l’ora nella quale la persona va a letto e com’è
> l’ambiente in cui dorme
> -        Presenza di comorbilità, in particolare quelle che determinano
> iperattività o altri problemi del comportamento
> -        Livelli di attività fisica ed esercizio fisico durante il giorno
> -        Possibile malattia organica o disagio ((per esempio reflusso,
> dolore all’orecchio o ai denti, stitichezza o eczema)
> -        Effetti collaterali di farmaci
> -        Fattori individuali come relazioni emotive o problemi a scuola
> -        L’impatto sui genitori, sugli altri membri della famiglia o su
> chi si occupa del soggetto
> (Basato sull’esperienza e sull’opinione degli esperti del gruppo della
> linea guida)
>
> Dall’analisi dei fattori favorenti l’insonnia deriva una conseguente
> strategia di comportamento per ripristinare un normale ritmo sonno-veglia.
> Solo se questa non funziona, la LG consiglia di usare i farmaci (non
> menziona quali)
> Se poi questi non funzionano, si consiglia di dare un po’ di sollievo alla
> famiglia allontanando per brevi periodi il figlio.
>
> In Inghilterra questo è possibile. Per quanto ne so io, in Italia questa
> possibilità non è data dal Servizio pubblico.
>
> E’ realistico il fatto che, dopo avere dato dei consigli, si contempli
> l’eventualità, tutt’altro che rara, che nessuno dei buoni consigli abbia
> efficacia e, dunque, che la terapia lasci il posto ad una mera assistenza
> alla famiglia più che all’individuo.
>
> La linea guida inglese non fa nessuna menzione della melatonina.
> Evidentemente ritiene che siamo ancora a livello di segnalazioni
> aneddotiche di efficacia, senza una solida base di sperimentazioni compiute
> secondo le regole codificate della sperimentazione di nuove terapie
>
>
>   ------------------------------
>  *Da:* Pier Luigi Fortini <fortini a fe.infn.it>
> *A:* autismo-biologia a autismo33.it
> *Inviato:* Mercoledì 19 Agosto 2009 14:21
> *Oggetto:* [autismo-biologia] melatonina
>
> oggi su la Repubblica (19/8/09) e' comparso una intera pagina sulle
> bevande rilassanti che stanno per essere lanciate con grande clamore di
> pubblicita'in USA......indovinate quale sostanza? ovviamente la
> melatonina!!....questi americani scoprono sempre (o quasi sempre) l'
> acqua calda!!
>
> In ogni caso questo mail serve per quei genitori di autistici che temono
> che la melatonina faccia chissa' quale disastro
> ed anche per molti medici che stanno a disquisire 3 o 2 mg di
> melatonina.....datene quanto volete (come vi ho gia detto mesi fa), se
> volete che vostro figlio sia calmo (a mio figlio do' 5 mg) senza effetti
> di tipo neurolettici o peggio (questi si che sono reali!!)!!
>
> Pierluigi Fortini
>
> _______________________________________________
> autismo-biologia mailing list
> autismo-biologia a autismo33.it
> http://autismo33.it/mailman/listinfo/autismo-biologia
>
>
> _______________________________________________
> Lista di discussione autismo-biologia
> autismo-biologia a autismo33.it
> ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici).
> Fondazione Augusta Pini ed Istituto del Buon Pastore Onlus.
> Per cancellarsi dalla lista inviare un messaggio a:
> valerio.mezzogori a autismo33.it
>
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: http://autismo33.it/mailman/private/autismo-biologia/attachments/20130914/1f561bc4/attachment.htm


Maggiori informazioni sulla lista autismo-biologia