[autismo-biologia] Il contributo dell'epidemiologia: 15 giugno all'ISS

daniela marianicerati marianicerati a yahoo.it
Lun 28 Maggio 2012 16:34:18 CEST


Che l’epidemiologia sia uno strumento importante sia per la
ricerca che per l’assistenza è a tutti noto. 
Per quanto riguarda la ricerca basti pensare allo studio
Framingham per le malattie cardiovascolari
http://www.framinghamheartstudy.org/about/history.html
L’enorme patrimonio di conoscenze sui fattori di rischio che
oggi abbiamo a disposizione lo dobbiamo in gran parte a questo studio iniziato
nel 1948 e tuttora in corso.
 
L’epidemiologia è utile anche per conoscere il fabbisogno di
assistenza delle persone e delle famiglie affette da una particolare patologia. 
 
Da qualche anno l’Istituto Superiore di Sanità  sta dedicando notevoli risorse umane ed economiche
alla ricerca sull’autismo.
 
Un punto di arrivo molto importante è stato la pubblicazione
della linea guida
 http://www.snlg-iss.it/cms/files/LG_autismo_def.pdf
 
In realtà la linea guida è un punto di arrivo, ma anche un
punto di partenza in quanto, una volta emesse le raccomandazioni basate sulla
EBM, bisogna poi prendere provvedimenti perché queste vengano applicate nei
servizi sanitari ed educativi.
 
Oltre allo sforzo per l’estensione e l’applicazione della
linea guida 21, l’ISS ha intrapreso delle importanti ricerche epidemiologiche
di cui darà i primi risultati il 15 giugno prossimo in un convegno dal titolo
 
 IL CONTRIBUTO DELL’EPIDEMIOLOGIA ALLO STUDIO 
DEI DISTURBI DELLO SPETTRO
AUTISTICO
 
Per saperne di più 
 
 http://www.angsaonlus.org/programma_convegno%20autismo_roma15giu2012.pdf
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