R: [autismo-biologia] trafiletto di Roberto Satolli su l'Espresso

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Mar 27 Mar 2012 15:59:33 CEST


Mio figlio di 10 anni affetto da Disturbo Multiplo Complesso dello
sviluppo è perfettamente in grado di porsi la domanda se bisogna
continuare a pagare una cosa anche quando non funziona (Tradotto -  Ha
senso pagare con i soldi pubblici un servizio che non dà risultati?), ma
la signora Binetti non se la pone.

Lo scopo di
"una ri-apertura delle
> linee guida solo per riconoscere il valore di tante istituzioni da decenni
> al servizio dei bambini autistici e delle loro famiglie"

è davvero una "forzata equiparazione" delle "tante istituzioni"?

Se in ogni scuola ci fossero sia un analista del comportamento sia un 
psicanalista, chi dei due avrebbe la fila alla porta? Chiediamoci perché
ai bravi comportamentisti basta il passaparola mentre i psicodinamici
devono avere questa specie di “pubblicità a pagamento” dalle tasche dei
contribuenti.
Certo, nel mondo c’è posto per tutti e speriamo che per ogni Hitler ci
siano almeno dieci  Madre Teresa… e per ogni Lacan almeno dieci Skinner.
Già, il rapporto 1:1 per mantenere un qualche  equilibrio in questi casi
non basta e per rimediare ai danni causati da uno soltanto occorre sempre
uno sforzo di molti.
Forse a parte i scarsi\nulli risultati sui bambini, sarebbe anche il caso
di rendere pubbliche tutte le torture mentali che sono capaci di
infliggere i psicanalisti  ai poveri genitori  quando ormai con l’acqua
alla gola sono “indirizzati” a loro dagli operatori Ausl…. E tanto di
cappello a chi dopo questo iter riesce a rialzarsi e cercare un
professionista privatamente pagandolo di tasca propria, addirittura
inserirlo nella scuola del ragazzo.

Chiudo rispondendo a questo stralcio della lettera della Sig. Binetti
"Penso ad esempio al lavoro che fanno da decenni al Don
Guanella e in altre istituzioni di  ispirazione cattolica, più attente
all'approccio
motivazionale-relazionale."

Mio figlio ora riesce ad andare in chiesa, riesce a sentire la messa,
riesce anche a fare la questua – cioè alzarsi dalla panca in modo
appropriato, andare verso l’altare in modo appropriato, fare un cenno con
la testa in segno di rispetto  in modo appropriato, prendere il cestino
delle offerte in modo appropriato, fare il giro di tutte le file e
accettare le offerte dalle persone in modo appropriato, riporre il cestino
al suo posto in modo appropriato, rifare un cenno con la testa verso
l’altare in segno di rispetto  in modo appropriato e tornare a sedersi in
modo appropriato.

Non è sempre stato così e non lo ha aiutato ne l’approccio
“motivazionale-relazionale” ne la chiesa stessa.

Se nella scuola di mio figlio ci fossero a disposizione un analista del
comportamento, un psicanalista e un prete, chiederei consigli su come
migliorare l'apprendimento e l'integrazione in classe di mio figlio al
primo.


Cordialmente
Gabriela


> Gentile Signora Zen
> La ringrazio della sua risposta, anche se mi rammarico che lei dica: "Ora
> però voi che siete stati eletti a guida della Paese vi schierate a favore
> di interessi particolari più che per la tutela dei nostri figli".
> Un gruppo di parlamentari del tutto trasversale e SENZA NESSUN INTERESSE
> PARTICOLARE!  ha deciso di prendere posizione per una ri-apertura delle
> linee guida solo per riconoscere il valore di tante istituzioni da decenni
> al servizio dei bambini autistici e delle loro famiglie con un
> orientamento diverso da quello strettamente comportamentale. Penso ad
> esempio al lavoro che fanno da decenni al Don Guanella e in altre
> istituzioni di  ispirazione cattolica, più attente all'approccio
> motivazionale-relazionale. La nostra non è una posizione schierata a
> favore di UN indirizzo scientifico concreto (per esempio quello
> psico-analitico), ma soltanto a favore della complessità del trattamento
> degli autistici.
> Vogliamo evitare che si creino delle spaccature che NON hanno ragione di
> esistere, mentre abbiamo bisogno di selezionare metodologie di lavoro
> serie per venire incontro ai bisogni dei bambini..
> La ringrazio davvero della sua puntualizzazione e la prego di cedere che
> NESSUN interesse particolare ci muove ma solo il rispetto per i malati e
> per le loro famiglie
>
> Cordialmente
> paola binetti
>
> ________________________________
> Da: autismo-biologia-bounces a autismo33.it
> [autismo-biologia-bounces a autismo33.it] per conto di Sonia Zen
> [sonia.zen a libero.it]
> Inviato: martedì 27 marzo 2012 11.26
> A: daniela marianicerati; Autismo Biologia
> Oggetto: Re: [autismo-biologia] trafiletto di Roberto Satolli su
> l'Espresso
>
> Gentile Onorevole Paola Binetti,
> la Linea Guida 21 è stata per noi associazioni un punto di arrivo
> importante, in quanto ha analizzato la letteratura sui trattamenti
> ritenuti efficaci per l’autismo. Le assicuriamo che le famiglie devono
> affrontare immani difficoltà  dalla diagnosi al trattamento,
> all’inserimento scolastico e la vita adulta in cui spesso si perde anche
> la diagnosi, senza parlare che  spesso sono preda delle più assurde
> proposte terapeutiche!
> Il servizio pubblico per le nostre famiglie è per lo più latitante e le
> famiglie si accollano spese rilevanti per la cura del figlio/a autistico.
> Ci chiediamo con quale arroganza i piscoanalisti continuino a proporsi
> alle nostre famiglie come trattamento risolutivo per l’autismo, non ci
> risulta che abbiano apportato alla Linea Guida 21 alcun contributo
> scientifico.Ora però voi che siete stati eletti a guida della Paese vi
> schierate a favore di interessi particolari più che per la tutela dei
> nostri figli.
> la Linea Guida 21 non discrimina la libera scelta delle famiglie ma
> discrimina i trattamenti che devono essere a carico del Servizio Pubblico
> pagati dei contribuenti.
> Le chiediamo di riflettere sulle sue posizioni e lasciar perdere chi come
> l’IdO ha deciso di celebrare la Giornata Mondiale dell’autismo a tutela
> dei propri interessi piuttosto di quelli delle persone con autismo. Le
> consigliamo la lettura di Obiettivo autismo link
> http://www.angsaonlus.org/obiettivo_autismo/news5-ma2012.pdf  e la
> preghiamo di darne diffusione anche ai sui onorevoli colleghi.
> Ci auguriamo una matura riflessione e una seria analisi della condizioni
> delle nostre famiglie per pianificare degli interventi socio-sanitari alla
> luce delle conoscenze accreditate.
> Cordialmente
> Sonia Zen Presidente Angsa Veneto Onlus
> From: Binetti Paola<mailto:p.binetti a unicampus.it>
> Sent: Monday, March 26, 2012 9:25 AM
> To: daniela marianicerati<mailto:marianicerati a yahoo.it> ; Autismo
> Biologia<mailto:autismo-biologia a autismo33.it>
> Subject: R: [autismo-biologia] trafiletto di Roberto Satolli su l'Espresso
>
> Credo che sia giusta e necessaria una precisazione, tanto semplice quanto
> trascurata:
> la "battaglia" che stiamo facendo in parlamento per una revisione delle
> linee guida è del tutto coerente con quanto affermato dalla SINPIA nel
> 2005, quando suggerisce la possibilità di lasciar coesistere i due
> approcci. Quello cognitivo comportamentale e quello psicodinamico, senza
> ideologizzare nè l'uno nè l'altro... E' una operazione  per altro coerente
> con il principio di libera scelta del paziente rispetto alle cure, tanto
> più nel contesto di attuale indeterminatezza.
> L'enfasi aggressiva non è ne scientifica nè coerente con l'art. 32 della
> ns Costituzione.
>
> Cordialmente
> Paola Binetti
>
> ________________________________
> Da: autismo-biologia-bounces a autismo33.it
> [autismo-biologia-bounces a autismo33.it] per conto di daniela marianicerati
> [marianicerati a yahoo.it]
> Inviato: domenica 25 marzo 2012 22.34
> A: lista autismo-biologia
> Oggetto: [autismo-biologia] trafiletto di Roberto Satolli su l'Espresso
>
> Copio dall’Espresso di oggi il trafiletto che segue
>
> Non illudete i genitori
>
> di Roberto Satolli
>
> Stranamente in uno stesso giorno di gennaio i giornali francesi e italiani
> hanno parlato di autismo, un problema sempre dimenticato. A Lille la
> regista Sophie Robert è stata condannata a ritirare da tutta la Francia un
> documentario nel quale denuncia il persistere di vecchi approcci
> psicanalitici ormai screditati, che fanno solo danno. A Roma sono state
> presentate le Linee guida preparate dall'Istituto superiore di sanità, con
> una scia di polemiche cui ha dato voce l'onorevole Paola Binetti, centrate
> sull'accusa di aver fatto un documento "troppo scientifico" sui
> trattamenti. Questo perché le linee guida non raccomandano, o decisamente
> sconsigliano, diverse pratiche più o meno bizzarre con cui i genitori
> vengono illusi, ma che non hanno alcuna prova a favore.
> La coincidenza è impressionante, non solo perché segnala una comune
> arretratezza culturale dei due Paesi. Colpisce soprattutto lo
> sconfinamento, in un caso della giustizia con un'anacronistica censura,
> nell'altro della politica (una conferenza stampa in Parlamento) su temi
> che dovrebbero essere riservati alla scienza.
> Non tutto il male viene per nuocere, però. La censura sta facendo al film
> una pubblicità su Internet che non avrebbe mai avuto. E la polemica
> "politica" sta facendo conoscere le Linee guida ben fuori dal giro degli
> addetti, alle 75 mila famiglie con figli autistici. Nei forum e nelle
> discussioni sul Web si percepisce il sollievo che il documento produce:
> finalmente qualcuno si è preso la responsabilità di dirci che cosa serve
> davvero e cosa no.
>
> La linee guida 21 è in rete al link
>  http://www.snlg-iss.it/cms/files/LG_autismo_def.pdf
>
> ________________________________
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> Per cancellarsi dalla lista inviare un messaggio a:
> valerio.mezzogori a autismo33.it
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