[autismo-biologia] segnalazione di un articolo del gruppo di Pavia

Prof.Francesco Barale frabar04 a unipv.it
Gio 25 Mar 2010 23:55:19 CET


Cara Daniela, grazie dell'apprezzamento. Molti in effetti sono i limiti del 
lavoro, da considerare bene, per capire meglio il dato (comunque da 
replicare; in effetti č quasi sorprendente). Ad esempio,  un altro limite 
oltre quelli indicati? La mancanza di gun ruppo di controllo costituito da 
persone con altra patologia, magari che condivide con l'autismo alcuni 
aspetti, ma non quelli nucleari...o con altre forme di autismo...Insomma, a 
poco a poco...
Un caro saluto
FB
----- Original Message ----- 
From: "daniela marianicerati" <marianicerati a yahoo.it>
To: "lista autismo-biologia" <autismo-biologia a autismo33.it>
Sent: Thursday, March 25, 2010 3:01 PM
Subject: [autismo-biologia] segnalazione di un articolo del gruppo di Pavia


Sulla rivista “Progress in Neuro-Psychopharmacology and Biological 
Psychiatry” è stato pubblicato l’articolo:
Increased serum levels of high mobility group box 1 protein in patients with 
autistic disorder, 2010 Mar 16, Emanuele E, Boso M, Brondino N, Pietra S, 
Barale F, di Nemi SU, Politi P.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20302902

Il gruppo di Pavia  da anni si dedica all’autismo a 360 gradi, sia come 
riabilitazione ad alta intensitą per adulti low functioning, sia come 
ricerca biologica, aprendo nuove strade e instaurando collaborazioni con 
discipline della Medicina che sino ad ora erano state lontane dalla 
Neuropsichiatria.
Gli autori infatti sono psichiatri del Dipartimento di. Scienze Sanitarie 
Applicate e Psicocomportamentali e biologi del Centro Interdipartimentale 
per la Ricerca in Medicina Molecolare (CIRMC).
La  ricerca oggetto dell’articolo si inserisce nel filone dell’ipotesi di 
una componente infiammatoria/immunitaria nella genesi dell’autismo, che 
recentemente ha ripreso vigore sia come componente di una patogenesi 
multifattoriale, sia come possibile causa tra tante altre nell’ambito della 
eterogeneitą dello spettro autistico.
Da tempo si č visto che le alterazioni in ambito infiammatorio vanno 
ricercate con mezzi raffinati, in quanto gli esami routinari sono 
solitamente negativi.
Sulla base di ricerche precedenti gli autori hanno individuato la proteina 
high mobility group box 1 protein (HMGB1) come degna di essere oggetto di 
studio  in quanto “ubiquitous protein that functions as an activator for 
inducing the immune response and can be released from neurons after 
glutamate excitotoxicity”

I risultati della ricerca sono esaltanti, in quanto la differenza tra casi e 
controlli č statisticamente molto significativa, contrariamente alla maggior 
parte delle ricerche in cui le differenze sono, quando va bene, al limite 
della significativitą statistica.

"Compared with healthy subjects, serum levels of HMGB1 were significantly 
higher in patients with autistic disorder (Student’s t test, P < 0.001, Fig. 
1)"

Un altro dato di grande interesse č la correlazione tra i livelli ematici 
della proteina e la compromissione dell’interazione sociale, ovvero del 
dominio sintomatologico esplorato dall’  ADI-R Social Scores

"After allowance for age, BMI, and Raven’s Progressive Matrices scores, we 
found a positive independent association between HMGB1 levels and the ADI-R 
Social Scores (β=0.39, t=2.81, P < 0.01, Fig. 2); the higher the serum level 
of HMGB1, the worse the social interaction"

Con lo stile della vera scienza, mai trionfale, ma sempre umile e pronta a 
rivedere i propri assunti nel caso nuove evidenze conducano in altre 
direzioni, gli autori  sottolineano i limiti della loro ricerca: “the small 
sample size, a sample of adult patients with low-functioning ASD. Larger 
studies will be needed to determine the clinical utility of these 
measurements.”

Alcuni degli autori fanno parte della lista e sarei loro grata se volessero 
aggiungere altre considerazioni nel merito della ricerca. Recentemente poi 
sono stati iscritti anche  ricercatori e docenti di  immunologia e 
microbiologia. Mi piacerebbe sentire il loro parere non solo sull’articolo 
in questione, ma anche sulle prospettive di ricerca (e si spera di terapia) 
che  questo filone di ricerche apre.
Alla prossima
        Daniela








--------------------------------------------------------------------------------


_______________________________________________
autismo-biologia mailing list
autismo-biologia a autismo33.it
http://autismo33.it/mailman/listinfo/autismo-biologia



Maggiori informazioni sulla lista autismo-biologia