R: [autismo-biologia] Inoltra: The Tehran Times 6 maggio 2007

Carlo Hanau hanau a stat.unibo.it
Sab 12 Maggio 2007 11:28:13 CEST


E' verissimo quanto detto dal Prof.Salerno.
invece che fare ricerche serie si rischia di seguire la lepre DAN! che
fugge verso i territori dell'irrazionalità.
Finora lo stesso Edelson, capo del DAN!, ha dovuto ammettere che non una
delle loro ipotesi ha retto alla prova scientifica.
Peccato che su loro consiglio un terzo di genitori metta a dieta il
figlio autistico e che molti facciano la chelazione etc etc. Ancora oggi
c'è l'invito a usare la secretina sul sito ARI DAN!
Da qui deriva l'utilità delle sperimentazioni che i 100 milioni di
dollari stanziati per l'autismo in USA hanno consentito, fra cui anche
diete, chelazione minerali pesanti etc.
La nostra proposta fatta a Verzella del DAN! nel 2005 e rifiutata la
conoscete e siamo grati a quanti (Salerno, Parmeggiani e Visconti)
avevano dato la loro disponibilità. Questo ci consente di dire oggi che
sono i DANnati che rifiutano la sperimentazione perchè sanno di avere la
coda di paglia.
Le assicurazioni in USA e il SSN in Italia devono spiegare ai cittadini
che si tratta di truffe e metodi degli ortomolecolari e degli
omotossicologi e dei omeopati non vanno inseriti nei livelli essenziali
di assistenza. Esattamente come con DIBELLA (non a caso ritroviamo qui
il dr.Massimo Montinari, che face il CTU per il pretore di Maglie,
obbligando la sperimentazione contro il voere del Minsitro Bindi).
Questa ricerca per smentire le ipotesi peregrine è un'utilità sociale
che contraddice lo spirito del ricercatore serio, che vuole un razionale
scientifico alla base della sua ricerca.
Ho parlato oggi con un giornalista di Vita, che è inorredito a sentire
cosa può capitare e la scarsità di difese che il malato può utilizzare
contro gli avvoltoi.
Mamma Ebe insegna: continuano a lavorare con la loro comunità come
prima, anche dopo la condanna in primo grado.
Invito tutti alla pazienza, come virtù a esercitare verso i più deboli.
La nostra indignazione deve emergere verso gli sfruttatori, non verso
gli sfruttati. Dobbiamo rivendicare ricerche con una base seria senza
fare perdere il tempo alle persone serie che fanno ricerca.
quando ci sarà la diagnosi etiologica e la futura terapia per ogni
singola patologia che provoca autism i cialtroni si ridurranno ai minimi
termini.
Cordiali saluti
Carlo Hanau





On May 11, 2007 08:13 PM, C. Salerno <costantino.salerno a uniroma1.it>
wrote:

> In questi ultimi anni sono stati pubblicati diversi lavori di
> neurofisiologia, biochimica, biologia molecolare e genetica
> riguardanti
> malattie che includono manifestazioni autistiche e che, quindi,
> dovrebbero
> interessare chi si interessa delle basi biologiche dell'autismo.
> Alcuni di
> questi articoli sono molto interessanti ma anche molto specialistici e
> quindi di difficile lettura anche per chi, come me, fa il biochimico
> di
> mestiere. Mi sarei quindi aspettato un dibattito o almeno una
> richiesta di
> chiarimenti su questi argomenti. Nulla di ciò è avvenuto. L'interesse
> della
> "comunità" era e continua ad essere focalizzato unicamente sulla
> dieta, le
> tossine ed i vaccini, argomenti che sono al centro dell'interesse del
> progetto DAN!, di Genitoricontroautismo ed di associazioni consimili,
> ma che
> non rientrano nel mio campo di interesse (altrimenti mi sarei già
> iscritto
> ad una di queste associazioni). Preso atto di questa situazione, non
> vedo
> alcuna ragione per mantenere in vita la lista "autismo-biologia" o
> quanto
> meno per continuare a permanere io in essa. Vi prego pertanto di
> depennare
> il mio nome e di non inviarmi più messaggi su questi argomenti.
> 
> Costantino Salerno
> 
> -----Messaggio originale-----
> Da: autismo-biologia-bounces a autismo33.it
> [mailto:autismo-biologia-bounces a autismo33.it] Per conto di daniela
> marianicerati
> Inviato: venerdì 11 maggio 2007 17.55
> A: lista autismo-biologia
> Oggetto: [autismo-biologia] Inoltra: The Tehran Times 6 maggio 2007
> 
> Qualche settimana fa avevo segnalato un articolo in
> cui si ipotizzava una ritenzione di metalli pesanti
> nei bambini autistici sulla base di un esame dei
> capelli che evidenziava una diminuzione degli stessi,
> cosa interpretata dagli autori come indice di mancata
> eliminazione per carenza di enzimi detossicanti, in
> particolare del glutatione.
> Fombonne ha dato alcune anticipazioni al settimanale
> che inoltro di dati non ancora publicati, in cui ha
> dosato il mercurio, il maggiore incriminato, sui
> capelli e sul sangue di più di 70 bambini autistici e
> di controlli normali e sulle madri, senza trovare
> differenze statisticamente significative. 
> Il NIH sta conducendo un trial in doppio cieco sulla
> chelazione. La motivazione, ben evidenziata sul sito,
> è il fatto che un numero crescente di famiglie sta
> praticando tale terapia e l'effetto placebo non manca
> mai. Se poi, nonostante le scarse premesse, il trial
> dimosterà efficacia almeno in alcuni probandi, saremo
> contenti di avere un'arma in più. Fombonne è molto
> scettico. Dice chiaramente che non c'è nessuna
> premessa razionale. Il dibattito è comunque aperto.
> Cordialità
>    Daniela
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