R: [autismo-biologia] Inoltra: The Tehran Times 6 maggio 2007

C. Salerno costantino.salerno a uniroma1.it
Ven 11 Maggio 2007 20:13:42 CEST


In questi ultimi anni sono stati pubblicati diversi lavori di
neurofisiologia, biochimica, biologia molecolare e genetica riguardanti
malattie che includono manifestazioni autistiche e che, quindi, dovrebbero
interessare chi si interessa delle basi biologiche dell'autismo. Alcuni di
questi articoli sono molto interessanti ma anche molto specialistici e
quindi di difficile lettura anche per chi, come me, fa il biochimico di
mestiere. Mi sarei quindi aspettato un dibattito o almeno una richiesta di
chiarimenti su questi argomenti. Nulla di ciò è avvenuto. L'interesse della
"comunità" era e continua ad essere focalizzato unicamente sulla dieta, le
tossine ed i vaccini, argomenti che sono al centro dell'interesse del
progetto DAN!, di Genitoricontroautismo ed di associazioni consimili, ma che
non rientrano nel mio campo di interesse (altrimenti mi sarei già iscritto
ad una di queste associazioni). Preso atto di questa situazione, non vedo
alcuna ragione per mantenere in vita la lista "autismo-biologia" o quanto
meno per continuare a permanere io in essa. Vi prego pertanto di depennare
il mio nome e di non inviarmi più messaggi su questi argomenti.

Costantino Salerno

-----Messaggio originale-----
Da: autismo-biologia-bounces a autismo33.it
[mailto:autismo-biologia-bounces a autismo33.it] Per conto di daniela
marianicerati
Inviato: venerdì 11 maggio 2007 17.55
A: lista autismo-biologia
Oggetto: [autismo-biologia] Inoltra: The Tehran Times 6 maggio 2007

Qualche settimana fa avevo segnalato un articolo in
cui si ipotizzava una ritenzione di metalli pesanti
nei bambini autistici sulla base di un esame dei
capelli che evidenziava una diminuzione degli stessi,
cosa interpretata dagli autori come indice di mancata
eliminazione per carenza di enzimi detossicanti, in
particolare del glutatione.
Fombonne ha dato alcune anticipazioni al settimanale
che inoltro di dati non ancora publicati, in cui ha
dosato il mercurio, il maggiore incriminato, sui
capelli e sul sangue di più di 70 bambini autistici e
di controlli normali e sulle madri, senza trovare
differenze statisticamente significative. 
Il NIH sta conducendo un trial in doppio cieco sulla
chelazione. La motivazione, ben evidenziata sul sito,
è il fatto che un numero crescente di famiglie sta
praticando tale terapia e l'effetto placebo non manca
mai. Se poi, nonostante le scarse premesse, il trial
dimosterà efficacia almeno in alcuni probandi, saremo
contenti di avere un'arma in più. Fombonne è molto
scettico. Dice chiaramente che non c'è nessuna
premessa razionale. Il dibattito è comunque aperto.
Cordialità
   Daniela
  



      ___________________________________ 
L'email della prossima generazione? Puoi averla con la nuova Yahoo! Mail:
http://it.docs.yahoo.com/nowyoucan.html



Maggiori informazioni sulla lista autismo-biologia