<HTML><HEAD></HEAD>
<BODY dir=ltr>
<DIV dir=ltr>
<DIV style="FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: 'Calibri'; COLOR: #000000">
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 10pt; LINE-HEIGHT: 13pt"><FONT
style="FONT-SIZE: 11pt">Buongiorno e buona domenica a tutti.</FONT></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 10pt; LINE-HEIGHT: 13pt"><FONT
style="FONT-SIZE: 11pt">L'esperienza personale di un figlio con autismo
regressivo è stata anche per ANGSA Marche l'occasione per avviare un volano
culturale, favorendo sinergie tra familiari accomunati dalla stessa situazione,
persone nello spettro, professionisti, ricercatori e istituzioni. Infatti, senza
la collaborazione delle istituzioni, non è possibile trasferire le conoscenze in
un modello di prevenzione e assistenza. </FONT></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 10pt; LINE-HEIGHT: 13pt"><FONT
style="FONT-SIZE: 11pt">I genitori degli adulti portano cicatrici che non
consentono di dimenticare. Ora la possibilità di mostrare filmati rende
l'autismo regressivo una condizione che non può essere negata, ma 30 anni fa era
diverso. Non venivamo creduti, i nostri figli non erano aiutati (come se fosse
normale nell’autismo avere sintomatologie gastrointestinali disastrose) e noi
genitori eravamo i candidati ideali per il ruolo di colpevoli in questa
tragedia. La resistenza all'accoglienza di una visione sistemica è ancora forte,
ne abbiamo avuto un esempio qui, nelle Marche, quando la pediatria di Fano
qualche anno fa ci disse di non essere interessata ai temi che si desideravano
proporre, nonostante ne avessimo sottolineato l'evidenza scientifica.
</FONT></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 10pt; LINE-HEIGHT: 13pt"><FONT
style="FONT-SIZE: 11pt">Non passa neanche inosservata l'assenza di questi temi
nei principali convegni e corsi di formazione, a parte alcuni interventi svolti
più per rispettare la forma che per incidere sulla sostanza, dal momento che le
relaziono sono affidate a speaker che non hanno competenza clinica sulle
comorbidità gastroenterologiche e immunologiche nello spettro autistico.
</FONT></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 10pt; LINE-HEIGHT: 13pt"><FONT
style="FONT-SIZE: 11pt">Non è ammissibile che in risvegli notturni improvvisi,
in cui un bambino si mette seduto nel letto, cammina o dorme in posizione semi
seduta, si pensi a somministrare farmaci diretti al sistema nervoso,
anziché attivarsi immediatamente per escludere un reflusso gastroesofageo.
Qual è il senso di continuare a parlare di progetto di vita, diritto alla
scelta, se poi non riusciamo a garantire i basilari diritti di salute?
</FONT></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 10pt; LINE-HEIGHT: 13pt"><FONT
style="FONT-SIZE: 11pt">Gli interventi sulle comorbidità devono avere pari
dignità, e camminare parallelamente a quelli educativi, secondo il principio
dell’unicità della persona, tanto più nell’autismo, in cui la diagnosi è basata
solo sull’osservazione del comportamento. </FONT></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 10pt; LINE-HEIGHT: 13pt"><FONT
style="FONT-SIZE: 11pt">Un’ultima riflessione: la grande preoccupazione per
l'abuso di terapia farmacologica troverà risposta solo in un profondo
cambiamento culturale. Prescrivere psicofarmaci senza aver escluso le frequenti
cause organiche, e senza aver messo in atto le strategie correlate agli aspetti
sensoriali e alle routine significa prendere la china discendente fin dai primi
anni di vita. </FONT></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 10pt; LINE-HEIGHT: 13pt"><FONT
style="FONT-SIZE: 11pt">Vogliamo questo? Per molti di noi, con figli adulti,
molte occasioni purtroppo non torneranno più. D'altra parte, come referenti di
associazioni, abbiamo assunto l'impegno di fare del nostro meglio anche per
coloro che verranno e che dovranno avere una storia diversa da quella dei nostri
figli. Altrimenti non forniremmo un servizio di primaria importanza a coloro che
abbiamo promesso di tutelare.</FONT></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 10pt; LINE-HEIGHT: 13pt"><FONT
style="FONT-SIZE: 11pt">Ringrazio dell’attenzione, un cordiale saluto</FONT></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 10pt; LINE-HEIGHT: 13pt"><FONT
style="FONT-SIZE: 11pt">Antonella Foglia</FONT></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 10pt; LINE-HEIGHT: 13pt"><FONT
style="FONT-SIZE: 11pt">Angsa Marche</FONT></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 10pt; LINE-HEIGHT: 13pt"><FONT
style="FONT-SIZE: 11pt"></FONT> </P>
<DIV
style='FONT-SIZE: small; TEXT-DECORATION: none; FONT-FAMILY: "Calibri"; FONT-WEIGHT: normal; COLOR: #000000; FONT-STYLE: normal; DISPLAY: inline'>
<DIV style="FONT: 10pt tahoma">
<DIV> </DIV>
<DIV style="BACKGROUND: #f5f5f5">
<DIV style="font-color: black"><B>From:</B> <A
title=cristina.panisi01@universitadipavia.it
href="mailto:cristina.panisi01@universitadipavia.it">Cristina Panisi</A> </DIV>
<DIV><B>Sent:</B> Saturday, October 09, 2021 4:15 PM</DIV>
<DIV><B>To:</B> <A title=autismo-biologia@autismo33.it
href="mailto:autismo-biologia@autismo33.it">Autismo Biologia</A> </DIV>
<DIV><B>Subject:</B> Re: [autismo-biologia] Risvegli notturni</DIV></DIV></DIV>
<DIV> </DIV></DIV>
<DIV
style='FONT-SIZE: small; TEXT-DECORATION: none; FONT-FAMILY: "Calibri"; FONT-WEIGHT: normal; COLOR: #000000; FONT-STYLE: normal; DISPLAY: inline'>
<DIV dir=ltr>
<P class=MsoNormal
style='FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: "Calibri",sans-serif; MARGIN: 0cm'><SPAN
style='FONT-FAMILY: "Garamond",serif'>I <SPAN> </SPAN>Risvegli Notturni
proposti da Noemi Cornacchia hanno avviato una discussione importante. Vi
propongo alcuni spunti. <SPAN></SPAN></SPAN></P>
<P class=MsoNormal
style='FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: "Calibri",sans-serif; MARGIN: 0cm'><SPAN
style='FONT-FAMILY: "Garamond",serif'>La complessità biologica delle persone
nello spettro autistico è evidenza scientifica. L’assenza di questi contenuti –
spesso solamente accennati nei corsi di formazione professionale -
<SPAN> </SPAN>non trasmette ai medici consapevolezza e strumenti per
affrontarli. Questa assenza è sempre più stridente e non passa inosservata.
Infatti, in uno scenario culturale internazionale sempre più caratterizzato
dalla integrazione dei saperi, appare ora anacronistica, semplicistica e,
talora, capziosa, l’arbitraria limitazione della evidenza scientifica alla sola
letteratura riguardante i sintomi core dell’autismo e poco più, come se
l’immensità delle conoscenze biologiche riguardanti l’essere umano – a partire
dalle conoscenze embriologiche - non riguardassero anche le persone nello
spettro autistico.<SPAN></SPAN></SPAN></P>
<P class=MsoNormal
style='FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: "Calibri",sans-serif; MARGIN: 0cm'><SPAN
style='FONT-FAMILY: "Garamond",serif'>Dunque, la prima questione che propongo è
la seguente: l’obiettivo al quale guardiamo come familiari, persone nello
spettro, professionisti, ricercatori è l’autismo definito dal DSM-V o stiamo
parlando della vita delle persone nello spettro autistico e della necessaria – e
doverosa – integrazione delle dimensioni biologiche, psicologiche e
sociali?<SPAN></SPAN></SPAN></P>
<P class=MsoNormal
style='FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: "Calibri",sans-serif; MARGIN: 0cm'><SPAN
style='FONT-FAMILY: "Garamond",serif'>Se siamo interessati alla seconda
questione, le caratteristiche biologiche sono aspetti imprescindibili. Questo
significa che un bambino con disturbo del sonno è, prima che autistico, un
bambino, per il quale occorre avviare un iter diagnostico per comprendere le
possibili cause del disturbo, prima di agire sul sintomo. Questo è ciò che la
deontologia medica richiede ed è ciò che qualsiasi pediatra svolge nella pratica
clinica quotidiana. Per i bambini nello spettro, questo iter è ancora più
articolato e ha delle peculiarità, in considerazione della complessità biologica
che connota questa condizione (più volte ribadita in questa lista). Purtroppo,
la realtà che ogni giorno raccogliamo nelle nostre anamnesi è diversa. Nella
maggior parte dei casi il disturbo del sonno – come numerosi altri sintomi – non
ricevano alcuna valutazione diagnostica nei bambini autistici (ancor meno negli
adulti), ma vengano presi <I>di default</I> come parte del “pacchetto
autismo”.<SPAN></SPAN></SPAN></P>
<P class=MsoNormal
style='FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: "Calibri",sans-serif; MARGIN: 0cm'><SPAN
style='FONT-FAMILY: "Garamond",serif'>Immagino che la collega che ha prescritto
idrossizina (Atarax <A style="TEXT-DECORATION: underline; COLOR: rgb(5,99,193)"
href="https://www.my-personaltrainer.it/Foglietti-illustrativi/Atarax.html#Posologia"
target=_blank>https://www.my-personaltrainer.it/Foglietti-illustrativi/Atarax.html#Posologia</A>
) per il disturbo del sonno, abbia fatto le valutazioni di cui sopra. In caso
contrario, l’omissione di valutazioni previste dalle conoscenze attualmente
disponibili rende la condotta negligente. Forse non viene ritenuta negligente
per la legge, ma lo è sul piano culturale.<SPAN></SPAN></SPAN></P>
<P class=MsoNormal
style='FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: "Calibri",sans-serif; MARGIN: 0cm'><SPAN
style='FONT-FAMILY: "Garamond",serif'>Le conoscenze riguardanti la complessità
dei sistemi – biologici e non - richiedono che, come sono stati messi in
soffitta i frigoriferi, analogamente sia superato il tempo di oscurare questi
fondamentali temi per la salute con lo spauracchio di ombre del passato. E’stato
un periodo buio, in cui genitori disperati e inascoltati mentre chiedevano aiuto
per la sofferenza dei figli – e ora sappiamo che non stavano esagerando – non
hanno potuto far altro che autogestire complesse questioni di salute, purtroppo
commettendo anche errori. Ora la situazione può essere molto diversa ed è
doveroso portare competenza, là dove un tempo c’erano assenza e
autogestione.<SPAN></SPAN></SPAN></P>
<P class=MsoNormal
style='FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: "Calibri",sans-serif; MARGIN: 0cm'><SPAN
style='FONT-FAMILY: "Garamond",serif'>E’ il tempo che i familiari tornino alle
proprie attività professionali, con la fiducia che alla salute dei propri figli
penseranno professionisti consapevoli e competenti.<SPAN></SPAN></SPAN></P>
<P class=MsoNormal
style='FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: "Calibri",sans-serif; MARGIN: 0cm'><SPAN
style='FONT-FAMILY: "Garamond",serif'>Le associazioni di tutela possono svolgere
un ruolo fondamentale in questo processo, collaborando con le istituzioni
affinchè i vuoti vengano colmati e mantenendo un atteggiamento critico quando
ciò non accade. L’intervento in lista di Cristina Finazzi offre l’occasione per
considerare anche questo aspetto. L’associazione Spazio Blu è nata a partire
dagli ostacoli e dai danni subiti a causa di condotte negligenti, ora non più
ammissibili. L’esperienza personale dei genitori è stata il trampolino per una
proposta innovativa che, per volere di Lucio Moderato, ha dato il via ad un
modello di valutazione integrata all’interno di Fondazione Sacra Famiglia e ad
una collaborazione clinica e scientifica interdisciplinare.
<SPAN></SPAN></SPAN></P>
<P class=MsoNormal
style='FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: "Calibri",sans-serif; MARGIN: 0cm'><SPAN
style='FONT-FAMILY: "Garamond",serif'>Ringrazio ANGSA Marche per aver reso
disponibile l’articolo recentemente pubblicato sulla rivista della Società
Italiana di Pediatria <A
href="http://www.angsamarche.it/2021/10/dalla-genetica-allepigenetica-cosa.html">http://www.angsamarche.it/2021/10/dalla-genetica-allepigenetica-cosa.html</A>
. La via per consentire scelte consapevoli su questi temi non è rappresentata da
social media e blog saturi di ombre e pregiudizi, bensì da un confronto
scientifico basato su argomentazioni scientifiche in grado di collegare tra loro
le numerose questioni, provando a rendere semplice – ma non più semplice di
quanto possibile - la straordinaria complessità e le opportunità di salute che
essa racchiude.<SPAN></SPAN></SPAN></P>
<P class=MsoNormal
style='FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: "Calibri",sans-serif; MARGIN: 0cm'><SPAN
style='FONT-FAMILY: "Garamond",serif'>Prossimamente invierò notizia di percorsi
formativi che potranno contribuire a portare consapevolezza e strumenti di
intervento nella pratica clinica, confidando nella vostra collaborazione per la
massima diffusione.<SPAN></SPAN></SPAN></P>
<P class=MsoNormal
style='FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: "Calibri",sans-serif; MARGIN: 0cm'><SPAN
style='FONT-FAMILY: "Garamond",serif'><SPAN></SPAN></SPAN> </P>
<P class=MsoNormal
style='FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: "Calibri",sans-serif; MARGIN: 0cm'><SPAN
style='FONT-FAMILY: "Garamond",serif'><SPAN></SPAN></SPAN> </P>
<P class=MsoNormal
style='FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: "Calibri",sans-serif; MARGIN: 0cm'><SPAN
style='FONT-FAMILY: "Garamond",serif'>Un caro saluto<SPAN></SPAN></SPAN></P>
<P class=MsoNormal
style='FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: "Calibri",sans-serif; MARGIN: 0cm'><SPAN
style='FONT-FAMILY: "Garamond",serif'>Cristina Panisi <SPAN></SPAN></SPAN></P>
<P class=MsoNormal
style='FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: "Calibri",sans-serif; MARGIN: 0cm'><SPAN
style='FONT-FAMILY: "Garamond",serif'><SPAN></SPAN></SPAN> </P>
<P class=MsoNormal
style='FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: "Calibri",sans-serif; MARGIN: 0cm'><SPAN
style='FONT-FAMILY: "Garamond",serif'><SPAN></SPAN></SPAN> </P>
<P class=MsoNormal
style='FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: "Calibri",sans-serif; MARGIN: 0cm'><SPAN
style='FONT-FAMILY: "Garamond",serif'><SPAN></SPAN></SPAN> </P>
<P class=MsoNormal
style='FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: "Calibri",sans-serif; MARGIN: 0cm'><SPAN
style='FONT-FAMILY: "Garamond",serif'><SPAN></SPAN></SPAN> </P>
<P class=MsoNormal
style='FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: "Calibri",sans-serif; MARGIN: 0cm'><SPAN
style='FONT-FAMILY: "Garamond",serif'><SPAN></SPAN></SPAN> </P></DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV class=gmail_quote>
<DIV class=gmail_attr dir=ltr>Il giorno sab 9 ott 2021 alle ore 11:30 ANGSA
RAVENNA <<A href="mailto:angsaravenna@gmail.com"
target=_blank>angsaravenna@gmail.com</A>> ha scritto:<BR></DIV>
<BLOCKQUOTE class=gmail_quote
style="PADDING-LEFT: 1ex; MARGIN: 0px 0px 0px 0.8ex; BORDER-LEFT: rgb(204,204,204) 1px solid">
<DIV>Grazie per la Sua testimonianza, che condivido nelle conclusioni.
L'auspicio è che, come ci indica la D.ssa Panisi ed altri Professionisti
esperti qui iscritti, non si dimentichi mai di indagare sugli aspetti
internistici e biologici. Ciò, purtroppo, nei servizi territoriali
avviene raramente. Occorre maggiore coinvolgimento tra medicina interna e
Servizi della salute mentale. "Indossare il camice" come si suol dire, anche
per NPI e Psichiatri, troppo spesso impantanati in una visione troppo "sociale
". Mi sono sentita obiettare da un Dirigente Psichiatra che i malati
psichiatrici in Africa migliorano più dei nostri perché accolti dalla
Comunità!!!!!a parte l'inesattezza dell'affermazione su cui non mi
dilungo, pur condividendo il valore della comunità sociale , ciò testimonia
come ancora vi siano sacche culturali che minimizzano le basi biologiche o i
correlati disturbi organici. Spero, pur se non Professionista, che si colga lo
spirito di quanto scrivo. La necessità di Servizi che lavorino in sinergia e
parallelismo è imprescindibile a qualunque età per i nostri e per tutti coloro
che non sanno esprimere la loro sofferenza.
<DIV>Noemi Cornacchia</DIV></DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV class=gmail_quote>
<DIV class=gmail_attr dir=ltr>Il sab 9 ott 2021, 08:41 Cristina Finazzi <<A
href="mailto:cristina.finazzi01@gmail.com"
target=_blank>cristina.finazzi01@gmail.com</A>> ha scritto:<BR></DIV>
<BLOCKQUOTE class=gmail_quote
style="PADDING-LEFT: 1ex; MARGIN: 0px 0px 0px 0.8ex; BORDER-LEFT: rgb(204,204,204) 1px solid">
<DIV>Buonasera. Vorrei portare la mia esperienza. Bambino 3 anni e mezzo,
difficoltà ad addormentarsi (sdraiasi) e risveglio notturno sempre alla
stessa ora : ore 3. A volte si riaddormenta dopo un paio d’ore con sorseggi
di camomille e tisane, a volte no. Frequenti crisi diurne di autolesionismo
con pugni in testa. La pediatra, chiaramente interpellata,
<DIV>mi liquida affermando che è “solo il suo autismo”. Il NPIA mi prescrive
Risperdal chiosando : “a volte funziona e a volte no. Dalla personale
esperienza di sofferenza gastrica, noto similitudini con il mio reflusso
gastroesofageo. Cerco in rete, studio “matto e appassionato” e trovo
innumerevoli studi scientifici di correlazione autismo e disturbi
gastrointestinali. Mi affido all’unico gastroenterologo italiano che indaga
con scrupolosa meticolosità questa correlazione e, dopo una
colon-gastroscopia e esami endoscopiche, viene rilevato enorme infiltrato
eosinofilo tratto gastroesofageo e intestinale.
Grazie ad un antistamico (Ketotifene) e una dieta ad esclusione (dopo test
allergologici), in pochissimi giorni il bambino riprende sonni tranquilli e
totale scomparsa di comportamenti autolesionisti
.
I</DIV>
<DIV>Il mio pensiero, corroborato dall’incontro con più di cento
famiglie della nostra associaci azione mi suggerisce di stressare per questo
cambio di paradigma, di visione: cominciare a chiederci ad esempio, se
l’antistaminico non faccia la sua reale funzione in ambito autistico: 1) più
che sedare, evita attacchi dolorosi di allergeni. 2) La Considerazio e che,
chi soffre di reflusso, ha grande disagio a sdraiarsi…pena il ritorno
dei succhi gastrici in gola. Tra tutte le ipotesi esposte in questo post,
aggiungo anche la concretezza della mia esperienza. Confido che, al pari di
qualsiasi altro bambino, i bisogni di salute dei nostri figli autistici
possano godere di pari dignità, (cosa che oggi non accade). Cordiali
saluti. Cristina Finazzi - Spazioblu Varese</DIV>
<DIV>
<DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV dir=ltr>Inviato da iPhone</DIV>
<DIV dir=ltr><BR>
<BLOCKQUOTE type="cite">Il giorno 8 ott 2021, alle ore 19:13, ANGSA
RAVENNA <<A href="mailto:angsaravenna@gmail.com" rel=noreferrer
target=_blank>angsaravenna@gmail.com</A>> ha
scritto:<BR><BR></BLOCKQUOTE></DIV>
<BLOCKQUOTE type="cite">
<DIV dir=ltr>
<DIV>Grazie a nome delle nostre famiglie a quanti hanno risposto
<DIV>Noemi</DIV></DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV class=gmail_quote>
<DIV class=gmail_attr dir=ltr>Il ven 8 ott 2021, 18:37 Paola Visconti
<<A href="mailto:paola.visconti@isnb.it" rel=noreferrer
target=_blank>paola.visconti@isnb.it</A>> ha scritto:<BR></DIV>
<BLOCKQUOTE class=gmail_quote
style="PADDING-LEFT: 1ex; MARGIN: 0px 0px 0px 0.8ex; BORDER-LEFT: rgb(204,204,204) 1px solid">
<DIV>
<DIV
id=gmail-m_-13641002512290003gmail-m_1744124904634833905m_8054957785599814427m_-5093040871548585918zimbraEditorContainer
style="FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: times new roman,new york,times,serif; COLOR: rgb(0,0,0)">
<DIV>Concordo con quanto ho visto scritto dal Collega Dott. Chiappedi ,
e rilevo che verosimilmente la prescrizione è stata data per ATARAX
poichè una sostanza molto utilizzata in passato Niaprazina ( NOPRON
) e più adeguata per bimbi piccoli , attualmente , in taluni casi,
è diffcilmente reperibile e cmq necessita di essere acquisita o da un
Ospedale o per un articolato passaggio di procedure cartacee. Almeno per
quanto attiene alla realtà di Bologna <BR></DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Il tema del sonno di questi bambini e dei loro genitori impone
comunque in casi difficili , non pochi per la verità , di ricorrere a
farmaci pur con tutte le cautele del caso ed anche se si tratta di bimbi
piccoli. <BR></DIV>
<DIV>Sappiamo infatti che nei <SPAN
style="FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: times new roman,new york,times,serif"><SPAN
style="COLOR: black">Disturbi del </SPAN><SPAN
style="COLOR: black">Neurosviluppo</SPAN><SPAN
style="COLOR: black"> i problemi di sonno si riscontrano nell'80%
di questa popolazione e </SPAN></SPAN><SPAN
style="FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: times new roman,new york,times,serif"><SPAN
style="COLOR: black">più</SPAN><SPAN style="COLOR: black"> </SPAN><SPAN
style="COLOR: black">esattamente</SPAN><SPAN style="COLOR: black"> dal
</SPAN><SPAN style="COLOR: red">50 all’80% </SPAN><SPAN
style="COLOR: black">nei</SPAN><SPAN style="COLOR: black"> bambini ASD
versus </SPAN><SPAN style="COLOR: red">11-37%</SPAN><SPAN
style="COLOR: black"> </SPAN><SPAN style="COLOR: black">dei</SPAN><SPAN
style="COLOR: black"> bambini a </SPAN><SPAN
style="COLOR: black">sviluppo</SPAN><SPAN style="COLOR: black">
</SPAN><SPAN style="COLOR: black">tipico</SPAN><SPAN
style="COLOR: black"> (</SPAN><SPAN
style="COLOR: black">Souders</SPAN><SPAN style="COLOR: black"> et al.,
2017)</SPAN></SPAN> </DIV>
<DIV>Tutto questo con chiare ripercussioni sulla qualità di vita del
bambino e della famiglia </DIV>
<DIV>Il tema del sonno rappresenta uno snodo cruciale per la crescita di
tutti i bambini in generale e a maggior ragione in AMBITO ASD rende
necessarie riflessioni sul versante dell'igiene del sonno e anche se più
raramente il ricorso a farmaci , dopo aver sperimentato integratori (
melatonina ) <BR></DIV>
<DIV>cordiali saluti <BR></DIV>
<DIV>
<DIV><SPAN style="FONT-SIZE: small">Dott.ssa Paola Visconti</SPAN></DIV>
<DIV><SPAN style="FONT-SIZE: small">U.O.S.I. Disturbi dello Spettro
Autistico <BR></SPAN></DIV>
<DIV><SPAN style="FONT-SIZE: small">IRCCS-ISNB</SPAN></DIV>
<DIV><SPAN style="FONT-SIZE: small">Ospedale Bellaria</SPAN></DIV>
<DIV><SPAN style="FONT-SIZE: small">Bologna </SPAN></DIV></DIV>
<DIV> </DIV>
<HR
id=gmail-m_-13641002512290003gmail-m_1744124904634833905m_8054957785599814427m_-5093040871548585918zwchr>
<DIV><B>Da: </B>"angsaravenna" <<A
href="mailto:angsaravenna@gmail.com" rel="noreferrer noreferrer"
target=_blank>angsaravenna@gmail.com</A>><BR><B>A: </B>"Autismo
Biologia" <<A href="mailto:autismo-biologia@autismo33.it"
rel="noreferrer noreferrer"
target=_blank>autismo-biologia@autismo33.it</A>><BR><B>Inviato:
</B>Mercoledì, 6 ottobre 2021 20:55:11<BR><B>Oggetto:
</B>[autismo-biologia] Risvegli notturni<BR></DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>
<DIV>Buonasera, chiedo ai nostri iscritti un parere su una prescrizione
fatta da un pediatra ad una bimba di soli tre anni per i risvegli
notturni. Si tratta di Atarax, che vedo essere un antistaminico e
sedativo.
<DIV>È prudente somministrarlo? Non abbiamo prodotti più specifici per
l'infanzia ?</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Grazie se potrete rispondermi.</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Noemi
Cornacchia</DIV></DIV><BR>_______________________________________________<BR>Lista
di discussione autismo-biologia<BR><A
href="mailto:autismo-biologia@autismo33.it" rel="noreferrer noreferrer"
target=_blank>autismo-biologia@autismo33.it</A><BR>ANGSA (Associazione
Nazionale Genitori Persone con Autismo dell'Emilia Romagna.<BR>Per
cancellarsi dalla lista inviare un messaggio a: <A
href="mailto:valerio.mezzogori@autismo33.it" rel="noreferrer noreferrer"
target=_blank>valerio.mezzogori@autismo33.it</A><BR></DIV></DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>---<BR>Sostieni la ricerca dell'IRCCS Istituto delle Scienze
Neurologiche. Dona il tuo 5 per mille. CF 02406911202. Per maggiori
informazioni visita il sito <A href="http://www.isnb.it"
rel="noreferrer noreferrer" target=_blank>www.isnb.it</A></DIV>
<DIV> </DIV></DIV>_______________________________________________<BR>Lista
di discussione autismo-biologia<BR><A
href="mailto:autismo-biologia@autismo33.it" rel="noreferrer noreferrer"
target=_blank>autismo-biologia@autismo33.it</A><BR>ANGSA (Associazione
Nazionale Genitori Persone con Autismo dell'Emilia Romagna.<BR>Per
cancellarsi dalla lista inviare un messaggio a: <A
href="mailto:valerio.mezzogori@autismo33.it" rel="noreferrer noreferrer"
target=_blank>valerio.mezzogori@autismo33.it</A></BLOCKQUOTE></DIV><SPAN>_______________________________________________</SPAN><BR><SPAN>Lista
di discussione autismo-biologia</SPAN><BR><SPAN><A
href="mailto:autismo-biologia@autismo33.it" rel=noreferrer
target=_blank>autismo-biologia@autismo33.it</A></SPAN><BR><SPAN>ANGSA
(Associazione Nazionale Genitori Persone con Autismo dell'Emilia
Romagna.</SPAN><BR><SPAN>Per cancellarsi dalla lista inviare un messaggio
a: <A href="mailto:valerio.mezzogori@autismo33.it" rel=noreferrer
target=_blank>valerio.mezzogori@autismo33.it</A></SPAN></DIV></BLOCKQUOTE></DIV></DIV></DIV>_______________________________________________<BR>Lista
di discussione autismo-biologia<BR><A
href="mailto:autismo-biologia@autismo33.it" rel=noreferrer
target=_blank>autismo-biologia@autismo33.it</A><BR>ANGSA (Associazione
Nazionale Genitori Persone con Autismo dell'Emilia Romagna.<BR>Per
cancellarsi dalla lista inviare un messaggio a: <A
href="mailto:valerio.mezzogori@autismo33.it" rel=noreferrer
target=_blank>valerio.mezzogori@autismo33.it</A></BLOCKQUOTE></DIV>_______________________________________________<BR>Lista
di discussione autismo-biologia<BR><A
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