<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.0 Transitional//EN">
<HTML xmlns="http://www.w3.org/TR/REC-html40" xmlns:v =
"urn:schemas-microsoft-com:vml" xmlns:o =
"urn:schemas-microsoft-com:office:office" xmlns:w =
"urn:schemas-microsoft-com:office:word" xmlns:m =
"http://schemas.microsoft.com/office/2004/12/omml"><HEAD>
<META http-equiv=Content-Type content="text/html; charset=iso-8859-1">
<META content="MSHTML 6.00.2900.5512" name=GENERATOR>
<STYLE>@font-face {
font-family: Cambria Math;
}
@font-face {
font-family: Calibri;
}
@page WordSection1 {size: 612.0pt 792.0pt; margin: 70.85pt 2.0cm 2.0cm 2.0cm; }
P.MsoNormal {
FONT-SIZE: 11pt; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; FONT-FAMILY: "Calibri",sans-serif; mso-fareast-language: EN-US
}
LI.MsoNormal {
FONT-SIZE: 11pt; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; FONT-FAMILY: "Calibri",sans-serif; mso-fareast-language: EN-US
}
DIV.MsoNormal {
FONT-SIZE: 11pt; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; FONT-FAMILY: "Calibri",sans-serif; mso-fareast-language: EN-US
}
A:link {
COLOR: #0563c1; TEXT-DECORATION: underline; mso-style-priority: 99
}
SPAN.MsoHyperlink {
COLOR: #0563c1; TEXT-DECORATION: underline; mso-style-priority: 99
}
SPAN.StileMessaggioDiPostaElettronica17 {
COLOR: windowtext; FONT-FAMILY: "Calibri",sans-serif; mso-style-type: personal-compose
}
.MsoChpDefault {
FONT-FAMILY: "Calibri",sans-serif; mso-fareast-language: EN-US; mso-style-type: export-only
}
DIV.WordSection1 {
page: WordSection1
}
</STYLE>
<!--[if gte mso 9]><xml>
<o:shapedefaults v:ext="edit" spidmax="1026" />
</xml><![endif]--><!--[if gte mso 9]><xml>
<o:shapelayout v:ext="edit">
<o:idmap v:ext="edit" data="1" />
</o:shapelayout></xml><![endif]--></HEAD>
<BODY lang=IT vLink=#954f72 link=#0563c1 bgColor=#ffffff>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Grazie Amando per questo articolo. Vorrei
aggiungere che anche quest'anno nella campagna di raccolta fondi l'autismo è
stato presentato come una favola fantastica di "neurodiversità" di "menti
ribelli"... Così facendo non si sarà mai davvero consapevoli <EM>... Riporto il
passo dell'articolo che mi sembra davvero emblematico: <FONT size=2>'Se sei
felice di essere autistico e pensarlo come parte della tua identità, è
fantastico, e non voglio turbarti o ferirti, ma non dirmi che non posso provare
ad aiutare la "sofferenza" dei miei figli, disse Hall. <U>'Per loro, l'autismo è
una disabilità crudele che altera la vita e farei qualsiasi cosa per aiutarli a
sentirsi bene e dare loro una migliore qualità della
vita</U></FONT><U>.'</U></EM>
<P class=MsoNormal style="MARGIN-BOTTOM: 10pt; LINE-HEIGHT: 115%"><EM><U>QUESTO
TERRIBILE ASPETTO NON EMERGE MAI!!!</U></EM></P></FONT></DIV>
<BLOCKQUOTE
style="PADDING-RIGHT: 0px; PADDING-LEFT: 5px; MARGIN-LEFT: 5px; BORDER-LEFT: #000000 2px solid; MARGIN-RIGHT: 0px">
<DIV style="FONT: 10pt arial"><EM>----- Original Message ----- </EM></DIV>
<DIV
style="BACKGROUND: #e4e4e4; FONT: 10pt arial; font-color: black"><B>From:</B>
<A title=mazzoni.armando@libero.it
href="mailto:mazzoni.armando@libero.it">mazzoni.armando@libero.it</A> </DIV>
<DIV style="FONT: 10pt arial"><B>To:</B> <A
title=autismo-biologia@autismo33.it
href="mailto:autismo-biologia@autismo33.it">'Autismo Biologia'</A> </DIV>
<DIV style="FONT: 10pt arial"><B>Sent:</B> Friday, April 03, 2020 8:21
AM</DIV>
<DIV style="FONT: 10pt arial"><B>Subject:</B> [autismo-biologia] Articolo di
Moheb Costandi: "Contro la neurodiversità"</DIV>
<DIV><BR></DIV>
<DIV class=WordSection1>
<P class=MsoNormal>In questi giorni di messaggi amplificati ma parziali, non
sempre corretti, mi appare ancora più evidente quanto manchi una visione
unitaria e non ideologica sia all’interno che (figuriamoci) all’esterno, che
tenga conto di come costruire un futuro per tutti, in cui nessuno venga
prevaricato.<o:p></o:p></P>
<P class=MsoNormal><o:p> </o:p></P>
<P class=MsoNormal>Ho tradotto per Voi questo lungo articolo di Moheb
Costandi, un giornalista scientifico, perché a mio modesto avviso, oltre a
fornire un valido background generale, fa capire bene quale siano le sfide
future, su tutti i tavoli. <o:p></o:p></P>
<P class=MsoNormal><o:p> </o:p></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN-BOTTOM: 10pt; LINE-HEIGHT: 115%"><I>Non ho
potuto fare a meno di sentirmi un po' preoccupato prima del mio incontro con
Thomas Clements. Il trentenne britannico ha quella che un tempo si chiamava
Sindrome di Asperger e si definisce "leggermente autistico". Fino al nostro
incontro a Londra, avevo avuto pochi incontri ravvicinati con persone
autistiche, quindi mi chiedevo come comportarmi e come avrebbe potuto
rispondere alle mie azioni. Mi guarderebbe negli occhi? Dovrei provare a
stringergli la mano?<o:p></o:p></I></P>
<P class=MsoNormal
style="MARGIN-BOTTOM: 10pt; LINE-HEIGHT: 115%"><I>Nonostante la mia
apprensione, l'incontro è andato bene. Clements diventa estremamente confuso
in un gruppo di persone ed evita questo tipo di situazioni, ma non ha problemi
con le interazioni individuali. Ci siamo incontrati nel West End, abbiamo
mangiato pollo al curry di katsu per pranzo e poi siamo entrati nella vicina
Chinatown, la sua parte preferita della città.<o:p></o:p></I></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN-BOTTOM: 10pt; LINE-HEIGHT: 115%"><I>È
diventato subito chiaro che Clements è straordinariamente dotato. Come la
maggior parte delle persone con autismo "ad alto funzionamento", è
ossessionato da alcuni argomenti e si diverte a immergersi in essi. Ho
imparato che è profondamente affascinato dalla Cina e dal Giappone e ha
vissuto in entrambi i paesi, dove ha lavorato come insegnante di inglese (Ha
detto che si sentiva più a suo agio e 'accettato' in entrambi i paesi di
quanto non abbia mai fatto nel Regno Unito - in virtù dell'essere straniero,
che spesso 'mascherava' le stranezze comportamentali per le quali sarebbe
stato normalmente redarguito). Mentre camminavamo a Chinatown, parlava
in mandarino e in cantonese che sembrava fluente, per ordinare prima un paio
di panini di maiale da un venditore ambulante, e poi due piccole bottiglie di
chiaro di luna cinese da un supermercato.<o:p></o:p></I></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN-BOTTOM: 10pt; LINE-HEIGHT: 115%"><I>Oltre
alle sue capacità linguistiche, Clements ha una conoscenza approfondita del
cinema d'essai e dell'hip hop americano, britannico e cinese. Le sue
eccezionali capacità sono indubbiamente legate all'essere quello che lui
chiama "Aspie", ma non considera l'autismo come un dono. Per Clements,
l'autismo rende la vita quotidiana più difficile. È qualcosa di cui potrebbe
fare a meno.<o:p></o:p></I></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN-BOTTOM: 10pt; LINE-HEIGHT: 115%"><I>'Non so
davvero quali siano i segnali sociali e non ho idea di cosa significhino le
persone con "linguaggio del corpo", "mi ha detto. 'Disprezzo le chiacchiere
superficiali, quindi ho offeso molte persone senza nemmeno rendermene conto.
Le conversazioni con me sono di solito unilaterali, perché tendo a
indirizzarle verso le cose a cui sono interessato e sovraccaricare gli altri
con le informazioni senza considerare il loro livello di interesse, ma sto
imparando a ridurlo. "<o:p></o:p></I></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN-BOTTOM: 10pt; LINE-HEIGHT: 115%"><I>Di
conseguenza, costruire e mantenere relazioni è estremamente difficile per
Clements e trovare una ragazza è ancora più difficile: per uomini autistici
come lui, le opportunità di fare sesso con qualcuno sono scarse e le
possibilità di trovare un il partner sessuale a lungo termine è ancora più
sottile ', ha detto.<o:p></o:p></I></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN-BOTTOM: 10pt; LINE-HEIGHT: 115%"><I>Clements
vive in modo indipendente in una casa condivisa vicino a Cambridge e si
guadagna da vivere come traduttore tedesco-inglese; ma la vita per suo
fratello minore Jack, che giace all'estremità opposta dello "spettro", è
completamente diversa.<o:p></o:p></I></P>
<P class=MsoNormal
style="MARGIN-BOTTOM: 10pt; LINE-HEIGHT: 115%"><I><o:p> </o:p></I></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN-BOTTOM: 10pt; LINE-HEIGHT: 115%"><I>"Jack non
comunica verbalmente come noi", ha scritto Clements nel suo libro
autopubblicato The Autistic Brothers: Two Unconventional Paths to Adulthood
(2018):<o:p></o:p></I></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN-BOTTOM: 10pt; LINE-HEIGHT: 115%"><I>[Jack]
può pronunciare singole parole e frasi di base, ma la sua capacità di
costruire frasi spontanee è limitata ... [Lui] non sarà mai in grado di vivere
la vita di un adulto normale. Avrà bisogno di cure a tempo pieno per il resto
della sua vita, il che richiederà a qualcuno di mantenere pulito il sedere. Lo
adoriamo tutti, ma allo stesso tempo siamo costretti a ingoiare l'amara
pillola che non avrà mai una carriera, una casa, un'auto o una famiglia come
tutti noi. Questa è una cosa difficile da affrontare.<o:p></o:p></I></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN-BOTTOM: 10pt; LINE-HEIGHT: 115%"><I>Il
Disturbo dello spettro autistico (ASD) è una condizione, o gamma di
condizioni, caratterizzata da difficoltà con interazioni e comunicazioni
sociali, interessi limitati, comportamenti ripetitivi e sensibilità
sensoriale, sintomi che 'danneggiano la capacità della persona di funzionare
correttamente a scuola, lavoro e altre aree della vita ", come afferma il
National Institute of Mental Health degli Stati Uniti. La quinta edizione del
Manuale diagnostico e statistico dell'American Psychiatric Association (2013),
o DSM-5, elenca tre livelli di gravità per ASD, basati sull'entità della
compromissione della comunicazione sociale e su modelli di comportamento
limitati e ripetitivi.<o:p></o:p></I></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN-BOTTOM: 10pt; LINE-HEIGHT: 115%"><I>I criteri
diagnostici per l'autismo di livello 1 includono "difficoltà ad avviare
interazioni sociali", "risposte atipiche o infruttuose alle aperture sociali
altrui", "tentativi [strani e in genere non riusciti] di fare amicizia" e
"problemi di organizzazione e pianificazione [che] ostacolano indipendenza'.
Il livello 2 comprende "marcati deficit nelle capacità di comunicazione
sociale verbale e non verbale", "iniziazione limitata di interazioni sociali",
"comunicazione non verbale marcatamente dispari", "flessibilità di
comportamento", "difficoltà ad affrontare il cambiamento" e "angoscia e / o
difficoltà a cambiare focus o azione ". Il livello 3 comprende "gravi deficit
nelle capacità di comunicazione sociale verbale e non verbale [che] causano
gravi disfunzioni nel funzionamento", "avvio molto limitato di interazioni
sociali e risposta minima alle aperture sociali degli altri", "estrema
difficoltà a far fronte al cambiamento", " comportamenti limitati / ripetitivi
[che] interferiscono in modo marcato con il funzionamento in tutte le sfere
"e" grande angoscia / difficoltà a cambiare focus o azione
".<o:p></o:p></I></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN-BOTTOM: 10pt; LINE-HEIGHT: 115%"><I>Le
persone con diagnosi di autismo di livello 3 tendono ad avere grandi
difficoltà a interagire con gli altri e possono sembrare del tutto prive di
abilità sociali. Ad esempio, il DSM-5 descrive "una persona con poche parole
di linguaggio comprensibile che raramente avvia l'interazione e, quando lo fa,
fa approcci insoliti per soddisfare solo i bisogni e risponde a approcci
sociali molto diretti", aggiungendo che gli individui hanno bisogno di un
"sostegno molto sostanziale" nella loro vita quotidiana. Al contrario, le
persone con autismo di livello 1 possono funzionare indipendentemente con un
po 'di supporto. (Il livello 3 corrisponde da vicino agli 11 casi riportati
dallo psichiatra austriaco-americano Leo Kanner nel suo documento classico del
1943, mentre il livello 1 corrisponde alla lieve forma di autismo descritta
dal pediatra austriaco Hans Asperger negli anni '30.)<o:p></o:p></I></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN-BOTTOM: 10pt; LINE-HEIGHT: 115%"><I>Le stime
della prevalenza dell'autismo variano ampiamente e sembrano essere aumentate
notevolmente negli ultimi due decenni. Un comunicato stampa pubblicato nel
2012 dai Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie
(CDC) ha stimato che la prevalenza nei bambini di otto anni negli Stati Uniti
era di uno su 88, il che rappresenta un aumento del 78% rispetto alla stima
del 2004; l'ultima stima del CDC è di circa una su 59. L'Organizzazione
mondiale della sanità stima che un bambino su 160 in tutto il mondo abbia
l'autismo, rilevando che ci sono "molte possibili spiegazioni" per l'apparente
aumento della prevalenza ", tra cui una migliore consapevolezza, l'espansione
dei criteri diagnostici , migliori strumenti diagnostici e migliori report ".
Rileva, tuttavia, che il tasso di autismo nei paesi a basso e medio reddito,
specialmente in Africa e in America Latina, è sconosciuto.<o:p></o:p></I></P>
<P class=MsoNormal
style="MARGIN-BOTTOM: 10pt; LINE-HEIGHT: 115%"><I>Nonostante ricerche
approfondite, non sono riuscito a trovare dati su quanti di quelli con
diagnosi di autismo rientrano in ciascuno dei tre livelli di gravità ma,
secondo il CDC, circa il 40% dei bambini con autismo non parla affatto, e
almeno un acquisire un linguaggio di base a 12-18 mesi, ma poi perderlo. I
risultati di uno studio longitudinale in Australia pubblicato nel 2016 sono in
qualche modo coerenti con questa stima: nel complesso, è emerso che il 26,3
per cento dei 246 bambini autistici inclusi nel campione utilizzava "meno di
cinque parole spontanee e funzionali" entro la fine dello studio, e il 36,4
per cento è uscito dallo studio senza usare "frasi di due parole"; queste
cifre erano leggermente più alte secondo le diverse misure e le relazioni dei
genitori, che indicavano che quasi il 30% non stava "nominando almeno tre
oggetti" in modo coerente, e oltre il 43% non utilizzava "frasi con un nome e
un verbo" in modo coerente alla fine.<o:p></o:p></I></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN-BOTTOM: 10pt; LINE-HEIGHT: 115%"><I>L'autismo
si presenta spesso con comorbilità. Oltre la metà dei bambini con ASD ha anche
una disabilità intellettuale (definita come con un QI inferiore a 70) e fino
alla metà presenta sintomi di disturbo da deficit di attenzione e
iperattività. I bambini autistici sono ricoverati psichiatricamente molto più
frequentemente di altri, con il 13% delle loro visite in ospedale dovute a un
problema psichiatrico, rispetto al 2% per i bambini senza ASD. Negli adulti
autistici, la prevalenza nel corso della vita di ansia e depressione è
rispettivamente del 42% e del 37%. L'autismo si verifica comunemente anche con
l'epilessia, con il tasso più alto in quelli il cui QI è inferiore a
40.<o:p></o:p></I></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN-BOTTOM: 10pt; LINE-HEIGHT: 115%"><I>L'autismo
è senza dubbio uno degli argomenti più controversi del nostro tempo. In parte
a causa della mancanza di comprensione delle sue cause, l'attuale discorso su
questo argomento è una giungla narrativa disseminata di idee giovani, invase e
mal concepite che si spingono per un posto al sole, tra cui "madri
frigorifere" senza compassione, infezioni microbiche, vaccinazioni, e
inquinanti ambientali e tossici, solo per citarne alcuni.<o:p></o:p></I></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN-BOTTOM: 10pt; LINE-HEIGHT: 115%"><I>In questo
vortice entrò il movimento della neurodiversità, i cui sostenitori celebrano
l'autismo come un dono che è parte integrante dell'identità. Promettono di far
sentire la voce degli autistici e di migliorare la loro qualità di vita
rendendo il mondo più accettabile e accomodante per loro, dopo decenni di
emarginazione e vittimizzazione. Tuttavia, negli ultimi anni, c'è stato un
contraccolpo contro questo: un numero crescente di persone si sta ora
esprimendo contro il movimento della neurodiversità, affermando che non li
rappresenta e, cosa ancora più importante, che ignora la difficile situazione
di quelli con grave autismo.<o:p></o:p></I></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN-BOTTOM: 10pt; LINE-HEIGHT: 115%"><I>Il
termine "neurodiversità" fu coniato alla fine degli anni '90 dalla sociologa
Judy Singer, che sosteneva che le persone autistiche erano state oppresse più
o meno allo stesso modo delle donne e dei gay, e suggeriva che i loro cervelli
fossero semplicemente collegati in modo diverso da quelli dei "neurotipici" ",
o persone non autistiche. Il movimento è un'estensione del movimento per i
diritti civili e del movimento per l’orgoglio dei sordi emerso dopo
l'introduzione di impianti cocleari. Scrivendo sulla rivista The Atlantic nel
1998, il giornalista investigativo Harvey Blume ha dichiarato: "La
neurodiversità può essere altrettanto cruciale per la razza umana quanto la
biodiversità è per la vita in generale".<o:p></o:p></I></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN-BOTTOM: 10pt; LINE-HEIGHT: 115%"><I>Negli
ultimi dieci anni, la popolarità della neurodiversità è cresciuta enormemente,
in gran parte a causa del brusio che circonda il libro di Steve Silberman
NeuroTribes (2015). Oggi, Internet e i mass media sono pieni di articoli che
proclamano i benefici dell'impiego di persone con autismo, che hanno un
potenziale nascosto che può giovare a sforzi come il branding e il design - se
solo potessimo smettere di pensarli come disabili. Questo modo di pensare è
ora entrato nel mainstream: negli Stati Uniti, ad esempio, i rappresentanti
dell'Autistic Self Advocacy Network hanno informato i responsabili delle
politiche del governo federale su come credono che problemi come l'assistenza
sanitaria e l'integrazione della comunità influenzeranno le persone
autistiche; e nel Regno Unito, il Partito Laburista nel 2018 ha lanciato un
Manifesto sulla neurodiversità nell’autismo, con il modello sociale di
disabilità come uno dei suoi principi chiave.<o:p></o:p></I></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN-BOTTOM: 10pt; LINE-HEIGHT: 115%"><I>A prima
vista, questo sembra ammirevole: il movimento per la neurodiversità ha
effettivamente dato potere a molti con l'autismo, più recentemente la giovane
attivista per il clima Greta Thunberg che l'ha descritta come la sua
"superpotere". Ma il movimento si sta rivelando dannoso in vari
modi.<o:p></o:p></I></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN-BOTTOM: 10pt; LINE-HEIGHT: 115%"><I>In primo
luogo, i sostenitori della neurodiversità possono romanticizzare l'autismo.
Mentre molti con forme lievi di autismo potrebbero condurre una vita
quotidiana relativamente "normale" con poca o nessuna assistenza, molti che
sono più gravemente colpiti non possono funzionare correttamente senza cure 24
ore su 24. Eppure John Marble, il difensore di sé e fondatore di Pivot
Diversity - un'organizzazione a San Francisco che mira a "orientare l'autismo
verso soluzioni che danno potere alle persone autistiche, alle loro famiglie e
ai loro datori di lavoro" - pubblicato su Twitter nel 2017: "NON NON ESISTE
L’AUTISMO SEVERO, così come non esiste "omosessualità grave" o "gravemente
nero"<o:p></o:p></I></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN-BOTTOM: 10pt; LINE-HEIGHT: 115%"><I>Cosa
preoccupante, questa tendenza all'autismo romantico si è estesa ad altre
condizioni che possono essere gravi, debilitanti e pericolose per la vita. Ora
ci sono gruppi di sostenitori di se stessi che celebrano la depressione e la
schizofrenia. Ciò potrebbe anche essere correlato alla crescita dei siti web
pro-anoressia, nonché alla più recente comparsa di "orgoglio della
dipendenza".<o:p></o:p></I></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN-BOTTOM: 10pt; LINE-HEIGHT: 115%"><I>L'idea
che l'autismo sia "una variazione del normale" è in contrasto con la
comprensione scientifica della condizione. Il consenso generale tra i
neuroscienziati è che l'autismo ha origini di sviluppo neurologico, con
recenti ricerche che mostrano che è associato ad anomalie nel numero di
cellule cerebrali e nella struttura della sostanza bianca e difetti nella
potatura sinaptica, il processo mediante il quale vengono eliminate le
connessioni sinaptiche indesiderate. La ricerca mostra anche che la genetica
gioca un ruolo importante: ogni individuo autistico ha un gran numero di
varianti genetiche molto rare o uniche, insieme a copie extra di geni, geni
cancellati e altre alterazioni cromosomiche. Alcuni di questi sono ereditati,
mentre altri sono generati di nuovo durante la fecondazione e durante le prime
fasi di sviluppo. Quindi, sembra che ogni persona con autismo nasconda una
combinazione unica di tali variazioni genetiche, che si manifestano come un
insieme unico di sintomi comportamentali.<o:p></o:p></I></P>
<P class=MsoNormal
style="MARGIN-BOTTOM: 10pt; LINE-HEIGHT: 115%"><I><o:p> </o:p></I></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN-BOTTOM: 10pt; LINE-HEIGHT: 115%"><I>Tuttavia,
i sostenitori della neurodiversità respingono il modello medico dell'autismo,
a favore di un modello sociale non ancora determinato che incolpa di
discriminazione "abilista” sistematica i problemi affrontati dalle persone
autistiche (mia nota: “ableism” caratterizza le persone come definite
dalle loro disabilità e come inferiori alle non disabili. Alcuni dei loro
motivi per farlo sono validi. Storicamente, le persone autistiche sono
esistite ai margini della società e sono state vittimizzate dal complesso
medico-industriale che mirava ad eliminarle in modo coercitivo e altri
considerati disabili. Ad esempio, Asperger è stato complice del programma di
eutanasia del regime nazista per i bambini disabili.<o:p></o:p></I></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN-BOTTOM: 10pt; LINE-HEIGHT: 115%"><I>Da
allora, la visione medica dell'autismo è cambiata radicalmente. Ricercatori e
clinici non vogliono sradicare l'autismo: mirano a capirlo per sviluppare
trattamenti per coloro che li vogliono.<o:p></o:p></I></P>
<P class=MsoNormal
style="MARGIN-BOTTOM: 10pt; LINE-HEIGHT: 115%"><I>Nonostante molti importanti
progressi della medicina, manca ancora la comprensione delle cause
dell'autismo, che lascia disperati molti genitori e li rende disposti a
provare qualsiasi cosa per aiutare i propri figli. Di conseguenza, esiste un
enorme mercato per trattamenti inefficaci o non testati e rimedi ciarlatani -
dalla terapia craniosacrale e dalla programmazione neurolinguistica alle
terapie che pretendono di migliorare la "respirazione emotiva" della parte
superiore del torace per aiutarci ad imparare attraverso la carica emotiva
sull'esperienza e dispositivi indossabili che utilizzare la cosiddetta
tecnologia bilaterale di stimolazione alternata-tattile per trasferire
"vibrazioni alternate per alterare la lotta del corpo, il volo o il
congelamento della risposta allo stress e all'ansia", che apparentemente
ripristina il "funzionamento del sistema nervoso omeostatico, che consente di
pensare chiaramente e sperimentare la calma".<o:p></o:p></I></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN-BOTTOM: 10pt; LINE-HEIGHT: 115%"><I>I
sostenitori della neurodiversità etichettano ancora coloro che esprimono il
desiderio di cure o cure come nazisti ed eugenetici. "Quando combattiamo per i
diritti dell'autismo, stiamo combattendo per la nostra continua esistenza", ha
scritto l'autore delegato Jackson Connors sul quotidiano People's World a
giugno. 'Contro la nostra disumanizzazione. Contro una "cura", che è un
richiamo per l'eugenetica abilista. E contro i sistemi che spingono così tanti
di noi alla povertà e al suicidio. "<o:p></o:p></I></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN-BOTTOM: 10pt; LINE-HEIGHT: 115%"><I>Nella
loro zelante ricerca dei diritti autistici, alcuni sostenitori sono diventati
autoritari e militanti, molestando e maltrattando chiunque osi ritrarre
negativamente l'autismo o esprima il desiderio di un trattamento o di una
cura. Ciò si estende ai ricercatori sull'autismo nel mondo accademico e
nell'industria farmaceutica e anche ai genitori di bambini gravemente
autistici. Un trattamento ampiamente utilizzato è l'Applied Behavioral
Analysis (ABA), che prevede intense sessioni di terapia individuale
finalizzate allo sviluppo di abilità sociali. Tuttavia, i sostenitori della
neurodiversità considerano l'ABA crudele e non etico e fanno campagna per il
ritiro dei finanziamenti governativi per il trattamento.<o:p></o:p></I></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN-BOTTOM: 10pt; LINE-HEIGHT: 115%"><I>Inoltre,
stanno cercando di legittimare l'autodiagnosi dell'autismo. "I neurotipici
continuano a dominare la conversazione e parlare su voci autistiche, che alla
fine rinforza un punto di vista patologizzante su di noi e ruota attorno
all'idea che in qualche modo fondamentalmente non possiamo parlare per noi
stessi", ha scritto Solveig Standal sul blog Thinking Person's Guide to Autism
blog di aprile . Lo Standal continua:<o:p></o:p></I></P>
<P class=MsoNormal
style="MARGIN-BOTTOM: 10pt; LINE-HEIGHT: 115%"><I><o:p> </o:p></I></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN-BOTTOM: 10pt; LINE-HEIGHT: 115%"><I>Sì, alla
fine alcuni di noi comprenderanno che non sono veramente autistici, ma
l'esplorazione li aiuta ancora a trovare risposte su se stessi e nessuno è
danneggiato nel processo. Tuttavia, quando neghiamo l'identità autistica di
qualcuno, li escludiamo dall'intero processo, neghiamo loro l'accesso agli
strumenti di cui hanno bisogno per accedere meglio al sistema sanitario e
potenzialmente neghiamo loro la diagnosi formale del tutto.<o:p></o:p></I></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN-BOTTOM: 10pt; LINE-HEIGHT: 115%"><I>Mentre
molti tra i ricercatori sull'autismo sono consapevoli di questi problemi e
trovano la situazione estremamente frustrante, pochissimi sono disposti a
parlare, per paura di mettere a repentaglio il loro finanziamento alla
ricerca, offendere una popolazione di pazienti e genitori altamente sensibile
o essere oggetto di molestie. Negli ultimi anni, tuttavia, un numero crescente
di genitori e tutori ha iniziato a parlare contro il movimento della
neurodiversità, affermando che il modo in cui i suoi sostenitori descrivono
l'autismo non risuona con le proprie esperienze della
condizione.<o:p></o:p></I></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN-BOTTOM: 10pt; LINE-HEIGHT: 115%"><I>Uno di
questi è Bruce Hall, il 65enne padre di due gemelli Jack e James, 18 anni, in
California. "I ragazzi hanno entrambi un grave autismo e disabilità
intellettive e il loro comportamento è sempre stato molto impegnativo", mi ha
detto Hall. 'Fino all'età di nove anni, James lanciava capricci e urlava per
ore. Adesso può parlare un po', anche se non capiresti molto. Jack non parla
affatto. "<o:p></o:p></I></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN-BOTTOM: 10pt; LINE-HEIGHT: 115%"><I>Hall e
sua moglie Valerie hanno pubblicato un libro intitolato Immersed: Our
Experience with Autism (2016), che descrive in dettaglio la vita quotidiana
con i loro figli: <o:p></o:p></I></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN-BOTTOM: 10pt; LINE-HEIGHT: 115%"><I>In
pubblico, i ragazzi possono presentare una crisi in qualsiasi momento - non
possiamo prevederlo e non possiamo essere certi della causa. Potrebbe essere a
causa delle luci, dei suoni o del numero di persone intorno. Potrebbe essere
perché non si sentono bene o perché sono solo stanchi. Potrebbe essere una
combinazione di queste cose, o nessuna di esse.<o:p></o:p></I></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN-BOTTOM: 10pt; LINE-HEIGHT: 115%"><I>Anche i
tipici divertimenti a misura di bambino non assicurano che i ragazzi
reagiscano positivamente. La loro comprensione delle situazioni è limitata,
così come la loro tolleranza ... ciò che i bambini normali considerano
divertenti, i bambini autistici possono considerare sconcertanti e
terrificanti.<o:p></o:p></I></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN-BOTTOM: 10pt; LINE-HEIGHT: 115%"><I>La
disconnessione tra la narrativa sulla neurodiversità e le esperienze di
autismo grave ha portato un altro gruppo di sostenitori a istituire il
Consiglio nazionale sull'autismo grave, con sede a San Jose in California e
lanciato all'inizio di quest'anno.<o:p></o:p></I></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN-BOTTOM: 10pt; LINE-HEIGHT: 115%"><I>"Ho due
bambini con autismo non verbale", ha detto Jill Escher, presidente fondatore
dell'organizzazione. 'È una disabilità dello sviluppo neurologico estremamente
grave: non possono parlare, non possono leggere o scrivere, non possono
aggiungere uno più uno e non hanno alcuna capacità di pensiero astratto.
<o:p></o:p></I></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN-BOTTOM: 10pt; LINE-HEIGHT: 115%"><I>I
sostenitori della neurodiversità banalizzano questo, e selezionate storie
ingenue e sentimentali descrivono l'autismo falsamente invece di confrontarsi
con la realtà. "<o:p></o:p></I></P>
<P class=MsoNormal
style="MARGIN-BOTTOM: 10pt; LINE-HEIGHT: 115%"><I><o:p> </o:p></I></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN-BOTTOM: 10pt; LINE-HEIGHT: 115%"><I>"Alcuni
aspetti del movimento della neurodiversità sono molto convenienti per tutti i
sostenitori dell'autismo, perché tutti noi vogliamo ritrarre i nostri figli in
un modo che ciò genereri accettazione", ha aggiunto. "Se mio figlio sta avendo
un crollo al supermercato, o si toglie i vestiti, o urla, voglio che la gente
capisca che il suo comportamento deriva da una differenza nei suoi circuiti
cerebrali. Ma penso che il suo comportamento e il cablaggio siano naturali?
Assolutamente no.'<o:p></o:p></I></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN-BOTTOM: 10pt; LINE-HEIGHT: 115%"><I>Un gruppo
di emarginati sta iper-emarginando proprio le persone per le quali sostengono
di essere a favore.<o:p></o:p></I></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN-BOTTOM: 10pt; LINE-HEIGHT: 115%"><I>Il
movimento della neurodiversità sta dividendo sia la comunità dell'autismo che
i ricercatori sull'autismo. I sostenitori fanno la distinzione tra autistici e
"neurotipici" o non autistici. Questo favorisce una mentalità "noi contro
loro", in cui le persone non autistiche sono considerate un nemico opprimente.
Promuove anche l'intolleranza verso diversi modi di pensare all'autismo,
nonché una profonda e malsana sfiducia nei confronti delle comunità
scientifiche e mediche.<o:p></o:p></I></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN-BOTTOM: 10pt; LINE-HEIGHT: 115%"><I>Ironia
della sorte, un movimento per la giustizia sociale che mira a evidenziare i
modi in cui le persone autistiche sono state maltrattate dalla società è ora
direttamente responsabile del maltrattamento dei più vulnerabili di tutti gli
autistici - molti dei quali sono troppo gravemente colpiti dalla loro
condizione per parlare per loro. Nel difendere i propri diritti, un gruppo di
emarginati sta effettivamente iper-emarginando le stesse persone per le quali
sostengono di essere a favore. Hanno monopolizzato il discorso pubblico
sull'autismo e continuano a fare tutto il possibile per mettere a tacere
qualsiasi voce di dissenso; questa incapacità di discutere e cercare di
raggiungere un compromesso è un problema non solo per la comunità autistica,
ma per la società in generale.<o:p></o:p></I></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN-BOTTOM: 10pt; LINE-HEIGHT: 115%"><I>Pone
anche un grosso problema per la ricerca sull'autismo. Gli scienziati stanno
ora iniziando a rendersi conto che esiste un pregiudizio selettivo nei
confronti dell'autismo con disabilità intellettive in tutti i campi della
ricerca sull'autismo; sebbene quasi la metà della popolazione autistica abbia
anche una disabilità intellettuale, la maggior parte della ricerca si è
concentrata su quelli con linguaggio e cognizione relativamente intatti.
Pertanto, gli individui considerati "a basso funzionamento" vengono trascurati
dalla comunità di ricerca.<o:p></o:p></I></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN-BOTTOM: 10pt; LINE-HEIGHT: 115%"><I>"Il
movimento è dannoso perché stanno cercando di terrorizzare le persone in
silenzio, e siamo solo alcune delle tante vittime delle loro campagne di
bullismo e diffamazione", ha detto Escher. 'C'è anche un impatto sulla ricerca
scientifica, perché la piattaforma di neurodiversità apparentemente non crede
che sia importante indagare sulle cause dell'autismo.'<o:p></o:p></I></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN-BOTTOM: 10pt; LINE-HEIGHT: 115%"><I>È quindi
giunto il momento di iniziare a pensare diversamente alla neurodiversità e di
riconoscere l'importanza della libertà di parola nel discorso pubblico
sull'autismo, perché se la neurodiversità significa qualcosa, significa
accettare che tutti pensiamo diversamente e che non tutti sono orgogliosi
essere autistici.<o:p></o:p></I></P>
<P class=MsoNormal
style="MARGIN-BOTTOM: 10pt; LINE-HEIGHT: 115%"><I><o:p> </o:p></I></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN-BOTTOM: 10pt; LINE-HEIGHT: 115%"><I>'Se sei
felice di essere autistico e pensarlo come parte della tua identità, è
fantastico, e non voglio turbarti o ferirti, ma non dirmi che non posso
provare ad aiutare la "sofferenza" dei miei figli, disse Hall. 'Per loro,
l'autismo è una disabilità crudele che altera la vita e farei qualsiasi cosa
per aiutarli a sentirsi bene e dare loro una migliore qualità della
vita.'<o:p></o:p></I></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN-BOTTOM: 10pt; LINE-HEIGHT: 115%"><I>"I
sostenitori della neurodiversità ignorano le dure realtà dell'autismo grave e
vogliono dimenticare i miei figli e altri come loro", ha aggiunto. "Hanno
fatto un buon lavoro nel dirottare il messaggio e monopolizzare il discorso
sull'autismo, e stanno controllando così strettamente la narrazione che
persone come i miei figli non avranno scelta al mondo." Thomas Clements fa eco
a questo sentimento - come ha scritto in The Guardian il mese scorso, la
banalizzazione dell'autismo da parte dei sostenitori della neurodiversità è a
spese di coloro che si trovano all'estremità inferiore dello "spettro", come
suo fratello Jack.<o:p></o:p></I></P>
<P class=MsoNormal>Originale dell’articolo alla pagina: <A
href="https://aeon.co/essays/why-the-neurodiversity-movement-has-become-harmful?fbclid=IwAR1cZ0psz6YrZTPooY0UvYbdgvSrflKNI3hlTwwQxv8JPUcI7s9ICYxk4Nw">https://aeon.co/essays/why-the-neurodiversity-movement-has-become-harmful?fbclid=IwAR1cZ0psz6YrZTPooY0UvYbdgvSrflKNI3hlTwwQxv8JPUcI7s9ICYxk4Nw</A><o:p></o:p></P></DIV>
<DIV id=DAB4FAD8-2DD7-40BB-A1B8-4E2AA1F9FDF2><BR>
<TABLE style="BORDER-TOP: #d3d4de 1px solid">
<TBODY>
<TR>
<TD style="WIDTH: 55px; PADDING-TOP: 18px"><A
href="https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=emailclient"
target=_blank><IMG style="WIDTH: 46px; HEIGHT: 29px" height=29 alt=""
src="https://ipmcdn.avast.com/images/icons/icon-envelope-tick-round-orange-animated-no-repeat-v1.gif"
width=46></A></TD>
<TD
style="FONT-SIZE: 13px; WIDTH: 470px; COLOR: #41424e; LINE-HEIGHT: 18px; PADDING-TOP: 17px; FONT-FAMILY: Arial, Helvetica, sans-serif">Mail
priva di virus. <A style="COLOR: #4453ea"
href="https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=emailclient"
target=_blank>www.avast.com</A> </TD></TR></TBODY></TABLE><A
href="#DAB4FAD8-2DD7-40BB-A1B8-4E2AA1F9FDF2" height="1" width="1"></A></DIV>
<P>
<HR>
<P></P>_______________________________________________<BR>Lista di discussione
autismo-biologia<BR>autismo-biologia@autismo33.it<BR>ANGSA (Associazione
Nazionale Genitori Soggetti Autistici).<BR>Fondazione Augusta Pini ed Istituto
del Buon Pastore Onlus.<BR>Per cancellarsi dalla lista inviare un messaggio a:
valerio.mezzogori@autismo33.it</BLOCKQUOTE></BODY></HTML>