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<body dir="ltr">
<div style="font-family: Calibri,Helvetica,sans-serif; font-size: 12pt; color: rgb(0, 0, 0);">
Buonasera vi chiedo un parere circa l'utilizzo di preparati a base di triptofano (in particolare nella formulazione di L 5 idrossitriptofano).<br>
Noi lo somministriamo oramai da più di 3 anni insieme alla melatonina. Lo scopo per il quale è stato prescritto sono state le frequenti parasonnie (che mio figlio presentava i primi 2 anni dopo la diagnosi) e la necessità di stabilizare il sonno riducendo i
risvegli notturni.<br>
Il quadro ora che il bimbo ha quasi 7 anni è notevolmente migliorato ma visto il dibattito in corso mi chiedo se non sia il caso di sospendere l'assunzione di triptofano e melatonina e magari riprenderli ciclicamente.<br>
Grazie molte<br>
Andrea Chimetto (Vicenza)<br>
</div>
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<div id="appendonsend"></div>
<div style="font-family:Calibri,Helvetica,sans-serif; font-size:12pt; color:rgb(0,0,0)">
<br>
</div>
<hr tabindex="-1" style="display:inline-block; width:98%">
<div id="divRplyFwdMsg" dir="ltr"><font style="font-size:11pt" color="#000000" face="Calibri, sans-serif"><b>Da:</b> autismo-biologia <autismo-biologia-bounces@autismo33.it> per conto di Fondazione Marino <fondazionemarino@gmail.com><br>
<b>Inviato:</b> mercoledì 26 febbraio 2020 14:58<br>
<b>A:</b> Autismo Biologia <autismo-biologia@autismo33.it><br>
<b>Oggetto:</b> Re: [autismo-biologia] Autismo: come affrontare i problemi del sonno? Pubblicate negli Usa nuove linee guida - Quotidiano Sanità</font>
<div> </div>
</div>
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<div dir="auto">La Fondazione Marino ha pubblicato anni fa un articolo di ricerca scientifica sui disturbi del sonno, uso di melatonina e monitoraggio
<div dir="auto">Esso è disponibile sul sito</div>
<div dir="auto"><a href="http://www.fondazionemarino.org">www.fondazionemarino.org</a></div>
<div dir="auto">E' utile di lettura visto il dibattito in corso..</div>
<div dir="auto">g marino </div>
</div>
<br>
<div class="x_gmail_quote">
<div dir="ltr" class="x_gmail_attr">Il Mer 26 Feb 2020, 15:10 daniela <<a href="mailto:daniela@autismo33.it">daniela@autismo33.it</a>> ha scritto:<br>
</div>
<blockquote class="x_gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex; border-left:1px #ccc solid; padding-left:1ex">
Il 2020-02-18 12:16 Claudia NICCHINIELLO ha scritto:<br>
> <a href="https://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=81270" rel="noreferrer noreferrer" target="_blank">
https://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=81270</a><br>
> <br>
<br>
<br>
L’articolo segnalato da Claudia Nicchiniello a proposito della <br>
melatonina dice<br>
“I farmaci a base di melatonina sono sicuri ed efficaci nei bambini con <br>
autismo, nei brevi periodi, fino a tre mesi, con possibili effetti <br>
collaterali, tra cui mal di testa, vertigini, diarrea e eruzioni <br>
cutanee”<br>
Sulla melatonina vi è stato un vivace dibattito su questa lista nel <br>
marzo 2009. Ecco alcuni dei messaggi di allora<br>
<br>
<a href="http://autismo33.it/pipermail/autismo-biologia/2009-March/000062.html" rel="noreferrer noreferrer" target="_blank">http://autismo33.it/pipermail/autismo-biologia/2009-March/000062.html</a><br>
<br>
<a href="http://autismo33.it/pipermail/autismo-biologia/2009-March/000064.html" rel="noreferrer noreferrer" target="_blank">http://autismo33.it/pipermail/autismo-biologia/2009-March/000064.html</a><br>
<br>
Per quanto riguarda l’articolo segnalato da Claudia faccio notare che <br>
esso sottolinea i limiti della melatonina, che per molto tempo è stata <br>
utilizzata senza prescrizione medica, con la convinzione che si <br>
trattasse non di un farmaco, ma di un semplice integratore alimentare <br>
privo di effetti indesiderati.<br>
<br>
Nell’articolo si dice di non superare i tre mesi di impiego e si <br>
riportano effetti collaterali abbastanza fastidiosi.<br>
Già nel 2009, e anche prima nelle testimonianze dei genitori, era stata <br>
segnalata una perdita di efficacia nel tempo per una condizione, <br>
l’insonnia, che purtroppo in molte persone con autismo è cronica e dura <br>
ben più di tre mesi.<br>
<br>
Forse, più che usarla in modo continuativo per tre mesi, sarebbe <br>
opportuno usarla saltuariamente e puntare in modo sistematico sulle <br>
regole di vita per prevenire l’insonnia, in particolare su un vigoroso <br>
esercizio fisico, che però deve essere terminato almeno quattro ore <br>
prima di coricarsi. E’ esperienza comune, credo, che un intenso <br>
esercizio fisico fatto prima di andare a letto è risvegliante, mentre la <br>
sana stanchezza che segue a distanza una forte attività fisica favorisce <br>
il sonno<br>
Daniela Mariani Cerati<br>
<br>
_______________________________________________<br>
Lista di discussione autismo-biologia<br>
<a href="mailto:autismo-biologia@autismo33.it" target="_blank" rel="noreferrer">autismo-biologia@autismo33.it</a><br>
ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici).<br>
Fondazione Augusta Pini ed Istituto del Buon Pastore Onlus.<br>
Per cancellarsi dalla lista inviare un messaggio a: <a href="mailto:valerio.mezzogori@autismo33.it" target="_blank" rel="noreferrer">
valerio.mezzogori@autismo33.it</a></blockquote>
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