<html><body><div style="font-family: times new roman,new york,times,serif; font-size: 12pt; color: #000000"><div>Complimenti Marco . <br></div><div>hai detto e scritto in maniera esemplare e con pacatezza quanto pensiamo in molti . <br></div><div> Mi associo <br></div><div><br></div><div><br></div><div><span name="x"></span><div><span style="FONT-SIZE: small" data-mce-style="font-size: small;">Dott.ssa Paola Visconti</span></div><div><span style="FONT-SIZE: small" data-mce-style="font-size: small;">Responsabile Centro ASD</span></div><div><span style="FONT-SIZE: small" data-mce-style="font-size: small;">IRCCS, ISN </span></div><div><span style="FONT-SIZE: small" data-mce-style="font-size: small;">Ospedale Bellaria</span></div><div><span style="FONT-SIZE: small" data-mce-style="font-size: small;">Bologna </span></div><span name="x"></span><br></div><hr id="zwchr"><div style="color:#000;font-weight:normal;font-style:normal;text-decoration:none;font-family:Helvetica,Arial,sans-serif;font-size:12pt;"><b>Da: </b>"Marco Bertelli" <bertelli.fi@tiscali.it><br><b>A: </b>"Autismo Biologia" <autismo-biologia@autismo33.it>, "Gianfilippo Di Benedetto" <gianfilippodb@gmail.com><br><b>Inviato: </b>Mercoledì, 20 giugno 2018 10:36:58<br><b>Oggetto: </b>[autismo-biologia] R: I: lettera a presidente SIP<br><div><br></div><style><!--
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--></style><div class="WordSection1"><p class="MsoNormal">Cara collega,</p><p class="MsoNormal"> </p><p class="MsoNormal">a mio modesto parere non si tratta di ‘lesa maestà’, non c’è nulla di personale, la discussione si riferisce solo ai principi che guidano la conoscenza scientifica e ai rischi che derivano dal perderli. Ripropongo qui alcune mie riflessioni, scritte in un articolo dello scorso anno per il sito del CREA (http://www.crea-sansebastiano.org/IT/articolo.php?id=270&t=vaccinazioni-e-autismo-nell-era-della-post-verita-scientifica), quando sui vaccini la stampa stava affermando ogni tipo di pseudoverità. Mi sembrano ancora pertinenti.</p><p class="MsoNormal">“Dunque oggi sono a riscontrare triste conferma delle mie previsioni, con allargamento del problema a molti ambiti della medicina, e sento il bisogno di lanciare un allarme ancora più forte. Il non riconoscere il giusto valore alla ricerca scientifica non può che associarsi a gravi involuzioni epistemologiche e valoriali. Il buon senso - anche nelle questioni tecniche - rischia di rimanere in balia di sofismi e di obiettivi circostanziati, com’era nella Grecia presocratica.<br>Dopo lunghe discussioni, dibattiti e ricerche, la Oxford Dictionaries ha deciso di attribuire il titolo di parola dell'anno 2016 all'aggettivo “post-truth” (post-verità), definito come ‘relativo a o caratterizzante circostanze in cui fatti oggettivi sono meno influenti nel plasmare un'opinione pubblica dell'attrattività di emozioni e credenze personali. Questa decisione è stata presa perché il concetto espresso dal termine è di scottante pregnanza nella descrizione di molti fenomeni socio-culturali in atto. … Non condivido l'idea che per sopravvivere e superare i propri limiti, anche quelli determinati dalla sua stessa evoluzione, l'uomo abbia bisogno di regredire, così come credo che per definire vantaggi e pericoli non abbia bisogno di opinioni ma di prove, tanto più precise quanto maggiore sarà la sua resistenza ad accettarle”.</p><p class="MsoNormal"> </p><p class="MsoNormal">Marco Bertelli<br></p><div><br></div>Direttore Scientifico CREA (Centro Ricerca E Ambulatori), Fondazione San Sebastiano<br>Via del Sansovino, 176 50142 Firenze - Tel. 0557392880<br><div><br></div>Past President WPA-SPID - World Psychiatric Association - Section Intellectual Disability<br>Past President EAMH-ID - European Association on Mental Health in Intellectual Disability<br>Presidente SIDiN - Società Italiana per i Disturbi del Neurosviluppo (ex SIRM e AIRiM)<br>Presidente Eletto AISQuV - Società Italiana per lo studio della Qualità di Vita<br>Presidente ASIR - Associazione Scientifica degli Istituti di Riabilitazione della Regione Toscana<p></p><p class="MsoNormal"> </p><div style="mso-element:para-border-div;border:none;border-top:solid #E1E1E1 1.0pt;padding:3.0pt 0cm 0cm 0cm"><p class="MsoNormal" style="border:none;padding:0cm"><b>Da: </b><a href="mailto:chiara.aliquo@mclink.it" target="_blank">chiara aliquò</a><br><b>Inviato: </b>martedì 19 giugno 2018 22:07<br><b>A: </b><a href="mailto:autismo-biologia@autismo33.it" target="_blank">Autismo Biologia</a>; <a href="mailto:gianfilippodb@gmail.com" target="_blank">Gianfilippo Di Benedetto</a><br><b>Oggetto: </b>Re: [autismo-biologia] I: lettera a presidente SIP</p></div><p class="MsoNormal"> </p><p class="MsoNormal"> </p><p class="MsoNormal"> </p><p class="MsoNormal">Sono un medico pediatra e psichiatra, non mi occupo di autismo, ma da</p><p class="MsoNormal">medico appunto mi domando quale reato di lesa maestà abbiano compiuto</p><p class="MsoNormal">i colleghi Bianchi di Castelbianco e Di Rienzo nel proporre il loro</p><p class="MsoNormal">approccio terapeutico, che non appare " fantasioso", nè privo di un</p><p class="MsoNormal">razionale scientifico.</p><p class="MsoNormal">Vorrei inoltre suggerire una riflessione sulla Evidence Based Medicine</p><p class="MsoNormal">e sulle conseguenti LG, che ricordiamolo non sono leggi, e invitare</p><p class="MsoNormal">tutti ad un approfondimento su come la EBM è nata, in modo tutt'altro</p><p class="MsoNormal">che immacolato ( vedasi a questo proposito ad esempio il bel libro di</p><p class="MsoNormal">Wampold e Imel : Il grande dibattito in psicoterapia).</p><p class="MsoNormal"> Credo infine che un dibattito più pacato, in cui non venga brandita</p><p class="MsoNormal">la EBM come</p><p class="MsoNormal">arma che fa tremare i paesi che non la possiedono (almeno fino ad ora</p><p class="MsoNormal">dato che è in perenne evoluzione), possa</p><p class="MsoNormal">giovare a tutti e magari arricchire di quella non sempre dimostrabile</p><p class="MsoNormal">arte medica il nostro difficile e spesso faticoso operare.</p><p class="MsoNormal">Maria Chiara Aliquò</p><p class="MsoNormal"> </p><p class="MsoNormal"> </p><p class="MsoNormal"> </p><p class="MsoNormal"> </p><p class="MsoNormal"> </p><p class="MsoNormal">On Mon, 18 Jun 2018 18:35:54 +0200</p><p class="MsoNormal"> Gianfilippo Di Benedetto <gianfilippodb@gmail.com> wrote:</p><p class="MsoNormal">> Gentilissimi, anche tutte le famiglie di Omphalos concordano e </p><p class="MsoNormal">>sostengono</p><p class="MsoNormal">> il pensiero espresso dal dottor Vicari e dal dottor Valeri, e vedono </p><p class="MsoNormal">>con</p><p class="MsoNormal">> preoccupazione il coinvolgimento della Società Italiana Pediatri.</p><p class="MsoNormal">> Preoccupante al pari della risonanza che il convegno ha avuto anche </p><p class="MsoNormal">>su</p><p class="MsoNormal">> agenzie di stampa generalmente più attente (incollo in calce, buona</p><p class="MsoNormal">> lettura!).</p><p class="MsoNormal">> Purtroppo è necessario mantenere costantemente alta la guardia... </p><p class="MsoNormal">>anche</p><p class="MsoNormal">> nelle Marche... tra convegni inutili e rigurgiti lacaniani.</p><p class="MsoNormal">> </p><p class="MsoNormal">> Gianfilippo Di Benedetto</p><p class="MsoNormal">> Omphalos "autismo & famiglie" Onlus</p><p class="MsoNormal">> </p><p class="MsoNormal">> </p><p class="MsoNormal">> *Redattore Sociale del 15-06-2018*</p><p class="MsoNormal">> </p><p class="MsoNormal">> *Diagnosi di autismo, Italia indietro ma pediatra strategico per</p><p class="MsoNormal">> l'individuazione*</p><p class="MsoNormal">> </p><p class="MsoNormal">> ROMA. Quando si parla di autismo il pensiero va all'individuazione </p><p class="MsoNormal">>precoce.</p><p class="MsoNormal">> Per questo motivo la Societa' italiana di pediatria (Sip) ha </p><p class="MsoNormal">>inserito nel</p><p class="MsoNormal">> suo congresso nazionale, in corso a Roma, una sessione dedicata alla</p><p class="MsoNormal">> 'Diagnosi precoce di autismo: il ruolo del pediatra', per far </p><p class="MsoNormal">>conoscere i</p><p class="MsoNormal">> possibili campanelli di allarme che aiutano i pediatri ad </p><p class="MsoNormal">>individuare</p><p class="MsoNormal">> precocemente i bambini con sospetto di disturbi dello spettro </p><p class="MsoNormal">>autistico.</p><p class="MsoNormal">> </p><p class="MsoNormal">> Da una fotografia epidemiologica risulta che questi disturbi </p><p class="MsoNormal">>riguardano</p><p class="MsoNormal">> negli Stati Uniti 1 bambino ogni 68 e in Inghilterra 1 bambino su </p><p class="MsoNormal">>86. In</p><p class="MsoNormal">> Italia i risultati, per il momento, sono stati forniti solo da due </p><p class="MsoNormal">>regioni:</p><p class="MsoNormal">> nel Piemonte la prevalenza e' di 1 bambino su 265, in Emilia Romagna </p><p class="MsoNormal">>e' di</p><p class="MsoNormal">> 1 su 256. Sempre in Piemonte, nei minori tra 0 e 2 anni la sindrome</p><p class="MsoNormal">> autistica riguarda 1 bambino su 1.351, dato che sottolinea la </p><p class="MsoNormal">>necessita' di</p><p class="MsoNormal">> lavorare maggiormente nell'individuazione precoce.</p><p class="MsoNormal">> </p><p class="MsoNormal">> Nel Lazio e' stata condotta, invece, una ricerca nelle scuole e su </p><p class="MsoNormal">>740 mila</p><p class="MsoNormal">> alunni sono stati individuati 1.996 casi di autismo, ovvero 1 ogni </p><p class="MsoNormal">>370.</p><p class="MsoNormal">> "Stiamo assistendo a un cambiamento epidemiologico", afferma il </p><p class="MsoNormal">>medico</p><p class="MsoNormal">> pediatra Giovanni Cerimoniale. "Uno studio pubblicato su 'Lancet' </p><p class="MsoNormal">>nel 2013</p><p class="MsoNormal">> evidenzia che le cause della disabilita' dipendono soprattutto dalle</p><p class="MsoNormal">> patologie croniche, e i disturbi dello spettro autistico ne occupano </p><p class="MsoNormal">>il</p><p class="MsoNormal">> 36%. La Sanita' e la Pediatria di famiglia- sottolinea il medico- si </p><p class="MsoNormal">>devono</p><p class="MsoNormal">> abituare a questo cambiamento. I primi 1.000 giorni di vita sono</p><p class="MsoNormal">> importantissimi e il pediatra di famiglia puo' avere un ruolo di</p><p class="MsoNormal">> prevenzione secondaria. Puo' intervenire nella presa in carico e</p><p class="MsoNormal">> nell'identificazione dei rischi, offrendo anche un servizio di </p><p class="MsoNormal">>counseling</p><p class="MsoNormal">> alla famiglia. La prevenzione primaria- aggiunge Cerimoniale- dovra' </p><p class="MsoNormal">>essere</p><p class="MsoNormal">> fatta durante la gravidanza".</p><p class="MsoNormal">> </p><p class="MsoNormal">> I bilanci di salute rappresentano un'importante strumento di </p><p class="MsoNormal">>individuazione</p><p class="MsoNormal">> precoce dei disturbi dello spettro autistico, poiche' valutano anche</p><p class="MsoNormal">> l'aspetto comunicativo e il monitoraggio dello sviluppo del </p><p class="MsoNormal">>linguaggio.</p><p class="MsoNormal">> </p><p class="MsoNormal">> "Vengono esaminate tre traiettorie di sviluppo- spiega Cerimoniale- </p><p class="MsoNormal">>l'area</p><p class="MsoNormal">> motoria, la regolazione e l'interazione, e la comunicazione sociale. </p><p class="MsoNormal">>Nei</p><p class="MsoNormal">> bilanci di salute nel Lazio si osserva pure la motricita spontanea". </p><p class="MsoNormal">>Il</p><p class="MsoNormal">> pediatra ricorda che tra i campanelli di allarme c'e' "il ritmo di </p><p class="MsoNormal">>crescita</p><p class="MsoNormal">> della circonferenza cranica, l'aggancio visivo quando la mamma sta</p><p class="MsoNormal">> allattando il bambino, e se il piccolo risponde quando viene </p><p class="MsoNormal">>chiamato".</p><p class="MsoNormal">> </p><p class="MsoNormal">> In Italia esistono anche delle schede di valutazione chiamate Chat e</p><p class="MsoNormal">> M-Chat. "Sono dei questionari somministrati ai genitori ed esaminati </p><p class="MsoNormal">>dal</p><p class="MsoNormal">> pediatra. Nel caso di spospetto del disturbo, il pediatra </p><p class="MsoNormal">>indirizzera' la</p><p class="MsoNormal">> famiglia al centro multidisciplinare e, attraverso il coordinamento</p><p class="MsoNormal">> dell'intervento, effettuera' la redazione della scheda clinica e </p><p class="MsoNormal">>attivera'</p><p class="MsoNormal">> il monitoraggio. Il pediatra di famiglia- conclude Cerimoniale- ha </p><p class="MsoNormal">>quindi</p><p class="MsoNormal">> un ruolo strategico".</p><p class="MsoNormal">> </p><p class="MsoNormal">> Il processo diagnostico nell'autismo deve pero' tenere conto</p><p class="MsoNormal">> dell'evolutivita' dell'infanzia. Elena Vanadia, neuropsichiatra </p><p class="MsoNormal">>infantile</p><p class="MsoNormal">> dell'Istituto di Ortofonologia (IdO), ricorda, infatti, che "la </p><p class="MsoNormal">>diagnosi e'</p><p class="MsoNormal">> essa stessa strumento di lavoro. Come ci dicono i manuali </p><p class="MsoNormal">>diagnostici</p><p class="MsoNormal">> attuali e le ricerche scientifiche e neuroscientifiche, quando </p><p class="MsoNormal">>osserviamo</p><p class="MsoNormal">> un bambino e lo valutiamo per un sospetto disturbo autistico </p><p class="MsoNormal">>dobbiamo tener</p><p class="MsoNormal">> conto di tutte le variabili che possono aver inciso in passato e che</p><p class="MsoNormal">> possono incidere al momento attuale sul suo sviluppo. Significa </p><p class="MsoNormal">>tener conto</p><p class="MsoNormal">> delle diverse dimensioni", sottolinea la neuropsichiatra. </p><p class="MsoNormal">>"Dimensioni</p><p class="MsoNormal">> intese come diverse aree e come diversi livelli di compromissione e </p><p class="MsoNormal">>di</p><p class="MsoNormal">> gravita'".</p><p class="MsoNormal">> </p><p class="MsoNormal">> La diagnosi nell'autismo deve essere multiprofessionale. </p><p class="MsoNormal">>"Professionisti</p><p class="MsoNormal">> diversi devono integrarsi tra di loro esattamente come si integrano </p><p class="MsoNormal">>i</p><p class="MsoNormal">> diversi livelli e le differenti aree di sviluppo per un buon </p><p class="MsoNormal">>funzionamento</p><p class="MsoNormal">> di un bambino e di un soggetto adulto. Allo stesso modo- chiarisce </p><p class="MsoNormal">>Vanadia-</p><p class="MsoNormal">> i professionisti devono integrarsi e integrare le loro prospettive. </p><p class="MsoNormal">>I test</p><p class="MsoNormal">> da soli non bastano, perche' test e schede sono strumenti a supporto </p><p class="MsoNormal">>della</p><p class="MsoNormal">> clinica. Dobbiamo essere tutti partecipi di un unico elemento".</p><p class="MsoNormal">> </p><p class="MsoNormal">> L'IdO ha strutturato il protocollo Tulip. "Volevamo capire se ci </p><p class="MsoNormal">>fossero</p><p class="MsoNormal">> degli indicatori precoci che ci aiutassero a indirizzare il genitore </p><p class="MsoNormal">>verso</p><p class="MsoNormal">> un tipo di terapia piuttosto che un altro. In questo senso- spiega </p><p class="MsoNormal">>Vanadia-</p><p class="MsoNormal">> abbiamo trovato dei predittori che sembrano al momento </p><p class="MsoNormal">>statisticamente</p><p class="MsoNormal">> molto significativi. Tra i bambini usciti dalla diagnosi Ados, </p><p class="MsoNormal">>c'erano</p><p class="MsoNormal">> anche quadri molto complessi, che pero' nei 2-4 anni di terapia sono</p><p class="MsoNormal">> riusciti a non ottenere piu' un punteggio Ados. In questo senso- </p><p class="MsoNormal">>conclude</p><p class="MsoNormal">> la neuropsichiatra infantile- i predittori ci dicono che la sinergia </p><p class="MsoNormal">>tra la</p><p class="MsoNormal">> poresenza di indicatori predittivi specifici e un modello evolutivo</p><p class="MsoNormal">> relazionale a mediazione corporea (il progetto Tartaruga) possono </p><p class="MsoNormal">>portare a</p><p class="MsoNormal">> un optimal outcome".</p><p class="MsoNormal">> </p><p class="MsoNormal">> A spiegare meglio i risultati del progetto Tartaruga e' Magda Di </p><p class="MsoNormal">>Renzo,</p><p class="MsoNormal">> responsabile del servizio Terapie dell'IdO e psicoterapeuta </p><p class="MsoNormal">>dell'eta'</p><p class="MsoNormal">> evolutiva. "I deficit del bambino con un disturbo dello spettro </p><p class="MsoNormal">>autistico</p><p class="MsoNormal">> sono quindi assolutamente arcaici. È ormai dimostrato che si possono </p><p class="MsoNormal">>vedere</p><p class="MsoNormal">> i primi segni gia' nei movimenti naturali del corpo. Questo </p><p class="MsoNormal">>significa</p><p class="MsoNormal">> vedere gli elementi di rischio- sottolinea Di Renzo- e se il deficit </p><p class="MsoNormal">>parte</p><p class="MsoNormal">> dalla dimensione corporea, come Antonio Damasio e la scuola di Parma </p><p class="MsoNormal">>ci</p><p class="MsoNormal">> hanno insegnato, allora tutto il resto e' conseguenza di questo </p><p class="MsoNormal">>deficit</p><p class="MsoNormal">> iniziale. Non si creeranno le sintonizzazioni con l'esterno e il </p><p class="MsoNormal">>bambino</p><p class="MsoNormal">> non sara' in grado di imitare. Noi non possiamo superare tutto </p><p class="MsoNormal">>questo</p><p class="MsoNormal">> deficit puntando su un lavoro cognitivo- afferma la psicoterapeuta-</p><p class="MsoNormal">> dobbiamo ripartire dal corpo per consentire al bambino di </p><p class="MsoNormal">>ripercorrere</p><p class="MsoNormal">> tutte le tappe mancate".</p><p class="MsoNormal">> </p><p class="MsoNormal">> Da tutti questi concetti "abbiamo costruito il nostro approccio </p><p class="MsoNormal">>terapeutico</p><p class="MsoNormal">> individualizzato: il modello Tartaruga. Ma anche la diagnosi nel </p><p class="MsoNormal">>nostro</p><p class="MsoNormal">> progetto necessita di una conoscenza specifica- ribadisce Di Renzo- </p><p class="MsoNormal">>non</p><p class="MsoNormal">> solo dell'etichetta ma del tipo di sensorialita' che il bambino ha, </p><p class="MsoNormal">>come la</p><p class="MsoNormal">> manifesta e a quale livello e' il suo processo di empatia. In base </p><p class="MsoNormal">>al suo</p><p class="MsoNormal">> livello viene tarato l'intervento terapeutico, che partira' da li'</p><p class="MsoNormal">> accompagnando i genitori nel risintonizzarsi per ricreare</p><p class="MsoNormal">> l'intersoggettivita' primaria e secondaria e- conclude- per portare </p><p class="MsoNormal">>il</p><p class="MsoNormal">> bambino alla rappresentazione mentale e allo sviluppo cognitivo". </p><p class="MsoNormal">>(DIRE)</p><p class="MsoNormal">> </p><p class="MsoNormal">> </p><p class="MsoNormal">> </p><p class="MsoNormal">> Il giorno mer 13 giu 2018 alle ore 14:55 Vicari Stefano <</p><p class="MsoNormal">> stefano.vicari@opbg.net> ha scritto:</p><p class="MsoNormal">> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> Carissimi</p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> vi giro le lettere che io e Stefano Vicari abbiamo inviato al </p><p class="MsoNormal">>>presidente</p><p class="MsoNormal">>> della SIP Società Italiana di Pediatria in merito al Convegno </p><p class="MsoNormal">>>nazionale che</p><p class="MsoNormal">>> si sta tenendo in questi giorni a Roma.</p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> L'unica sessione dedicata all'autismo è "gestita" dal dott. Federico</p><p class="MsoNormal">>> Bianchi di Castelbianco e dalla dott.ssa Magda Di Renzo, </p><p class="MsoNormal">>>rispettivamente</p><p class="MsoNormal">>> Direttore generale e Responsabile del servizio di terapia </p><p class="MsoNormal">>>dell'Istituto di</p><p class="MsoNormal">>> Ortofonologia (IdO) di Roma, che continuano a proporre programmi per </p><p class="MsoNormal">>>la</p><p class="MsoNormal">>> "cura" dell'autismo che non hanno alcuna evidenza scientifica.</p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> Sarebbe opportuno che anche le associazioni dei genitori più</p><p class="MsoNormal">>> rappresentative prendessero posizione su questo importante tema (o </p><p class="MsoNormal">>>almeno</p><p class="MsoNormal">>> che i singoli iscritti inviassero una lettera al presidente della </p><p class="MsoNormal">>>SIP)</p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> Un caro saluto</p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> Giovanni</p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> Gentile presidente SIP</p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> condivido le preoccupazioni evidenziate dalla lettera del dott. </p><p class="MsoNormal">>>Vicari in</p><p class="MsoNormal">>> merito alla sessione dedicata all'autismo nel 74 Convegno nazionale </p><p class="MsoNormal">>>della</p><p class="MsoNormal">>> SIP che si sta tenendo in questi giorni a Roma.</p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> Come neuropsichiatra infantile impegnato da più di 30 anni nel campo</p><p class="MsoNormal">>> dell'autismo e dei disturbi del neurosviluppo confesso il mio </p><p class="MsoNormal">>>stupore nel</p><p class="MsoNormal">>> veder come la principale società scientifica della pediatria </p><p class="MsoNormal">>>italiana dia</p><p class="MsoNormal">>> credito (senza alcun contraddittorio) a professionisti come il </p><p class="MsoNormal">>>dott.</p><p class="MsoNormal">>> Federico Bianchi di Castelbianco e la dott.ssa Magda Di Renzo,</p><p class="MsoNormal">>> rispettivamente Direttore generale e Responsabile del servizio di</p><p class="MsoNormal">>> terapia dell'Istituto di Ortofonologia (IdO) di Roma, che continuano </p><p class="MsoNormal">>>a</p><p class="MsoNormal">>> proporre programmi per la "cura" dell'autismo che non hanno alcuna </p><p class="MsoNormal">>>evidenza</p><p class="MsoNormal">>> scientifica.</p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> 14 giugno 2018</p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> *15:00 – 16. 00 DIAGNOSI PRECOCE DI AUTISMO: RUOLO DEL PEDIATRA *</p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> Presidente: Federico Bianchi di Castebianco</p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> Moderatori: Luigi Morcaldi, Silvia Amendola</p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> *Strumenti per il Pediatra ai fini diagnostici *</p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> Elena Vanadia , Giovanni Cerimoniale</p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> *L’approccio terapeutico nei primissimi anni di vita: modello </p><p class="MsoNormal">>>evolutivo</p><p class="MsoNormal">>> tartaruga (VIDEO) *</p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> Magda Di Renzo</p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> * Il **PROGETTO TARTARUGA** viene presentato dall'Ido come "** un</p><p class="MsoNormal">>> approccio intensivo, integrato e psicodinamico all’autismo" che </p><p class="MsoNormal">>>coinvolge</p><p class="MsoNormal">>> il bambino, la famiglia e la scuola* *in una serie diversificata di</p><p class="MsoNormal">>> interventi:*</p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> *• Osservazione e valutazione diagnostica attenta agli aspetti</p><p class="MsoNormal">>> neuropsicologici, neurobiologici, cognitivi e relazionali*</p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> *• Intervento psicologico, individuale e/o * *di gruppo, per offrire </p><p class="MsoNormal">>>al</p><p class="MsoNormal">>> bambino un contesto in cui contattare ed esperire i propri vissuti </p><p class="MsoNormal">>>emotivi</p><p class="MsoNormal">>> in modo creativo e condivisibile *</p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> *• Logopedia *</p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> *• Musicoterapia *</p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> *• Massaggio pediatrico *</p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> *• Gruppi di intervento psicomotorio *</p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> *• Lavoro pedagogico specificatamente indirizzato agli aspetti </p><p class="MsoNormal">>>cognitivi *</p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> *• Osteopatia *</p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> *• Nuoto terapia e Pet therapy *</p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> *• Terapia domiciliare: 4 incontri con frequenza bisettimanale *</p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> *• Servizio scuola: osservazione del bambino nell’ambiente </p><p class="MsoNormal">>>scolastico -</p><p class="MsoNormal">>> GLH - seminari di formazione per insegnanti *</p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> *• Seminari informativi per genitori* *e per insegnanti su tematiche</p><p class="MsoNormal">>> attinenti la patologia autistica *</p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> *• Gruppi esperienziali e terapeutici* *per i genitori al fine di</p><p class="MsoNormal">>> aumentare* *le loro competenze sull’autismo, consentire </p><p class="MsoNormal">>>un’elaborazione</p><p class="MsoNormal">>> dei vissuti personali e favorire un processo di confronto proprio a </p><p class="MsoNormal">>>partire* *dal</p><p class="MsoNormal">>> problema comune *</p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> *• Counseling individuale per i genitori *</p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> Quale credito dare a un approccio che prevede per la "cura" </p><p class="MsoNormal">>>dell'autismo"</p><p class="MsoNormal">>> un insieme di pratiche tra cui "massaggio pediatrico", "osteopatia" </p><p class="MsoNormal">>>e</p><p class="MsoNormal">>> "nuoto terapia"?</p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> La stessa dott.ssa Magda Di Renzo è stata inoltre invitata a tenere </p><p class="MsoNormal">>>una</p><p class="MsoNormal">>> relazione sulla "Rielaborazione dell'abuso" nella giornata del 12 </p><p class="MsoNormal">>>giugno, e</p><p class="MsoNormal">>> di nuovo mi è difficile comprendere il motivo di tale scelta.</p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> Ritengo molto grave che nel contesto di un convegno nazionale di</p><p class="MsoNormal">>> pediatria, su un tema così importante e delicato" come l'autismo si </p><p class="MsoNormal">>>sia</p><p class="MsoNormal">>> scelto di presentare un unico modello di intervento che non ha </p><p class="MsoNormal">>>alcuna base</p><p class="MsoNormal">>> scientifica e che non è considerato una "buona pratica" da gran </p><p class="MsoNormal">>>parte dei</p><p class="MsoNormal">>> professionisti che si occupano di autismo. A rendere ancor più </p><p class="MsoNormal">>>paradossale</p><p class="MsoNormal">>> la vostra scelta è il fatto che nella stessa giornata del 14 giugno, </p><p class="MsoNormal">>>in</p><p class="MsoNormal">>> contemporanea alla sessione sulla "diagnosi precoce di autismo", ci </p><p class="MsoNormal">>>sia la</p><p class="MsoNormal">>> sessione "*Dalla Evidence Based Medicine alla Evidence Based</p><p class="MsoNormal">>> Practice"....*</p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> *Cordiali saluti*</p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> *Giovanni Valeri*</p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> Giovanni Valeri, MD PsyD</p><p class="MsoNormal">>> Unità Operativa Neuropsichiatria Infantile</p><p class="MsoNormal">>> Dipartimento di Neuroscienze</p><p class="MsoNormal">>> IRCCS Ospedale Pediatrico Bambino Gesù</p><p class="MsoNormal">>> Piazza Sant'Onofrio, 4</p><p class="MsoNormal">>> 00165 Roma</p><p class="MsoNormal">>> Tel +39(0)668592734</p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> ------------------------------</p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> Gentilissimi,</p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> apprendo solo ora che nel prossimo congresso SIP è prevista una </p><p class="MsoNormal">>>tavola</p><p class="MsoNormal">>> rotonda dedicata al tema dell’autismo. La sessione prevede, in </p><p class="MsoNormal">>>particolare,</p><p class="MsoNormal">>> un intervento della Dr.ssa Magda Di Rienzo del centro Ido sul tema </p><p class="MsoNormal">>>del</p><p class="MsoNormal">>> “Progetto Tartaruga”. Immagino che gli organizzatori del Congresso, </p><p class="MsoNormal">>>avendo</p><p class="MsoNormal">>> formulato l’invito, siano ben consapevoli delle caratteristiche di </p><p class="MsoNormal">>>quel</p><p class="MsoNormal">>> metodo di intervento per la cura di bambini Autistici e, </p><p class="MsoNormal">>>soprattutto, lo</p><p class="MsoNormal">>> apprezzino, non avendo previsto alcun contraddittorio.</p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> Pur rispettando l’autonomia della Segreteria Scientifica SIP vorrei</p><p class="MsoNormal">>> sottoporre alla vostra cortese attenzione alcune riflessioni e </p><p class="MsoNormal">>>domande:</p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> - Non ritenete che la presentazione di metodi di intervento </p><p class="MsoNormal">>>del</p><p class="MsoNormal">>> tutto privi di fondamento scientifico costituisca una </p><p class="MsoNormal">>>disinformazione</p><p class="MsoNormal">>> grave, lesiva dei diritti alla cura di ciascun bambino?</p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> - Non ritenete necessario tutelare, anche in contesti</p><p class="MsoNormal">>> Scientifici, il duro lavoro di chi applica linee guida rigorose?</p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> - Non pensate, visto il ruolo della SIP, evitare di </p><p class="MsoNormal">>>alimentare il</p><p class="MsoNormal">>> commercio di interventi “fantasiosi” in disturbi quali l’Autismo già</p><p class="MsoNormal">>> duramente segnato da campagne “no-vax”?</p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> E, infine, quale sarebbe la vostra reazione se al vostro prestigioso</p><p class="MsoNormal">>> Congresso si sostenessero le ragioni di Stamina o di trattamenti </p><p class="MsoNormal">>>omeopatici</p><p class="MsoNormal">>> per la cura di tumori contraddicendo così il quotidiano lavoro di</p><p class="MsoNormal">>> scienziati e colleghi?</p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> Grato dell’attenzione, invio Cordiali saluti</p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> Dr. Stefano Vicari, M.D., PhD</p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> Head Child Psychiatry Unit</p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> Department of Neuroscience</p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> Bambino Gesù Children’s Hospital, IRCCS</p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> Piazza Sant’Onofrio 4, I-00165, Rome (Italy)</p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> Tel.: +39.06.68592735</p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> Fax: +39.06.68592450</p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> e-mail: stefano.vicari@opbg.net</p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> www.specchioriflesso.net</p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> </p><p class="MsoNormal">>> Sostieni le Vite Coraggiose del Bambino Gesù. Aiutaci a trasformare </p><p class="MsoNormal">>>la</p><p class="MsoNormal">>> ricerca in cure migliori per i bambini malati rari. Dona il tuo 5 X </p><p class="MsoNormal">>>Mille</p><p class="MsoNormal">>> all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù CF 80403930581 (sezione Ricerca</p><p class="MsoNormal">>> Sanitaria).</p><p class="MsoNormal">>> Sostieni le Vite Coraggiose del Bambino Gesù. Aiutaci a trasformare </p><p class="MsoNormal">>>la</p><p class="MsoNormal">>> ricerca in cure migliori per i bambini malati rari. Dona il tuo 5 X </p><p class="MsoNormal">>>Mille</p><p class="MsoNormal">>> all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù CF 80403930581 (sezione Ricerca</p><p class="MsoNormal">>> Sanitaria).</p><p class="MsoNormal">>> _______________________________________________</p><p class="MsoNormal">>> Lista di discussione autismo-biologia</p><p class="MsoNormal">>> autismo-biologia@autismo33.it</p><p class="MsoNormal">>> ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici).</p><p class="MsoNormal">>> Fondazione Augusta Pini ed Istituto del Buon Pastore Onlus.</p><p class="MsoNormal">>> Per cancellarsi dalla lista inviare un messaggio a:</p><p class="MsoNormal">>> valerio.mezzogori@autismo33.it</p><p class="MsoNormal"> </p><p class="MsoNormal">_______________________________________________</p><p class="MsoNormal">Lista di discussione autismo-biologia</p><p class="MsoNormal">autismo-biologia@autismo33.it</p><p class="MsoNormal">ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici).</p><p class="MsoNormal">Fondazione Augusta Pini ed Istituto del Buon Pastore Onlus.</p><p class="MsoNormal">Per cancellarsi dalla lista inviare un messaggio a: valerio.mezzogori@autismo33.it</p><p class="MsoNormal"> </p></div><br>_______________________________________________<br>Lista di discussione autismo-biologia<br>autismo-biologia@autismo33.it<br>ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici).<br>Fondazione Augusta Pini ed Istituto del Buon Pastore Onlus.<br>Per cancellarsi dalla lista inviare un messaggio a: valerio.mezzogori@autismo33.it</div><div><br></div></div>
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