<div dir="ltr">Purtroppo non si tratta soltanto di mancata convergenza ma di forte divergenza, con connotati ideologici, che nel '68 ha avuto il suo massimo.<div>chi sottolineava la genetica era di destra reazionaria.</div><div>chi sottolineava l'influenza della società era di sinistra.</div><div><br></div><div>gli investimenti in un terreno difficile, che richiede molti anni per essere arato, non invoglia nessuno.</div><div><br></div><div>Infine c'è qualche speranza: </div><div>Proprio questa settimana è arrivato l'articolo di Le Scienze</div><div>
<span style="color:rgb(34,34,34);font-family:arial,sans-serif;font-size:12.8px;font-style:normal;font-variant-ligatures:normal;font-variant-caps:normal;font-weight:400;letter-spacing:normal;text-align:start;text-indent:0px;text-transform:none;white-space:normal;word-spacing:0px;background-color:rgb(255,255,255);text-decoration-style:initial;text-decoration-color:initial;float:none;display:inline">le scienze</span><div style="color:rgb(34,34,34);font-family:arial,sans-serif;font-size:12.8px;font-style:normal;font-variant-ligatures:normal;font-variant-caps:normal;font-weight:400;letter-spacing:normal;text-align:start;text-indent:0px;text-transform:none;white-space:normal;word-spacing:0px;background-color:rgb(255,255,255);text-decoration-style:initial;text-decoration-color:initial"><div class="gmail-m_7767045495969539895gmail-datapubb" style="border:0px;font-weight:400;font-style:normal;font-size:12px;font-family:Arial,Helvetica,sans-serif;vertical-align:baseline;margin:0px;padding:0px;color:rgb(102,102,102);font-variant-ligatures:normal;font-variant-caps:normal;letter-spacing:normal;text-align:left;text-indent:0px;text-transform:none;white-space:normal;word-spacing:0px;background-color:rgb(255,255,255);text-decoration-style:initial;text-decoration-color:initial">04 maggio 2018</div><h1 style="border:0px;font-weight:inherit;font-style:normal;font-size:30px;font-family:OptimaBold,Arial,sans-serif;vertical-align:baseline;margin:0px 0px 10px;padding:0px;line-height:32px;color:rgb(17,17,17);font-variant-ligatures:normal;font-variant-caps:normal;letter-spacing:normal;text-align:left;text-indent:0px;text-transform:none;white-space:normal;word-spacing:0px;background-color:rgb(255,255,255);text-decoration-style:initial;text-decoration-color:initial">Un’occhiata all’interno</h1><span style="color:rgb(0,0,0);font-family:Arial,Helvetica,sans-serif;font-size:14px;font-style:normal;font-variant-ligatures:normal;font-variant-caps:normal;font-weight:400;letter-spacing:normal;text-align:left;text-indent:0px;text-transform:none;white-space:normal;word-spacing:0px;background-color:rgb(255,255,255);text-decoration-style:initial;text-decoration-color:initial;float:none;display:inline">Le cure efficaci per le malattie mentali scarseggiano. I farmaci e le psicoterapie disponibili oggi tendono ad aiutare alcuni pazienti, ma non altri. Gli operatori sanitari hanno bisogno di sviluppare modi migliori per adattare le cure ai singoli pazienti. La possibilità di prevedere con una scansione cerebrale chi trarrà giovamento da una cura sembra incoraggiante. Un giorno le differenze nell’attività neurale potrebbero dire ai clinici quale cura per la depressione sarà più efficace per un individuo o quale ex alcolista avrà una ricaduta. Tecniche diagnostiche analoghe potrebbero aiutare educatori e studenti. Un tipo di risonanza magnetica, per esempio, ha già previsto meglio delle prove standard quali bambini dislessici avrebbero migliorato le capacità di lettura</span><p class="gmail-m_7767045495969539895gmail-author" style="border:0px;font-weight:400;font-style:italic;font-size:14px;font-family:OptimaMedium,Arial,sans-serif;vertical-align:baseline;margin:0px;padding:0px;color:rgb(153,153,153);line-height:19px;font-variant-ligatures:normal;font-variant-caps:normal;letter-spacing:normal;text-align:left;text-indent:0px;text-transform:none;white-space:normal;word-spacing:0px;background-color:rgb(255,255,255);text-decoration-style:initial;text-decoration-color:initial">di John Gabrieli</p></div>
<br></div></div><div class="gmail_extra"><br><div class="gmail_quote">Il giorno 10 maggio 2018 12:27, <span dir="ltr"><<a href="mailto:mazzoni.armando@libero.it" target="_blank">mazzoni.armando@libero.it</a>></span> ha scritto:<br><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex"><u></u>
<div><p>Gentili componenti della lista, </p><p>alla mia domanda: "volevo chiedere, per avviare una discussione comparativa, se negli ultimi 5 anni ci sono stati progressi sostanziali in qualche patologia, sindrome, disturbo, etc., contenuta nel DSM V. (e successivamente considerando anche 10-15 anni di orizzonte temporale)."<br>Hanno risposto il Prof. Hanau e la Dott.ssa Mariani Cerati con Sindrome di Rett e Leucodistrofia metacromatica.</p><p>Premetto che sono molto riconoscente alla lista perché ospita anche i non addetti ai lavori e le loro domande; per questo non ho a pretendere né che le domande abbiano sempre senso o che siano interessanti, né che una risposta sia dovuta.</p><p>Detto questo, la sete di sapere e di conoscenza verso l’Autismo mi porta a raccogliere le informazioni che ho e a formulare nuove domande.</p><p>Ai miei occhi, ammesso che le risposte ricevute siano esaustive, sembra che il progresso sia molto poco e molto lento, per l’Autismo, ma non solo; sembrerebbe un problema diffuso per tutto il DSMV.</p><p>Quali sono le ragioni?</p><ul><li>Senza voler banalizzare studi, ricerche e progressi di un secolo di Medicina, siamo di fronte al cervello ancora come gli antichi si trovavano duemila anni fa di fronte al cielo stellato?<br></li></ul><ul><li>È solo un problema di scarsissimi investimenti nella ricerca? (Se si, vediamo perché non sono investimenti interessanti)<br></li></ul><ul><li>Le patologie mentali sono vittime di una mai realizzata convergenza <u>scientifica</u> tra psichiatria organicista, psicogenetica e psicologia, che penalizza il mondo accademico nel suo produrre conoscenza?</li></ul><p>Grazie</p><p>Cordiali saluti</p><div><div class="h5"><blockquote type="cite">Il 24 aprile 2018 alle 0.46 Carlo Hanau <<a href="mailto:hanau.carlo@gmail.com" target="_blank">hanau.carlo@gmail.com</a>> ha scritto: <br> <br><div dir="ltr">vorrei fare l'esempio di AIRETT, per una delle sindromi comprese in F 84, la sindrome di Rett, F 104.2<div><a href="http://www.airett.it/5x1000/cosa-abbiamo-fatto-con-il-tuo-5x1000/" target="_blank">http://www.airett.it/5x1000/<wbr>cosa-abbiamo-fatto-con-il-tuo-<wbr>5x1000/</a> <br></div><div>Avendo trovato il gene MEC P2 si sono dedicati alla ricerca di base più che agli altri settori.</div><div>Cordiali saluti</div><div>Carlo Hanau</div><div><br></div></div><div class="m_9066976060677509919ox-243a4b1466-ox-ec924dadfd-gmail_extra"><br><div class="m_9066976060677509919ox-243a4b1466-ox-ec924dadfd-gmail_quote">Il giorno 23 aprile 2018 17:41, < <a href="mailto:mazzoni.armando@libero.it" target="_blank">mazzoni.armando@libero.it</a>> ha scritto: <br><blockquote>Grazie Daniela. <br> <br> Volevo chiedere ai membri della lista se questa segnalazione esaurisce la mia domanda; se sì, permettetemi di chiedere se la risposta è la stessa anche allargando l'orizzonte temporale a 10-15 anni. <br> <br> Grazie <br> Saluti <br> <span>AM<br> <br> -----Messaggio originale-----<br> Da: autismo-biologia <<a href="mailto:autismo-biologia-bounces@autismo33.it" target="_blank">autismo-biologia-bounces@auti<wbr>smo33.it</a>> Per conto di <a href="mailto:daniela@autismo33.it" target="_blank">daniela@autismo33.it</a><br> </span>Inviato: domenica 22 aprile 2018 10:40 <br> A: Autismo Biologia < <a href="mailto:autismo-biologia@autismo33.it" target="_blank">autismo-biologia@autismo33.it</a> > <br> Oggetto: Re: [autismo-biologia] R: Un podcast attuale <br><div class="m_9066976060677509919ox-243a4b1466-ox-ec924dadfd-HOEnZb"><div class="m_9066976060677509919ox-243a4b1466-ox-ec924dadfd-h5"><br> > Volevo chiedere, per avviare una discussione comparativa, se negli <br> > ultimi <br> > 5 anni ci sono stati progressi sostanziali in qualche patologia, <br> > sindrome, disturbo, etc., contenuta nel DSM V. <br> > <br> > Grazie <br> > AM <br> <br> Nel 2016 é stato pubblicato su Lancet un articolo che riferisce di un arresto nella progressione della leucodistrofia metacromatica grazie ad una terapia genica messa a punto all’Istituto San Raffaele Telethon per la terapia genica di Milano. <br> <br> <a href="https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/27289174" target="_blank">https://www.ncbi.nlm.nih.gov/p<wbr>ubmed/27289174</a> <br> <br> La leucodistrofia metacromatica é classificata dal DSM5 come Disturbo neurocognitivo dovuto a una condizione medica e si trova nel capitolo delle Demenze. <br> <br> Un resoconto divulgativo dell’articolo si trova a <br> <br> <a href="http://www.lastampa.it/2016/06/22/scienza/benessere/leucodistrofia-metacromatica-la-terapia-genica-funziona-wkeSOZn9D1CiMsr9DqbyMO/pagina.html" target="_blank">http://www.lastampa.it/2016/06<wbr>/22/scienza/benessere/leucodis<wbr>trofia-metacromatica-la-<wbr>terapia-genica-funziona-wkeSOZ<wbr>n9D1CiMsr9DqbyMO/pagina.html</a> <br> <br> <br> Daniela MC <br> <br> <br> <br> ______________________________ _________________ <br> Lista di discussione autismo-biologia <br> <a href="mailto:autismo-biologia@autismo33.it" target="_blank">autismo-biologia@autismo33.it</a> <br> ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici). <br> Fondazione Augusta Pini ed Istituto del Buon Pastore Onlus. <br> Per cancellarsi dalla lista inviare un messaggio a: <a href="mailto:valerio.mezzogori@autismo33.it" target="_blank">valerio.mezzogori@autismo33.it</a> <br> <br> <br></div></div><span class="m_9066976060677509919ox-243a4b1466-ox-ec924dadfd-im m_9066976060677509919ox-243a4b1466-ox-ec924dadfd-HOEnZb">---<br> Questa e-mail è stata controllata per individuare virus con Avast antivirus.<br> <a href="https://www.avast.com/antivirus" target="_blank">https://www.avast.com/antiviru<wbr>s</a><br> <br> </span><div class="m_9066976060677509919ox-243a4b1466-ox-ec924dadfd-HOEnZb"><div class="m_9066976060677509919ox-243a4b1466-ox-ec924dadfd-h5">______________________________ _________________ <br> Lista di discussione autismo-biologia <br> <a href="mailto:autismo-biologia@autismo33.it" target="_blank">autismo-biologia@autismo33.it</a> <br> ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici). <br> Fondazione Augusta Pini ed Istituto del Buon Pastore Onlus. <br> Per cancellarsi dalla lista inviare un messaggio a: <a href="mailto:valerio.mezzogori@autismo33.it" target="_blank">valerio.mezzogori@autismo33.it</a></div></div></blockquote></div><br> <br clear="all"><div><br></div>-- <br><div class="m_9066976060677509919ox-243a4b1466-ox-ec924dadfd-gmail_signature"><div dir="ltr"><div><div dir="ltr">Prof. Carlo Hanau <br>già docente di Programmazione e organizzazione dei servizi sociali e sanitari <br>Università di Modena e Reggio Emilia e Università degli Studi di Bologna</div></div></div></div></div>______________________________<wbr>_________________ <br>Lista di discussione autismo-biologia <br><a href="mailto:autismo-biologia@autismo33.it" target="_blank">autismo-biologia@autismo33.it</a> <br>ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici). <br>Fondazione Augusta Pini ed Istituto del Buon Pastore Onlus. <br>Per cancellarsi dalla lista inviare un messaggio a: <a href="mailto:valerio.mezzogori@autismo33.it" target="_blank">valerio.mezzogori@autismo33.it</a></blockquote></div></div></div>
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Lista di discussione autismo-biologia<br>
<a href="mailto:autismo-biologia@autismo33.it">autismo-biologia@autismo33.it</a><br>
ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici).<br>
Fondazione Augusta Pini ed Istituto del Buon Pastore Onlus.<br>
Per cancellarsi dalla lista inviare un messaggio a: <a href="mailto:valerio.mezzogori@autismo33.it">valerio.mezzogori@autismo33.it</a><br></blockquote></div><br><br clear="all"><div><br></div>-- <br><div class="gmail_signature" data-smartmail="gmail_signature"><div dir="ltr"><div><div dir="ltr">Prof. Carlo Hanau<br>già docente di Programmazione e organizzazione dei servizi sociali e sanitari<br>Università di Modena e Reggio Emilia e Università degli Studi di Bologna</div></div></div></div>
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