<html><body><div style="font-family: times new roman,new york,times,serif; font-size: 12pt; color: #000000"><div><br></div><div>Mi trovo concorde con quanto scritto da Benedetta Demartis e credo sia importante come già detto da alcuni andare oltre l'etichette , anche perché il mondo variegato e complesso dell'Autismo ci spinge assolutamente in questa direzione . Certo è importante conoscere quale storia abbia portato quell'esperto o medico a elaborare quella teoria , ma credo anche che la storia dell'Autismo sia ormai oltre le etichette e si debba ragionare in termini di sottogruppi all'interno cornice ASD, non solo basati sul fenotipo comportamentale ma anche a livello di endofenotipo e a livello genetico molecolare. </div><div>Solo in questo modo potremmo pensare di individuare traiettorie prognostiche e se possibile interventi sempre più mirati. </div><div>Anche se un po' in ritardo un caro augurio a tutti per Pasqua . </div><div><br></div><div><br></div><div><span></span><div><span style="FONT-SIZE: small">Dott.ssa Paola Visconti</span></div><div><span style="FONT-SIZE: small">Responsabile Centro ASD</span></div><div><span style="FONT-SIZE: small">IRCCS, ISN </span></div><div><span style="FONT-SIZE: small">Ospedale Bellaria</span></div><div><span style="FONT-SIZE: small">Bologna </span></div><span></span><br></div><hr id="zwchr"><div style="color:#000;font-weight:normal;font-style:normal;text-decoration:none;font-family:Helvetica,Arial,sans-serif;font-size:12pt;"><b>Da: </b>"Marina Marini" <Marina.marini@unibo.it><br><b>A: </b>"Autismo Biologia" <autismo-biologia@autismo33.it><br><b>Inviato: </b>Domenica, 1 aprile 2018 9:52:34<br><b>Oggetto: </b>[autismo-biologia] un articolo interessante sul New York Times<br><div><br></div>
<p>Penso che possa interessarvi questo articolo, che ho tradotto per
voi</p>
<p>Marina<br>
</p>
<p>
</p>
<p>
<style>
<!--
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</p><p class="MsoNormal" style="mso-margin-top-alt:auto;mso-margin-bottom-alt:auto;
margin-left:36.0pt;line-height:normal"><span style="mso-fareast-language:IT;
mso-no-proof:yes"><img width="235" height="45" src="cid:part1.1040A60C.16699232@unibo.it"></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-margin-top-alt:auto;mso-margin-bottom-alt:auto;
margin-left:36.0pt;line-height:normal">• Opinione</p>
<p class="MsoNormal" style="mso-margin-top-alt:auto;mso-margin-bottom-alt:auto;
margin-left:36.0pt;line-height:normal"><br>
<i style="mso-bidi-font-style:normal"><span title="The Nazi
History Behind ‘Asperger’
"><span style="font-size: xx-small;">La storia nazista dietro
"Asperger"</span><br>
</span><span title="By Edith Sheffer
">Di Edith Sheffer<br>
</span><span title="March 31, 2018
">31 marzo 2018</span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-margin-top-alt:auto;mso-margin-bottom-alt:auto;
margin-left:36.0pt;line-height:normal"><i style="mso-bidi-font-style:normal"><br>
</i><span title="PALO ALTO, Calif. — My son’s school, David
Starr Jordan Middle School, is being renamed.">PALO
ALTO, California - La scuola di mio figlio, David Starr Jordan
Middle School,
viene ribattezzata. </span><span title="A seventh grader
exposed the honoree, Stanford University’s first president, as
a prominent eugenicist of the early 20th century who
championed sterilization of the “unfit.”
">Un
ragazzino di seconda media ha sollevato il problema che la
persona cui la scuola
era intitolata, il primo presidente della Stanford University,
David Starr
Jordan, era un eminente sostenitore dell’eugenetica del
20esimo secolo, che
sosteneva la sterilizzazione del "non idoneo".</span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-margin-top-alt:auto;mso-margin-bottom-alt:auto;
margin-left:36.0pt;line-height:normal">Questo tipo di dibattito
si sta
spargendo in tutto il paese, dove le comunità dibattono se
demolire o no i
monumenti ai confederati e se Andrew Jackson merita di rimanere
sulla banconota
da 20 dollari. <span title="How do we decide whom to honor and
whom to disavow?
">Come
decidiamo chi onorare e chi rinnegare?<br>
</span><span title="There are some straightforward cases: Hitler
Squares were renamed after World War II;">Ci
sono alcuni casi semplici: Le Piazze Hitler furono
ribattezzate dopo la seconda
guerra mondiale; </span><span title="Lenin statues were
hauled away after the collapse of the Soviet Union.">le
statue di Lenin furono abbattute dopo il crollo dell'Unione
Sovietica. </span><span title="But other, less famous
monsters of the past continue to define our landscape and
language.
">Ma
altri mostri meno famosi del passato continuano a definire il
nostro paesaggio
e il nostro linguaggio.</span> </p>
<p class="MsoNormal" style="mso-margin-top-alt:auto;mso-margin-bottom-alt:auto;
margin-left:36.0pt;line-height:normal">Ho passato gli ultimi
sette anni a
studiare il passato nazista del Dr. Hans Asperger. <span title="Asperger is credited with shaping our ideas of autism
and Asperger syndrome, diagnoses given to people believed to
have limited social skills and narrow interests.">Ad
Asperger viene attribuito il merito di aver plasmato le nostre
idee sull'autismo
e la sindrome di Asperger, diagnosi fornite a persone che si
ritiene abbiano
competenze sociali limitate e interessi ristretti.</span> </p>
<p class="MsoNormal" style="mso-margin-top-alt:auto;mso-margin-bottom-alt:auto;
margin-left:36.0pt;line-height:normal">La diagnosi ufficiale di
disturbo di
Asperger è stata recentemente eliminata dal Manuale Diagnostico
e Statistico
dei Disturbi Mentali dell'Associazione Americana Psichiatrica
perché i medici
hanno ampiamente concordato che non era una condizione separata
dall'autismo.
Ma la sindrome di Asperger è ancora inclusa nella
classificazione
internazionale delle malattie dell'Organizzazione Mondiale della
Sanità, che
viene utilizzata in tutto il mondo.<br>
Inoltre, il nome rimane in uso comune. È un archetipo nella
cultura popolare,
un termine che applichiamo ai nostri cari e un'identità che
molte persone con
autismo adottano per se stessi. La maggior parte di noi non
pensa mai all'uomo
dietro il nome. Ma dovremmo.</p>
<p class="MsoNormal" style="mso-margin-top-alt:auto;mso-margin-bottom-alt:auto;
margin-left:36.0pt;line-height:normal">Asperger è stato a lungo
considerato un
resistente del Terzo Reich, eppure il suo lavoro era, in
effetti,
inestricabilmente legato all'ascesa del nazismo e ai suoi
programmi mortali.<br>
Ha incontrato per la prima volta la psichiatria infantile
nazista quando ha
viaggiato da Vienna in Germania nel 1934, all'età di 28 anni. I
suoi colleghi
senior stavano sviluppando diagnosi di carenze sociali per i
bambini che sembravano
incapaci di avere legami con la comunità, incapaci di
partecipare a attività
collettive del Reich come la Hitleryugend (<i style="mso-bidi-font-style:normal">un’organizzazione
giovanile di indottrinamento nazista e militare, n.d.T.</i>)<br>
All'inizio, Asperger mise in guardia contro la classificazione
dei bambini,
scrivendo nel 1937 che "è impossibile stabilire un rigido
insieme di
criteri per una diagnosi". Ma subito dopo l'annessione nazista
dell'Austria nel 1938 - e l'epurazione dei suoi associati ebrei
e liberali dall’Università
di Vienna - Asperger introdusse la sua diagnosi di distacco
sociale:
"psicopatia autistica".<br>
Mentre Asperger cercava la promozione come professore associato,
i suoi scritti
sulla diagnosi si fecero più aspri, sottolineando "crudeltà" e
"tratti sadici" dei bambini che studiava, mettendo in evidenza i
loro
"atti di malizia autistici", fino a definire "automi
intelligenti" gli psicopatici autistici.<br>
<span title="Some laud Asperger’s language about the “special
abilities” of children on the “most favorable” end of his
autistic “range,” speculating that he applied his diagnosis to
protect them from Nazi eugenics — a kind of psychiatric
Schindler’s list.">Qualcuno
ha considerato favorevolmente il fatto che Asperger si
esprimesse sulle "abilità
speciali" dei bambini situati all’estremità "più favorevole"
dello
spettro autistico, speculando sul fatto che avrebbe utilizzato
la sua diagnosi
per proteggerli dall'eugenetica nazista – come se lui fosse
una specie di Schindler
della psichiatria. </span><span title="But this was in
keeping with the selective benevolence of Nazi psychiatry;">Ma
il suo atteggiamento era in linea con la benevolenza selettiva
della
psichiatria nazista; </span><span title="Asperger also warned
that “less favorable cases” would “roam the streets” as
adults, “grotesque and dilapidated.”
">Asperger
aveva anche messo in guardia che "i casi meno favorevoli" di
autismo
si sarebbero evoluti in adulti che avrebbero "vagato per le
strade, grotteschi e fatiscenti".</span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-margin-top-alt:auto;mso-margin-bottom-alt:auto;
margin-left:36.0pt;line-height:normal">Parole come queste
potevano essere una
condanna a morte nel Terzo Reich. <span title="And in fact,
dozens of children whom Asperger evaluated were killed.
">E
infatti, decine di bambini valutati da Asperger sono stati
uccisi.<br>
</span><span title="Child “euthanasia” was the Reich’s first
program of mass extermination, begun by Hitler in July 1939 to
get rid of children regarded as a drain on the state and a
danger to its gene pool.">L'eutanasia
infantile fu il primo programma di sterminio di massa del
Reich, iniziato da
Hitler nel luglio del 1939 per sbarazzarsi di bambini
considerati come un peso
economico per la nazione e un pericolo per il suo patrimonio
genetico. </span><span title="Most of the victims were
physically healthy, neither suffering nor terminally ill.">La
maggior parte delle vittime era fisicamente sana, né
sofferente né malata
terminale. </span><span title="They were simply deemed to
have physical, mental or behavioral defects.
">Sono
stati semplicemente presi in esame difetti fisici, mentali o
comportamentali.<br>
</span><span title="At least 5,000 children perished in around
37 “special wards.” Am Spiegelgrund, in Vienna, was one of the
deadliest.">Almeno
5.000 bambini sono morti in circa 37 "reparti speciali", tra
cui Am
Spiegelgrund, a Vienna, è stato uno dei più letali. </span><span title="Killings were done in the youths’ own beds, as nurses
issued overdoses of sedatives until the children grew ill and
died, usually of pneumonia.">I
giovani erano uccisi nei loro letti: le infermiere propinavano
dosi altissime di
sedativi, fino a quando i bambini si ammalavano e morivano, di
solito di
polmonite.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-margin-top-alt:auto;mso-margin-bottom-alt:auto;
margin-left:36.0pt;line-height:normal">Asperger ha lavorato a
stretto contatto
con le migliori personalità del programma di eutanasia di
Vienna, tra cui Erwin
Jekelius, il direttore di Am Spiegelgrund, fidanzato con la
sorella di Hitler. <span title="My archival research, along
with that of other scholars of euthanasia like Herwig Czech,
the author of a forthcoming paper on this subject in the
journal Molecular Autism, show that Asperger recommended the
transfer of children to Spiegelgrund.">La
mia ricerca d'archivio, insieme a quella di altri studiosi di
eutanasia come
Herwig Czech, autore di un lavoro di prossima pubblicazione su
questo argomento
nella rivista Molecular Autism, mostrano che Asperger
raccomandava il
trasferimento di bambini a Spiegelgrund. </span><span title="Dozens of them were killed there.
">Dozzine di loro sono stati
uccisi lì.<br>
</span><span title="One of his patients, 5-year-old Elisabeth
Schreiber, could speak only one word, “mama.” A nurse reported
that she was “very affectionate” and, “if treated strictly,
cries and hugs the nurse.” Elisabeth was killed">Una
delle sue pazienti, Elisabeth Schreiber, di 5 anni, poteva
pronunciare una sola
parola, "mamma". Un'infermiera ha riferito che era "molto
affettuosa" e, "se maltrattata, piange e abbraccia
l'infermiera". Elisabeth è stata uccisa </span><span title=",
and her brain kept in a collection of over 400 children's
brains for research in Spiegelgrund's cellar.
">e
il suo cervello entrò a far parte di una collezione di oltre
400 cervelli di
bambini depositati per la ricerca nella cantina di
Spiegelgrund.<br>
<br>
</span><span title="In the postwar period, Asperger distanced
himself from his Nazi-era work on autistic psychopathy.">Nel
dopoguerra, Asperger prese le distanze dal suo lavoro dell'era
nazista sulla
psicopatia autistica, dedicandosi a temi religiosi e a
commenti sociali
sull'educazione dei figli. </span><span title="He would
probably have been a footnote in the history of autism
research had it not been for Lorna Wing, a British
psychiatrist who tracked down Asperger’s 1944 article on
autistic psychopathy.
">Probabilmente
Asperger sarebbe diventato una nota a pié di pagina nella
storia della ricerca
sull'autismo se non fosse stato per Lorna Wing, una psichiatra
britannica che
ha rintracciato l'articolo di Asperger del 1944 sulla
psicopatia autistica. La
Wing ritenne che esso fornisse un'importante aggiunta
nell’ambito della
definizione più ristretta di autismo allora in uso, così che,
all'inizio degli
anni '80, "sindrome di Asperger", insieme all'idea di uno
spettro più
ampio di "autismo", era entrata nel lessico medico.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-margin-top-alt:auto;mso-margin-bottom-alt:auto;
margin-left:36.0pt;line-height:normal">Nel 1994, il disturbo di
Asperger è
stato aggiunto al manuale americano dei disturbi mentali, dove è
rimasto fino a
quando non è stato riclassificato nel 2013 come disturbo dello
spettro
autistico. <span title="Yet Asperger syndrome is still an
official diagnosis in most countries.">La
sindrome di Asperger è ancora una diagnosi ufficiale nella
maggior parte dei
paesi. </span><span title="And it is ubiquitous in popular
culture, where “Aspergery” is too often invoked to describe
general social awkwardness, a stereotype for classmates and
co-workers that overshadows their individuality.
">Ed
è onnipresente nella cultura popolare, dove "Aspergery" è
troppo
spesso utilizzato per descrivere un comportamento
genericamente impacciato e
imbarazzante in società, uno stereotipo che compagni di classe
e colleghi utilizzano
oscurando l’individualità della persona con cui hanno a che
fare.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-margin-top-alt:auto;mso-margin-bottom-alt:auto;
margin-left:36.0pt;line-height:normal"><span title="And it is
ubiquitous in popular culture, where “Aspergery” is too often
invoked to describe general social awkwardness, a stereotype
for classmates and co-workers that overshadows their
individuality.
">
</span><span title="Does the man behind the name matter?">L'uomo
dietro il nome
è importante? </span><span title="To medical ethics, it
does.">Per l’etica
medica, sì. </span><span title="Naming a disorder after
someone is meant to credit and commend, and Asperger merited
neither.">Dare
a un disordine il nome di uno studioso significa accreditarlo
e onorarlo, e
Asperger non ha meritato né credito né onore. </span><span title="His definition of “autistic psychopaths” is
antithetical to understandings of autism today, and he sent
dozens of children to their deaths.
">La
sua definizione di "psicopatici autistici" è antitetica a come
viene oggi
compreso l'autismo, e ha mandato decine di bambini alla morte.<br>
</span><span title="Other conditions named after Nazi-era
doctors who were involved in programs of extermination (like
Reiter syndrome) now go by alternative labels (reactive
arthritis).">Altre
condizioni, che prendono il nome dai medici dell'era nazista
che erano
coinvolti in programmi di sterminio (come la sindrome di
Reiter) ora passano
con etichette alternative (artrite reattiva). </span><span title="And medicine in general is moving toward more
descriptive labels.">E la
medicina in generale si sta muovendo verso etichette più
descrittive. </span><span title="Besides, the American
Psychiatric Association has ruled that Asperger isn’t even a
useful descriptor.
">Inoltre,
l'American Psychiatric Association ha stabilito che Asperger
non è nemmeno un
descrittore utile.<br>
</span><span title="We should stop saying “Asperger.” It’s one
way to honor the children killed in his name as well as those
still labeled with it.
">Dovremmo
smettere di dire "Asperger". È un modo per onorare i bambini
uccisi
nel suo nome e quelli ancora etichettati con esso.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-margin-top-alt:auto;mso-margin-bottom-alt:auto;
margin-left:36.0pt;line-height:normal"><br>
<i style="mso-bidi-font-style:normal"><span title="Edith
Sheffer, a senior fellow at the Institute of European
Studies at the University of California, Berkeley, is the
author of the forthcoming book, “Asperger’s Children: The
Origins of Autism in Nazi Vienna.”">Edith
Sheffer, senior fellow presso l'Institute of European
Studies dell'Università
della California, Berkeley, è l'autrice del libro in uscita,
"Asperger's
Children: The Origins of Autism in Nazi Vienna".</span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-margin-top-alt:auto;mso-margin-bottom-alt:auto;
margin-left:36.0pt;line-height:normal"><i style="mso-bidi-font-style:normal">Una
versione di questo articolo appare in stampa il 1 aprile 2018,
nella pagina SR6
dell'edizione di New York con il titolo: The Nazi History
Behind 'Asperger'.</i></p>
<p class="MsoNormal"><span style='font-size:12.0pt;line-height:107%;font-family:
"Times New
Roman",serif;mso-fareast-font-family:"Times New
Roman";mso-fareast-language:
IT;mso-no-proof:yes'><img width="246" height="283" alt="https://static01.nyt.com/images/2018/04/01/sunday-review/01Sheffer/01Sheffer-popup.jpg?quality=75&auto=webp" src="cid:part2.1B73011D.577ED52B@unibo.it"></span><span style='font-size:12.0pt;
line-height:107%;font-family:"Times New
Roman",serif;mso-fareast-font-family:
"Times New Roman";mso-fareast-language:IT'></span></p>
<p class="MsoNormal" style="mso-margin-top-alt:auto;mso-margin-bottom-alt:auto;
margin-left:36.0pt;line-height:normal"><span style='font-size:12.0pt;
font-family:"Times New
Roman",serif;mso-fareast-font-family:"Times New
Roman";
mso-fareast-language:IT'>Dr. Hans Asperger.</span></p>
<p></p>
<br>_______________________________________________<br>Lista di discussione autismo-biologia<br>autismo-biologia@autismo33.it<br>ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici).<br>Fondazione Augusta Pini ed Istituto del Buon Pastore Onlus.<br>Per cancellarsi dalla lista inviare un messaggio a: valerio.mezzogori@autismo33.it</div><div><br></div></div>
<br><html><body>---<br>Sostieni la ricerca dell'IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche. Dona il tuo 5 per mille. CF 02406911202. Per maggiori informazioni visita il sito <a href=http://www.isnb.it>www.isnb.it</a></body></html>
<br></body></html>