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<BODY dir=ltr bgColor=#ffffff>
<DIV><FONT size=2 face=Arial>Gentili Iscritti,</FONT></DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial></FONT> </DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial>è evidente che si sta mettendo in atto un percorso
di <FONT size=3 face="Times New Roman">frammentazione del filo logico auspicato
e chiesto a gran voce dalle Associazioni da troppi anni. Per i nostri
figli sono necessari percorsi di presa in carico ed abilitativi che
rappresentino un continuum nell'arco di vita. L'esempio del Veneto segue quello
che è stato messo in atto circa 18 mesi fa in Area Vasta Romagna. In questo
territorio la NPI ( nella quale è iscritto il Programma Autismo 0/18 ) è
stata invece collocata nel Dipartimento Salute Donna, Maternità ed Infanzia.
Nonostante alcune mie pubbliche rimostranze al riguardo durante il Convegno
della Sospiro del 2016, all'epoca non ho avuto la sensazione che SINPIA
avesse qualcosa da ridire, anzi mi è stato fatto notare che questa è una scelta
condivisa da qualche altra Regione . Forse appare meno sbagliato
attribuire le scelte decisionali cui la D.ssa Costantino fa riferimento (
evidenziandone l'inopportunità nel caso del Veneto ) al Ginecologo o
al Pediatra che di volta in volta possono assumere il ruolo di Responsabile del
citato Dipartimento romagnolo? </FONT></FONT></DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial><FONT size=3 face="Times New Roman">La domanda mi
pare interessante per una riflessione allargata a tutto il territorio nazionale.
Sarebbe interessante assistere a qualche riunione, durante la quale le
ammissioni di incompetenza sull'autismo in particolare, ma anche sulle molte
altre tipologie di Utenti NPI , vengono tranqullamente dichiarate da
Professionisti onesti di questi Servizi a cui abbiamo "incollato" nuove
unità operative.</FONT></FONT></DIV>
<DIV>Se si vuole coinvolgere maggiormente la parte clinica pediatrica
ospedaliera, possono esservi altre strade percorribili per una condivisione
produttiva della presa in cura meramente clinica ,anzicchè attribuire
responsabilità gestionali a Referenti ospedalieri nel caso della Romagna (
ignorando la collocazione del bisogno in un contesto
anche territoriale, basti pensare alla scuola ). All'opposto, ci si è
sbilanciati sul sociale nelle scelte del
Veneto . </DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial><FONT size=3
face="Times New Roman"><STRONG><U>Ritengo invece, come scrive il Dr.
Pellegrini, che la casa per noi debba essere quella all'interno del DSM ,
non fosse altro per tutta la fetta di vita che appartiene all'essere umano dai
18 anni in</U> poi</STRONG>, e nell'ottica di estendere una cultura meno
settoriale e più olistica. Dopo qualche anno di frequentazione delel
Psichiatrie, credo di poter affermare che le NPI che funzionano, ed in
particolare gli approcci abilitativi che virtualmente dovrebbero appartenere
loro , avrebbero molte cose da trasferire al mondo della Psichiatria,
per far sì che torni ad avere un approccio meno farmacologico e più
abilitativo. Collocare le NPI in altri settori può solo favorire l'acuirsi delle
distanze e peggiorare gli interventi sull'Utenza, in particolare
dall'adolescenza in poi, negando, come afferma la D.ssa Costantino, le
basi biologiche del disturbo autistico per l'esempio del Veneto, e
ignorando invece l'approccio abilitativo e comportamentale nel caso della
collocazione romagnola. . </FONT></FONT></DIV>
<DIV>Grazie per l'attenzione</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Noemi Cornacchia ---- Original Message ----- </DIV>
<BLOCKQUOTE
style="BORDER-LEFT: #000000 2px solid; PADDING-LEFT: 5px; PADDING-RIGHT: 0px; MARGIN-LEFT: 5px; MARGIN-RIGHT: 0px">
<DIV
style="FONT: 10pt arial; BACKGROUND: #e4e4e4; font-color: black"><B>From:</B>
<A title=p.binetti@unicampus.it href="mailto:p.binetti@unicampus.it">Binetti
Paola</A> </DIV>
<DIV style="FONT: 10pt arial"><B>To:</B> <A
title=autismo-biologia@autismo33.it
href="mailto:autismo-biologia@autismo33.it">Autismo Biologia</A> </DIV>
<DIV style="FONT: 10pt arial"><B>Sent:</B> Friday, September 29, 2017 1:06
PM</DIV>
<DIV style="FONT: 10pt arial"><B>Subject:</B> Re: [autismo-biologia] chi
garantirà in Veneto interventi appropriati per i disturbi del
neurosviluppo?</DIV>
<DIV><BR></DIV>
<DIV
style="FONT-FAMILY: Calibri,Helvetica,sans-serif; COLOR: #000000; FONT-SIZE: 12pt"
dir=ltr id=divtagdefaultwrapper>
<P>L'aspetto più grave di questa perdita di specificità dei servizi di NPI, il
loro declassamento e il loro assorbimento in una unità operativa
complessa psicosociale, in cui necessariamente c'è di tutto e di più,...
è che si tenta di diluire la dimensione patologica vera e propria dei
disturbi del neurosviluppo: quella per cui si parla di
"malattia", con i suoi precisi connotati biologici, in una vaga sindrome in
cui tutti gli elementi di contesto giocano un ruolo pari o superiore alla
patologia originaria. </P>
<P>NP infantili, psicologi dell'età evolutiva, educatori
professionali, ..... tutti entrano a far parte del vasto calderone
delle professioni sanitaria (cfr Ddl Lorenin in approvazione alla Camera) e in
questa logica occorrerà ripensare le <SPAN>unità operative complesse in
funzione del loro coordinamento e della integrazione delle funzioni senza
sovrapposizioni e senza potenziali conflittualità... </SPAN></P>
<P>Paola Binetti<BR></P><BR><BR>
<DIV style="COLOR: rgb(0,0,0)">
<HR style="WIDTH: 98%; DISPLAY: inline-block" tabIndex=-1>
<DIV dir=ltr id=divRplyFwdMsg><FONT style="FONT-SIZE: 11pt" color=#000000
face="Calibri, sans-serif"><B>Da:</B> autismo-biologia
<autismo-biologia-bounces@autismo33.it> per conto di Francesco Barale
<francesco.barale@unipv.it><BR><B>Inviato:</B> venerdì 29 settembre 2017
08:54<BR><B>A:</B> Autismo Biologia<BR><B>Oggetto:</B> Re: [autismo-biologia]
chi garantirà in Veneto interventi appropriati per i disturbi del
neurosviluppo?</FONT>
<DIV> </DIV></DIV>
<DIV>
<DIV dir=auto>Concordo pienamente
<DIV dir=auto>Francesco Barale<BR><BR>
<DIV dir=auto>Prof. Francesco Barale<BR>Emerito di Psichiatria<BR>Università
di Pavia<BR>Via Cappuccio 7, 20123 Milano<BR>mailto: <A
href="mailto:francesco.barale@unipv.it">francesco.barale@unipv.it</A><BR>M.
335.298458</DIV></DIV></DIV>
<DIV class=gmail_extra><BR>
<DIV class=gmail_quote>Il 29 Set 2017 07:38, "Pietro Pellegrini" <<A
href="mailto:ppellegrini@ausl.pr.it">ppellegrini@ausl.pr.it</A>> ha
scritto:<BR type="attribution">
<BLOCKQUOTE
style="BORDER-LEFT: rgb(204,204,204) 1px solid; MARGIN: 0px 0px 0px 0.8ex; PADDING-LEFT: 1ex"
class=gmail_quote>Sottoscrivo quanto scrive la Dr.ssa Antonella Costantino e
ritengo che l'ambito organizzativo delle UOC di Npia<BR>più adeguato sia il
dipartimento di salute mentale dipendenze patologiche.<BR><BR>Pietro
Pellegrini<BR>Direttore Dipartimento assistenziale integrato salute mentale
dipendenze patologiche<BR>Ausl di Parma<BR><BR>----- Il 28-set-17, alle
17:49, Antonella Costantino <A
href="mailto:tonicost@fastwebnet.it">tonicost@fastwebnet.it</A> ha
scritto:<BR><BR>> Nell’ambito della riorganizzazione della sanità veneta,
le nuove linee guida per<BR>> gli atti aziendali hanno declassato tutte
le unità operative complesse di NPIA<BR>> in unità operative semplici che
afferiscono a una unità operativa complessa<BR>> psicosociale (denominata
infanzia, adolescenza e famiglia, UOIAF).<BR>><BR>><BR>><BR>> Si
tratta di una scelta molto grave , sia sul piano culturale che sul
piano<BR>> dell’appropriatezza delle
risposte<BR>><BR>><BR>><BR>> Perché è un
problema?<BR>><BR>> 1. Perché è un salto indietro di 40 anni , quando
i disturbi neuropsichici erano<BR>> considerati disturbi psicosociali e
si credeva che l’autismo fosse causato<BR>> dalle madri frigorifero e la
dislessia da conflitti emotivi<BR>><BR>> 2. Perché mette a rischio la
specificità degli interventi , allontanando dalle<BR>> evidenze
scientifiche e dall’analisi dell’efficacia di quanto si sta facendo,<BR>>
per focalizzarsi solo sull’integrazione sociale e scolastica, da sempre
parte<BR>> delle attività dei servizi di NPIA ma purtroppo non
sufficiente da sola per<BR>> modificare i disturbi<BR>><BR>> 3.
Perchè le scelte strategiche saranno del Direttore dell’UOIAF , che
potrà<BR>> decidere le priorità, l’attribuzione del personale, il suo
spostamento in altre<BR>> unità semplici, i modelli di intervento, la
formazione<BR>><BR>> 4. Perché cancella le equipe multiprofessionali
dei servizi di NPIA,<BR>> indispensabili per poter affrontare la
complessità e multiproblematicità dei<BR>> disturbi, spezzettando il
personale medico, psicologico, riabilitativo ed<BR>> educativo tra
diversi servizi<BR>><BR>> 5. Perché implica un coinvolgimento diretto
dei servizi di NPIA nell’ambito del<BR>> disagio e della tutela , aree
nelle quali è importantissimo lavorare in<BR>> un’ottica preventiva, ma
certo non sottraendo le poche risorse a disposizione<BR>> per la diagnosi
e la terapia dei disturbi NPIA<BR>><BR>><BR>><BR>> Come SINPIA,
abbiamo scritto al Presidente Zaia, sollevando il problema<BR>> <A
href="http://sinpia.eu/Lettera_sinpia_Presidente_Zaia_2017.pdf"
rel=noreferrer
target=_blank>http://sinpia.eu/Lettera_<WBR>sinpia_Presidente_Zaia_2017.<WBR>pdf</A>
e ci stiamo muovendo<BR>> insieme alle associazioni venete per ottenere
un cambiamento di rotta, che<BR>> garantisca a bambini e famiglie gli
interventi di cui hanno diritto.<BR>><BR>><BR>><BR>> Centinaia
di persone hanno già scritto a Zaia <A
href="mailto:presidenza@regione.veneto.it">presidenza@regione.veneto.it</A>
,<BR>> chiediamo il supporto di tutti<BR>><BR>><BR>><BR>>
Antonella Costantino<BR>><BR>> Presidente,<BR>><BR>> Società
Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e
dell’Adolescenza<BR>><BR>><BR>><BR>>
Mail priva di virus. <A
href="http://www.avast.com" rel=noreferrer
target=_blank>www.avast.com</A><BR>><BR>>
______________________________<WBR>_________________<BR>> Lista di
discussione autismo-biologia<BR>> <A
href="mailto:autismo-biologia@autismo33.it">autismo-biologia@autismo33.it</A><BR>>
ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici).<BR>>
Fondazione Augusta Pini ed Istituto del Buon Pastore Onlus.<BR>> Per
cancellarsi dalla lista inviare un messaggio a:<BR>> <A
href="mailto:valerio.mezzogori@autismo33.it">valerio.mezzogori@autismo33.it</A><BR>______________________________<WBR>_________________<BR>Lista
di discussione autismo-biologia<BR><A
href="mailto:autismo-biologia@autismo33.it">autismo-biologia@autismo33.it</A><BR>ANGSA
(Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici).<BR>Fondazione Augusta
Pini ed Istituto del Buon Pastore Onlus.<BR>Per cancellarsi dalla lista
inviare un messaggio a: <A
href="mailto:valerio.mezzogori@autismo33.it">valerio.mezzogori@autismo33.it</A></BLOCKQUOTE></DIV></DIV></DIV></DIV></DIV><BR>
<HR>
<FONT color=black size=1 face=Arial>Una firma per la ricerca contro le
patologie dell’invecchiamento.<BR>CF: 97087620585 - Il tuo 5x1000
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partire da oggi.<BR><BR><BR>*****************<BR><BR>Le informazioni contenute
in questo messaggio di posta elettronica e in ogni eventuale documento
allegato sono riservate, potrebbero essere coperte dal segreto professionale e
possono essere utilizzate esclusivamente dai destinatari autentici del
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distruggere ogni copia della mail ricevuta per errore e del vostro stesso
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<P></P>_______________________________________________<BR>Lista di discussione
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