[autismo-biologia] linea guida adulti

Corrado Ilariuzzi corrado.ilariuzzi a gmail.com
Sab 6 Gen 2024 11:32:33 CET


Grazie per il prezioso lavoro svolto!
ANGSA Parma
Corrado

Il giorno ven 5 gen 2024 alle ore 15:18 daniela <daniela a autismo33.it> ha
scritto:

> E’ stata pubblicata il mese scorso da parte dell’Istituto Superiore di
> Sanità la linea guida sulla diagnosi e sul trattamento di adulti con
> disturbo dello spettro autistico. La si puo’ leggere integralmente al
> link
>
>
> https://www.iss.it/documents/20126/8968214/Linea_Guida_ASD_adulti_dic2023_def.pdf/086bf363-137a-d941-fd18-e1cd59622732?t=1701961676138
>
> Faccio notare che le raccomandazioni sull’uso dei farmaci si trovano
> alla fine, a significare che allo stato attuale delle conoscenze i
> farmaci devono essere l’ultima scelta, dopo che si sono espletate le
> altre azioni in favore delle persone con disturbi dello spettro
> autistico  (PcASD): valutazione della (migliore) condizione abitativa,
> interventi di supporto all’inserimento lavorativo e alle attività
> occupazionali, interventi clinici ed educativi, interventi a sostegno
> dei caregiver.
>
> Copio le raccomandazioni sull’uso degli antipsicotici
>
> pag 185
>
> Il Panel della Linea Guida sulla diagnosi e trattamento del disturbo
> dello spettro autistico negli adulti, suggerisce di non utilizzare
> farmaci antipsicotici in adulti con ASD senza disturbi dello spettro
> schizofrenico (o altri disturbi psicotici) o comportamenti problema
> (raccomandazione condizionata basata su una qualità molto bassa delle
> prove).
>
> Pag 194
> Il Panel della Linea Guida sulla diagnosi e trattamento del disturbo
> dello spettro autistico negli adulti, suggerisce di utilizzare farmaci
> antipsicotici in adulti con ASD e co-occorrenza di comportamenti
> problema (raccomandazione condizionata basata su una qualità molto bassa
> delle prove).
>
> Pag 203
> Il Panel della Linea Guida sulla diagnosi e trattamento del disturbo
> dello spettro autistico negli adulti, suggerisce di utilizzare farmaci
> antipsicotici in adulti con ASD e disturbi dello spettro schizofrenico o
> altri disturbi psicotici (raccomandazione condizionata basata su una
> qualità molto bassa delle prove).
>
> Ho apprezzato quanto sta scritto a commento della raccomandazione sui
> comportamenti problema, la cui presenza è il motivo principale per il
> quale gli antipsicotici vengono prescritti alle persone con disturbi
> dello spettro autistico di ogni età. Il Panel, dopo aver ricordato che
> nella lingua inglese si usa prevalentemente la  dizione “challenging
> behaviours”, scrive quanto segue
>
> “Il Panel, tenuto conto delle definizioni di challenging behaviour
> presenti nella letteratura scientifica, specifica che la raccomandazione
> va implementata in presenza di
> comportamenti etero/autolesivi e/o distruttivi che comportano rischi
> significativi per la salute e/o la sicurezza della persona e/o di
> altri…..
>
> Va ricordato come i comportamenti problema possono  essere una
> conseguenza di disturbi organici,  di difficoltà comunicative,  di
> variazioni della routine,
> di stimoli sensoriali, ecc. e che quindi in presenza di comportamenti
> problema va primariamente effettuata  una valutazione medica atta a
> escludere cause organiche e
> un’analisi funzionale volta a decodificare  il significato e la causa
> alla base  del problema comportamentale…..
>
> l’utilizzo dei farmaci antipsicotici non deve essere considerato un
> intervento di prima scelta ma un  elemento integrante di una più
> complessiva gestione del comportamento problema stesso, che si deve
> basare prioritariamente su interventi educativi e psicologici, oltre che
> di modifica del contesto ambientale…
>
> Qualsiasi decisione relativa alla terapia farmacologica deve essere
> discussa, laddove possibile con la persona interessata e, se ritenuto
> utile e appropriato e autorizzato, con un familiare o altro caregiver,
> coinvolgendoli attivamente nel processo decisionale. È importante
> condividere anche l’obiettivo del trattamento del comportamento problema
> con la persona interessata, con i caregiver e con le varie figure
> professionali coinvolte nella gestione socio-sanitarisocio-sanitaria
> della PcASD, agevolando la comprensione dei benefici e degli effetti
> collaterali in quanto tale approccio facilita la rivalutazione periodica
> dei benefici del trattamento e degli aspetti problematici che potrebbero
> verificarsi; ….
>
> Il beneficio clinico e l’opportunità di proseguire il trattamento
> antipsicotico devono essere rivalutati con regolarità, sia perché la
> risposta agli antipsicotici è altamente individuale, sia in
> considerazione della  possibile transitorietà che possono avere i
> comportamenti problema nelle PcASD; ...
>
> Quando l’impiego dei farmaci antipsicotici è indirizzato
> all’attenuazione dei comportamenti problema, questi stessi farmaci
> dovrebbero essere utilizzati
> per il minor tempo possibile. Pertanto, è importante rivalutarne il
> rapporto rischi-benefici a brevi intervalli di tempo  da parte  del
> medico prescrittore anche per consentire l’individuazione  del dosaggio
> minimo efficace e in relazione alla risposta  molto individuale ai
> farmaci  da parte delle PcASD; ….
>
> Nel valutare l’appropriatezza delle prescrizioni e delle terapie in
> atto, va considerato che un indicatore negativo delle pratiche
> prescrittive è rappresentato dall’associazione di due o più
> antipsicotici. Tale pratica clinica, quanto possibile, va evitata….
>
> Prima dell’inizio di un trattamento con farmaci antipsicotici, è
> necessario effettuare una valutazione della salute fisica generale del
> paziente a livello clinico, elettrocardiografico con misurazione del QTc
> e di laboratorio (routine ematologica comprensiva di profilo
> elettrolitico, emocromo, assetto lipidico, funzionalità renale, epatica
> e pancreatica, glicemia, prolattinemia, funzione tiroidea oltre a
> specificità individuali)”
>
> Dal momento che queste raccomandazioni vengono date dal braccio tecnico
> del Ministero della Salute, l’osservanza delle stesse dovrebbe essere
> doverosa e non opzionale da parte di tutti i medici coinvolti con la
> presa in carico di adulti con disturbi dello spettro autistico.
>      Daniela Mariani Cerati
>
>
>
>
> _______________________________________________
> Lista di discussione autismo-biologia
> autismo-biologia a autismo33.it
> Autismo-biologia e' una lista di discussione promossa dall' A.P.R.I.,
> Associazione Cimadori per la ricerca italiana sulla sindrome di Down,
> l'autismo e il danno cerebrale.
> www.apriautismo.it
>
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