[autismo-biologia] disfunzione mitocondriale
daniela
daniela a autismo33.it
Mer 7 Feb 2024 16:11:19 CET
Già nel maggio 2018 abbiamo parlato del possibile ruolo di disfunzioni
mitocondriali nella genesi dell’autismo
https://autismo33.it/pipermail/autismo-biologia/2018-May/002968.html
Un articolo comparso recentemente sulla rivista “Molecular Psychiatry”
porta ulteriori elementi a favore di questa ipotesi analizzando il
fenotipo, di cui fanno parte autismo e disabilità intellettiva, di una
malattia rara monogenetica: l’acidemia proprionica (PA).
Ha letto per noi l’articolo e ne ha dato un resoconto il Professor
Giorgio Lenaz, che ringrazio a nome di tutti gli iscritti
“Disabilità intellettiva e autismo nella acidemia propionica:
implicazione di alterata biologia mitocondriale
Shchelochkov OA, Farmer CA, Chlebowski C, Adedipe D, Ferry S, Manoli I,
Pass A, McCoy S, Van Ryzin C, Sloan J, Thurm A, Venditti CP.
Mol Psychiatry. 2024 Jan 11. doi: 10.1038/s41380-023-02385-5. Online
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L’acidemia propionica (PA) è una malattia autosomica recessiva causata
da varianti patologiche delle due subunità della propionil-Coenzima A
carbossilasi (PCC), che è un enzima mitocondriale implicato nel
metabolismo di alcuni aminoacidi. La malattia causa l’accumulo di alcuni
prodotti tossici che alterano la funzione mitocondriale. Nelle forme
gravi si verificano severe alterazioni nervose, cardiopatia e
nefropatia, mentre nelle forme meno gravi si manifesta una disabilità
intellettiva (ID) con sintomi di disordini dello spettro autistico
(Autism Spectrum Disorder: ASD); l’insorgenza di ASD è piuttosto comune
ed è di solito accompagnata da ritardo intellettivo.
Sono stati compiuti alcuni tentativi di collegare ASD e ritardo
intellettivo a specifici fattori biochimici, come i composti tossici che
si accumulano nel sangue e nelle urine, ma senza risultati conclusivi.
Recentemente sono stati identificati come possibili biomarcatori della
PA due proteine della classe dei fattori di crescita, interessate anche
alla funzione mitocondriale, FGF-21 e GDF-15.
Lo studio qui riportato utilizza una coorte di soggetti affetti da PA,
già ben caratterizzati fenotipicamente in un vasto studio precedente,
allo scopo di correlare parametri biochimici e neurocomportamentali per
ottenere ulteriori informazioni sugli aspetti ID e ASD di questa
patologia.
Su 33 partecipanti, 20 erano affetti da ID e 12 hanno ricevuto una
diagnosi di ASD; tra questi ultimi, 9 su 12 avevano anche ID.
E’ stata riscontrata una correlazione positiva tra gravità dei sintomi
neurocomportamentali e alcuni parametri biochimici, tra cui il livello
di metaboliti dell’acido propionico che si accumulano a causa della
mutazione, e i fattori proteici FGF-21 e GDF-15 sopra citati; invece
diminuivano i livelli di glutammina, forse utilizzata allo scopo di
ripristinare il ciclo di Krebs alterato. Secondo gli Autori il tutto fa
ipotizzare una disfunzione mitocondriale; tale disfunzione è correlata
alla diagnosi di ASD, ma appare dovuta a fattori specifici di questa
malattia (PA). Tuttavia gli Autori stessi ipotizzano che i loro
risultati si aggiungano ad altri dati della letteratura che propongono
per la patogenesi di ASD una disfunzione mitocondriale. In altre parole,
un danno alla funzione mitocondriale, comunque provocato, può essere
alla base durante lo sviluppo dei danni neurocomportamentali della ASD”
Daniela MC
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