[autismo-biologia] Fwd: cannabis

Mar 17 Ott 2023 15:20:34 CEST

Io non ho parlato male della Cannabis.
Ho solo ricordato le regole necessarie perché un farmaco, anche già in 
uso, abbia una nuova indicazione, in questo caso l’autismo o 
l’irritabilità ad esso associata.
Adi Aran è il medico ricercatore che più si è dedicato a questo tema, 
per quanto ne so io.
Ha fatto una prima sperimentazione su pochi casi con la conclusione 
seguente

Conclusions: This interventional study provides evidence that 
BOL-DP-O-01-W and BOL-DP-O-01, administrated for 3 months, are well 
tolerated. Evidence for efficacy of these interventions are mixed and 
insufficient. Further testing of cannabinoids in ASD is recommended.

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33536055/

Auspica, e auspico anch’io, che a questa prima sperimentazione ne 
seguano altre, non solo in Usa

https://beta.clinicaltrials.gov/study/NCT03202303

ma in ogni parte del mondo, Italia compresa, e auspico che i comitati 
scientifici ed etici incoraggino queste sperimentazioni, anziché 
ostacolarle.
Quando parlo di genitori costretti al fai da te perché non trovano 
medici disposti a seguirli, non parlo certo di coloro che si comportano 
in modo esemplare con l’aiuto di medici competenti  e scrupolosi.
    Daniela MC

Il 2023-10-17 14:02 Claudia Nicchiniello ha scritto:
> Salve .
> 
> In allegato un riscontro da parte ing. Basile
> 
> Inizio messaggio inoltrato:
> 
>> DA: Marco Basile <ingegneremarcobasile a yahoo.it>
>> DATA: 17 ottobre 2023, 13:24:30 CEST
>> A: Claudia Nicchiniello <c.nicchiniello a me.com>
>> CC: Titti Lombardi <lombardi.chem a gmail.com>, Andrea Ferrari
>> <andrea.ludwig.ferrari a gmail.com>, Giorgio Marino
>> <giorgiomarino7 a gmail.com>
>> OGGETTO: RE: [AUTISMO-BIOLOGIA] CANNABIS
> 
>> 
>> Ciao Claudia se gentilmente puoi inoltrare la mia risposta alla
>> e-mail della Dottoressa Cerati e poi farmi inserire nel blog
>> Grazie Mille
>> Marco
>> Gentilissima Dottoressa Cerati, visto che sono stato il primo in
>> Campania nel lontano 2018 a somministrare il CBD a mio figlio
>> Autistico livello 3 , appena pochi mesi dopo gli studi del Dr Adi
>> Aran mi preme sottolineare quanto segue:
>> 1) Nel suo articolo spesso cita Cannabis ma non dice le percentuali
>> di CBD e THC utilizzate, sono due principi attivi completamente
>> diversi CBD non è psicoattivo mentre il THC è psicotropo.
>> 2) Il CBD non è psicotropo, quindi quegli effetti che lei cita
>> essere pericolosi(vorrei vedere uno stralcio di articolo inerente ad
>> Autismo e CBD) non sono di certo ascrivibili al CBD
>> 3)Lei parla del fai da te, io di contro le giro articolo scientifico
>> uscito su Frontier e PubMed che mi ha visto per due anni fare una
>> presa dati mostruosa, fare call settimanali con ditta Bazelet
>> Israeliana con la neuroscienziata del Cervello Noa Raz con appena 14
>> Brevetti nel suo CV e fare report giornalieri
>> 4)Io non farò il suo errore, lo studio di mio figlio riguarda
>> esclusivamente il CBD con aggiunta di una quantità minima di
>> Abilify e prima ancora di Neuleptil e le posso assicurare che i
>> comportamenti gravissimi( eteroaggressività spinta mostruosa ) si
>> sono ridotti in modo drastico
>> 5) Le posso dire che grazie al CBD la quantità di antipsicotico che
>> mio figlio deve prendere è la metà di quella prescritta nel
>> bugiardino Abilify
>> 6)Le posso dire che il 50% dei genitori che hanno intrapreso questo
>> percorso(sempre e solo CBD)seguiti da un medico hanno avuto notevoli
>> miglioramenti ed una qualità della vita migliore
>> 7)Le posso dire che nononstante mio figlio prende ahimè dalla età
>> di 8 anni Neulepltil e poi Abilify e da 13 anni il CBD, le sue
>> analisi sono perfette e forse se gli studi del Dr Adi Aran
>> arrivavano qualche anno prima, chissà forse avrei evitato di dare
>> quella piccola aggiunta di neuroleptico modulando esclusivamente con
>> il CBD
>> 8) Lei parla di cose che non ha vissuto in prima persona , quando
>> mio figlio era piu piccolo bastavano poche goccine di CBD ed il suo
>> umore cambiava in Smile da non credere..... Gli stessi racconti li
>> ho da alcune mamma che dicono è mai possibile dopo appena una
>> settimana è più calmo più sereno più attento alle
>> regole.....ecco questo è il CBD quando modula.
>> 9)La verità che i limiti del CBD li aveva individuati già Adi Aran
>> funziona solo su il 50% dei soggetti....questa è unica nota
>> dolente.
>> 10) Le posso inoltre dire che i maggiori insuccessi si riscontrano
>> in soggetti autistici adulti aggressivi con psicosi che hanno alle
>> spalle una storia importante di psicofarmaci, un po' a rimarcare
>> articolo del Dr Hanau che a lungo andare gli psicofarmaci creano
>> assefazione, declino cognitivo e riduzione della massa cerebrale
>> 11) ad oggi il CBd è riconosciuto come sostanza attiva farmaceutica
>> (API) e disponibile sia come medicinale approvato da EMA per
>> epilessia farmaco resistente sia off label come medicinale galenico
>> prescritto secondo la legge di Bella (94/98), in diverse regioni
>> l’accesso a questo tipo di terapia e’ anche riconosciuta dal
>> sistema sanitario regionale.
>> 
>> Parlare male del CBD, senza alcun motivo, vuol dire incrementare
>> l'uso di Risperdal già alla età 5 -7 anni cosa che avviene nei
>> nosocomi della Regione Campania ma probabilemnte anche in tutta
>> Italia pur sapendo che nel bugiardino del rispedal è chiaramente
>> scritto che deve essere usato per pochi periodi e tra le gravi
>> controindicazioni sospetto tumore al pancreas........
>> Lei ha idea quale è il percorso infausto cui può andare incontro
>> un bimbo/a che prende il Risperdal(cito questo medicinale off label
>> perchè va per la maggiore) già in tenera età quando compie la
>> maggiore età?
>> 
>> Per quanto riguarda io il mio piccolo contributo alla scienza lo ho
>> dato seguito da un pool di medici e professionisti nazionali e non e
>> senza perdere tempo......mi ripeto ho seguito gli studi del Dr Adi
>> Aran appena pochi mesi dopo il suo articolo su PubMed..........è
>> mai possibile che in Italia la ricerca scientifica è ferma?
>> Ci sono laboratori ed istituti in Italia che in totale trasparenza
>> ed indipendenza, ribadisco indipendenza, sono in grado di fare studi
>> mirati su CBD ed Autismo migliorando la qualità della vità non
>> solo dei ragazzi autistici ma anche delle famiglie
>> correlate.......Cosa Aspettiamo?
>> 
>> Distinti Saluti
>> ing. Marco Basile
>> 
>> P.S. La storia di mio figlio e gli studi correlati sono di domino
>> pubblico per chiunque ne avvesse bisogno
>> 
>> Il sabato 7 ottobre 2023 12:37:46 CEST, Claudia Nicchiniello
>> <c.nicchiniello a me.com> ha scritto:
>> 
>> Inizio messaggio inoltrato:
>> 
>>> DA: daniela <daniela a autismo33.it>
>>> DATA: 7 ottobre 2023, 11:05:31 CEST
>>> A: autismo-biologia a autismo33.it
>>> OGGETTO: [AUTISMO-BIOLOGIA] CANNABIS
>>> RISPONDI A: Autismo Biologia <autismo-biologia a autismo33.it>
>> 
>>> L’autismo è una condizione che ha una base biologica. E’
>>> quindi razionale cercare per una condizione biologica, che
>>> comporta in molti casi una grave disabilità spesso accompagnata
>>> da comportamenti dirompenti, dei farmaci o, più in generale,
>>> degli approcci biochimici e non solo abilitativi.
>>> 
>>> Purtroppo al presente la medicina ufficiale offre molto poco:
>>> farmaci psicotropi per i comportamenti dirompenti, che non sempre
>>> sono efficaci e che provocano spesso effetti indesiderati anche
>>> gravi nel breve e nel lungo periodo.
>>> 
>>> E’ quindi comprensibile che i genitori cerchino rimedi
>>> alternativi, rivolgendosi a medici incuranti della evidence based
>>> medicine, o passando da testimonianze di altri genitori a terapie
>>> fai da te.
>>> 
>>> Una terapia che viene praticata da molti genitori col metodo fai
>>> da te è la somministrazione di cannabis anche e soprattutto a
>>> bambini in età prescolare.
>>> 
>>> Questi atteggiamenti sono, al momento attuale, molto pericolosi
>>> per le persone con autismo.
>>> 
>>> Cosa sappiamo:
>>> La pianta di cannabis contiene centinaia di composti e tra questi
>>> sono stati isolate, negli anni 60 del secolo scorso, due sostanze,
>>> cannabidiolo (CBD) and Δ9-tetrahydrocannabinolo (THC,) che hanno
>>> i requisiti per essere sperimentate come farmaci.
>>> Già esistono delle indicazioni, ammesse anche dal Servizio
>>> Sanitario Nazionale, per la cannabis terapeutica: sclerosi
>>> multipla,  dolore oncologico e cronico, vomito e inappetenza da
>>> chemioterapici, cachessia (in anoressia, HIV, chemioterapia),
>>> glaucoma, sindrome di Tourette, epilessia farmaco resistente.
>>> 
>>> Le premesse per fare una sperimentazione sull’autismo, e in
>>> particolare sui comportamenti dirompenti, ci sono. Ma parliamo di
>>> premesse per la sperimentazione, non di terapia.
>>> 
>>> Adi Aran e colleghi hanno scritto su questo tema un articolo
>>> https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7000154/
>>> da cui traduco quanto segue:
>>> “Numerosi studi di larghe dimensioni hanno dimostrato che grossi
>>> rischi di diminuita motivazione, dipendenza, leggero declino
>>> cognitivo e schizofrenia sono direttamente correlati alle
>>> concentrazioni di THC e CBD nella preparazione usata, nel senso
>>> che maggiore era il rapporto di THC rispetto a CBD, maggiore era
>>> il rischio”
>>> 
>>> “Gli studi sull’epilessia nei bambini hanno incluso pochissimi
>>> bambini di età inferiore a 5 anni”
>>> 
>>> “Gli studi sugli animali indicano che l’uso di CBD e del suo
>>> analogo  cannabidivarin (CBDV) durante lo sviluppo precoce è
>>> relativamente sicuro, mentre è stato trovato che l’uso di THC,
>>> con o senza CBD, durante lo sviluppo precoce altera la struttura e
>>> la funzione del cervello.”
>>> 
>>> “Il trattamento con cannabinoidi è associato con un effetto
>>> placebo relativamente alto, paragonato con altri trattamenti
>>> farmacologici. Si suppone che l’effetto placebo possa essere
>>> anche maggiore negli studi sull’autismo che utilizzano
>>> valutazioni comportamentali soggettive. Da qui si ricava che studi
>>> controllati con placebo sono necessari anche per una valutazione
>>> preliminare di efficacia”
>>> 
>>> “Molte famiglie sono interessate all’uso di prodotti con un
>>> contenuto relativamente alto di THC, che comporta un rischio
>>> maggiore di severe comorbilità neurocomportamentali in questa
>>> popolazione vulnerabile rispetto alla popolazione generale”
>>> 
>>> E conclude
>>> “L’uso di cannabis medica nell’autismo dovrebbe essere al
>>> momento limitata alle sperimentazioni cliniche e a casi
>>> selezionati di severa irritabilità resistente ad altri
>>> trattamenti”
>>> 
>>> Negli Stati Uniti è in corso una sperimentazione che dovrebbe
>>> concludersi nel luglio 2024
>>> 
>>> https://beta.clinicaltrials.gov/study/NCT03202303
>>> 
>>> Si auspica che anche in Italia partano sperimentazioni che
>>> chiariscano i reali benefici e rischi della cannabis.
>>> 
>>> Daniela Mariani Cerati
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