[autismo-biologia] co-occorrenze in bambini ed adulti con DSA review

Claudia Nicchiniello c.nicchiniello a me.com
Lun 20 Nov 2023 19:58:24 CET


Mi sembrava...

Ancora non si capisce come mai abbiano voluto unire in una diagnosi unica di autismo così tanto diverse diagnosi funzionali ..

Ogni articolo diventa così ancora più difficile da interpretare .

E visto che si parla di autismi, speriamo che nel futuro il DSM almeno tracci tre / quattro macro gruppi di questi autismi .

Ovviamente basterebbe una statistica tramite analisi multi fattoriale , che permetta di discriminare almeno 3 autovettori .

Direi che gli autovettori a sentimento sono :
1) presenza del linguaggio ( asse che va dalla non presenza, passando per linguaggio figurato fino al vocale ) 
2) Quoziente Intellettivo ( che va dai punteggi prossimi allo zero fino ai plus dotati ....) 
3) punteggio sulle capacità funzionali ( tipo EFL) che vanno da " non sa fare nulla, anzi se non sto accorta il sapone se lo mangia ) fino alla capacità  massime " non si vuole lavare, perché il sapone non è della sua marca preferita ) 


Direi che la letteratura oggi ha grande problema  a parlare di depressione in tema di autismo .

Se poi nella logica paicodinamica la depressione del soggetto è una situazione derivante da una situazione famigliare " disfunzionale " ( uso i termini usati dalla psicoterapia ) allora questo articolo è solo il sintomo della nuova moda : in ogni caso è colpa dei genitori .


Saluti  

> Il giorno 20 nov 2023, alle ore 19:38, daniela <daniela a autismo33.it> ha scritto:
> 
> L’articolo è in rete
> 
> https://www.thelancet.com/journals/lanpsy/article/PIIS2215-0366(23)00291-2/fulltext
> 
> e lo si puo’ leggere per intero  per vedere se si possono ricavare maggiori dati. E’ fatto su grandi numeri e i dati sono ricavati dalle cartelle cliniche. I grandi numeri permettono rilevazioni statistiche, ma non permettono di conoscere troppi particolari. Probabilmente, e questo lo dicono anche gli autori, le persone con autismo oggetto della ricerca sono prevalentemente di livello 1
>   Daniela MC
> 
> 
> 
> Il 2023-11-20 19:21 Claudia Nicchiniello ha scritto:
>> Perdonate .
>> Mi colpisce una frase "
>> Essi partono dall’ipotesi  che gli adulti con autismo abbiano una
>> maggiore prevalenza di ansia e depressione rispetto ai coetanei, ma
>> che si rivolgano meno ai servizi a ciò preposti.
>> Chi si rivolge meno ?
>> Un autistico che sia in grado di riscontrare su se stesso alcuni
>> sintomi , o I caregiver che non riconoscono i sintomi ?
>> Grazie per chi mi può rispondere .
>> Saluti
>>>> Il giorno 20 nov 2023, alle ore 17:23, daniela <daniela a autismo33.it> ha scritto:
>>> Essi partono dall’ipotesi  che gli adulti con autismo abbiano una maggiore prevalenza di ansia e depressione rispetto ai coetanei, ma che si rivolgano meno ai servizi a ciò preposti.
>> _______________________________________________
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>> Associazione Cimadori per la ricerca italiana sulla sindrome di Down,
>> l'autismo e il danno cerebrale.
>> www.apriautismo.it
>> Per cancellarsi inviare un messaggio a: valerio.mezzogori a autismo33.it
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